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FESTIVAL DEL CINEMA CITTA’ DI SPELLO: SPELLO- VILLA FIDELIA- BORGHI UMBRI

Sembra che l’orografia di Spello, la splendida Colonia Julia, così piccola e così preziosa, ben si adatti allo spirito della rassegna che già per il secondo anno vi ha luogo: il Festival del Cinema che vuole occuparsi dei film meno conosciuti o celebrati e soprattutto descrivere e premiare tutti coloro che lavorano”dietro le quinte” di un film, con premi alle professioni del cinema. E’ come se Spello ben si adattasse con la sua fisionomia diversamente bella e importante a pellicole altrettanto diversamente belle e importanti per trasmettere in fondo lo stesso messaggio.

Si premieranno così, puntando la macchina da presa sulle professioni, le musiche, il montaggio, i costumi, la scenografia, la fotografia, il suono, il trucco, gli effetti speciali dei dieci film in concorso. Proiezioni gratuite, tutte, e spalmate oltre che a Spello, anche a Marsciano, a Monte Castello di Vibio e a Torgiano.

Un dietro le quinte. Questo vuol celebrare anche questa seconda edizione del Festival del Cinema Città di Spello, che nasce per divulgare la cultura cinematografica, come spiega l’organizzatrice Donatella Cocchini, presidente dell’ Associazione Culturale Aurora di Spello, insieme a Fabrizio Cattani, direttore artistico. In più con un importante progetto-giovani rivolto alle scuole, agli Istituti Superiori della Provincia di Perugia che hanno partecipato al concorso per Idee e Progetti di Regia, Scenografia e Costumi cinematografici, bozzetti e disegni esposti qui alla Limonaia di Villa Fidelia. Per rimarcare ancora più il valore sociale e sul territorio della Rassegna, un film sarà anche proiettato dentro la Casa circondariale di Spoleto.

All’interno della Palazzina da visitare la Mostra dedicata agli Effetti speciali, con film del periodo italiano e quelli del periodo americano, e con la sezione speciale dedicata al Maestro Carlo Rambaldi, scomparso nel 2010,”colui che è stato un costruttore, tra l’ingegnere e l’architetto capace di dar forma scultorea a dei sogni”, e la Mostra Il cinema in casa, di Luciano Zeetti, del Museo del gioco e del giocattolo di Perugia: vari modelli di cineprese e proiettori di dimensioni ridotte per “vedere e proiettare in casa” veri e propri film a soggetto. Così vediamo la mitica “Pathè Kok del 1912,  o i vari modelli della Pathè Baby degli anni ’20 fino ai proiettori, alle cineprese degli anni ’50 e ’70.

Ma quello che più cattura l’attenzione e la passione è Cinema Movimento Colore, così 34 anni fa si titolava un primo sguardo importante sul cinema inaugurato a Villa Fidelia, allora Villa Costanzi, da Michelangelo Antonioni, maestro del cinema mondiale, regista, montatore, scrittore, sceneggiatore,  che già aveva individuato in questa giusta localizzazione, l’ampio respiro che la Villa poteva dare ad una rassegna cinematografica. Tutto si è aperto oggi con la cronaca di quella Settimana del cinema firmata da Antonioni, dal 7 al 14 ottobre 1979, ricordata nella tavola rotonda “ Antonioni was here” che ha inaugurato questa seconda rassegna cinematografica: testimonianze, foto, immagini raccolte e conservate, curate grazie al fotografo spellano Ennio Angelucci, ripresentate stasera e riprodotte in una pubblicazione I Quaderni di Villa Fidelia, curati dalla Provincia di Perugia, che raccontano storie di personaggi che, nei secoli, hanno lasciato presenza tangibile all’interno del complesso.

Quell’esperienza del ’79 apriva nuove strade grazie all’elettronica e alle esperienze oleografiche e di telespazio con interessanti relazioni su Le pratiche base del colore. Fumetto, fotoromanzo; oppure Colore naturale e intervento sul colore in cinematografia; o Melodramma e colore; o ancora Il punto cieco del colore; o I colori rovesciati. L’appannamento.

“ La mano fu il primo pensile della storia della tecnologia e anche della storia della cinematografia. Fin dai tempi più remoti alla luce tremolante di una lanterna , servendosi della nuda mano, l’uomo pensa otticamente proiettando su una parete chiara o su un telo trasparente ombre che evocano uomini, animali, oggetti, movimento, colore, un’allucinazione. Uno straordinario prodigio che conferisce da sempre dignità sacerdotale a chi sa trasformare la cosmica energia chiusa nell’ombra della mano danzante davanti al fuoco intenso, in pensiero, in cinema […].(Luigi Verga)

Festival del Cinema Città di Spello

Rassegna concorso “ Le professioni del Cinema” II Edizione

Film in concorso: Bella Mariposas, di Salvatore Mereu; Gli Equilibristi, di Ivano De Matteo; Il Rosso e il Blu, di Giuseppe Piccioni; Isole, di Stefano Chiantini; Itaker, di Toni Trupia; L’Amore è imperfetto, di Francesca Muci; L’Innocenza di Clara, di Tony D’Angelo; Padroni di casa, di Edoardo Gabriellini; Qualche nuvola, di Saverio Di Biagio; Tutti i santi giorni, di Paolo Virzì.

Dal 27 febbraio al 3 Marzo 2013

marilena badolato       maribell@live.it

I PREMIATI:

Montaggio: ex aequo Paola Freddi per Bella Mariposas, e Cecilia Zanuso per Tutti i santi giorni; Scenografia: Francesca Di Mottola per Padroni di casa; Fotografia: Vladan Radovic per Isole; Suono: Tullio Morganti per Isole; Effetti: Ercole Cosmi per Tutti i santi giorni; Trucco: Morag Ross per Tutti i santi giorni; Musiche: Federica Victoria Thony Caiozzo per Tutti i santi giorni; Costumi: Alessandro Lai per Bella Mariposas; Sceneggiatura: Valentina Ferlan Ivano De Matteo per Gli equilibristi.

marilena badolato   maribell@live.it   3 marzo 2013

AUTHOR - Marilena Badolato