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“ALBERI D’AUTORE LEGATI DA UN FILO D’AMORE” NATALE 2016. LA PERIZIA DEL RICAMO AD ASSISI.

NON SEMBRA NATALE  senza la mostra Alberi d’Autore di  Assisi. Almeno per me che tengo molto a questo appuntamento del cuore. Questa manifestazione, “ Alberi d’Autore- Legati da un filo d’Amore” giunta alla sua quarta edizione e magistralmente coordinata da Tiziana Borsellini infaticabile presidente della Associazione Accademia Punto Assisi, coinvolge ormai un gran numero di partecipanti e con lavori sempre più impegnativi  dove la maestria delle creazioni artistiche si sposa alla bellezza e a intense storie di vita.

 

PIZZI, TRINE, MERLETTI, RICAMI macramè, punto antico, madama caterina, chiacchierino, si rincorrono tra rami addobbati a festa in un tripudio di colori e forme. Ogni albero parla della  sua protagonista, delle abili mani che l’hanno creato, della amicizia di donne di associazioni e scuole di ricamo che lavorano insieme e in armonia, spesso dimenticando, almeno per un momento, quegli affanni che la vita regala a ciascuno di noi. E come sempre il ricavato della lotteria a cui gli alberelli sono abbinati, va in beneficienza alla Associazione Punto rosa onlus, rappresentata qui nella Sala dell’ex Pinacoteca, dalla sua presidente Silvana Pacchiarotti, che si occupa e segue  donne che hanno subito un  intervento al seno in un recupero del corpo e dell’anima.

 

GLI ALBERI ogni anno più interessanti rendono difficile e lungo il lavoro di noi giurati nell’assegnazione dei tre premi previsti, oltre quello assegnato dai voti della giuria popolare e di quello che arriva dalle preferenze sul web. Ed è come se tutti vincessero oggi, tutti protagonisti di questa grande festa quasi familiare: le artiste e gli alberelli e la gente di Assisi accorsa numerosa, tra cui anche il primo cittadino, il Sindaco Stefania Proietti, a portare la sua presenza istituzionale all’evento accompagnata dall’Assessore ai Servizi sociali Claudia Maria Travicelli.

 

IL 1° PREMIO VA A “ NATALE NEL BOSCO” , l’ albero n. 3 di Giuliana Nucci Galli, Scuola di Ricamo Valtopina, per la “ novità del tema e la  complessità di un lavoro svolto con maestria ed  estrema perizia: un ricamo quasi tridimensionale, eseguito a punto pittura, per le sfumature di colore del fogliame e l’estrema precisione delle bacche del bosco e del vischio  che decorano i rami”.

 

IL 2° PREMIO VA A “NATALE GOURMET ”, l’albero n. 13 dell’Associazione Punti di vista, per “ l’attualità del tema di un albero decorato con forchette, coltelli e cucchiai luccicanti dove volano festosi angeli creati da piccoli mestoli e vestiti di un ricamo a punto svizzero”.

 

IL 3° PREMIO VA A “NATALE D’INVERNO”, l’albero n. 11 di Katia Metelli, per “una originalissima interpretazione in bianco e nero, su filo di ferro, di un Natale prezioso di fiori di tulle e punto retino e trine”


IL PREMIO GIURIA POPOLARE VA A “ STELLE SU STELLE”, l’albero n. 10 di Derna Pieroni, Accademia Punto Assisi, con i rami addobbati da stelle di Natale, ricamate su iuta e lino, con accanto piccole scarpette rosse a ricordare un importante messaggio contro la violenza alle donne.

 

IL PREMIO DEL WEB VA A “ NATALE CON I BIMBI ”, l’albero n. 7 del Gruppo di ricamo Collestrada, un abete creato con tanti piccoli cappellini di lana di pon pon colorati.

 

 

Un pensiero affettuoso è andato alle signore di Cascia, alcune intervenute in rappresentanza, che hanno subito pesantemente il trauma del terremoto, alle quali  sono stati donati stoffe e materiali per il ricamo e il cucito oltre alla graziosa bambolina “mi’ cocca” che in perugino significa “la mia più cara” vestita con abito natalizio, creata con le antiche fuseruole di Deruta da Anna Lisa Piccioni della “ Accademia Punto Deruta”.

 

 

UNA MENZIONE SPECIALE da parte mia va all’albero n. 15 dell’Associazione Punto Rosa delle donne operate al seno,  per l’ “Albero con le lacrime di Giobbe” un alberello decorato con tante piccole bamboline vestite di abiti lavorati all’uncinetto e di colori diversi, create assemblando  i semi delle “lacrime di Giobbe” che sono piccole perle ovali, forate naturalmente da parte a parte, che costituivano gli antichi rosari. Si sgranavano pregando proprio per chiedere la pazienza di sopportare le afflizioni  in un momento particolarmente difficile della propria vita. E penso sia questo un bel messaggio di Buon Natale da Assisi.

 

 

marilena badolato

 

 

 

AUTHOR - Marilena Badolato