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EUROCHOCOLATE 2016: CON CHI? PIAZZA MATTEOTTI, GIA’ DEL SOPRAMURO.

Piazza  Matteotti, le sue botteghe e il mercato, un tempo detta del Sopramuro perché  si elevava sopra un antico terrapieno realizzato nella seconda metà del XIII secolo in luogo di un'area fortemente scoscesa poco fuori dalla cinta delle mura etrusche. Fu nel 1273 infatti che si decise di costruire un grande “muro civitas” di terrazzamento, all’esterno del muro etrusco, con arcate rinforzate da poderosi contrafforti alti 15 metri, creando così questa “piazza artificiale” che accolse, nel XV secolo, i palazzi del Capitano del Popolo e dell’Università Vecchia. La Piazza contiene anche la Loggia dei lanari, sito intitolato all’arte dei lanari, poiché ospitava laboratori- botteghe per la filatura della lana. E dal 1932 lo storico Mercato coperto della città, con la famosa terrazza dal panorama mozzafiato, ora in via di ristrutturazione e sostituito, temporaneamente, da un piccolo  “mercato scoperto” in via del Circo. Piazza insomma degli scambi e dei mestieri da sempre. Da qui si può raggiungere attraverso via Calderini, che ancora molti perugini chiamano via Pinella, la Piazza della fontana.

 

NUMEROSI GLI STAND posizionati, che  vendono cioccolato di molte regioni  italiane a confermare l’aspetto mercatale della piazza.  Qui le sculture di cioccolato hanno stupito e deliziato di  scaglie fondenti i numerosissimi presenti. E all’interno delle Logge dei lanari incontri culturali e presentazione di libri a tema cioccolato.

 


"La piazza del Sopramuro e gli edifici che vi affacciano sono il risultato dell’avvicendarsi nel corso dei secoli di importanti modifiche, che hanno determinato l’attuale configurazione e la complessa identità del luogo. L’inizio del processo di trasformazione dell’area risale alla seconda metà del Duecento, quando inizia il cantiere del
"murus novus" [...] Piazza del Sopramuro, oggi Piazza Matteotti. Trasformazione architettonica e urbanistica ( A. Bonci, V. Menchetelli, S. Merli, M. Filippucci).

 

 

marilena badolato

 

 

 

 

 

 

AUTHOR - Marilena Badolato