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COME GUIDA(RE) UN’EMOZIONE: per un turismo culturale e d’emozione, il mio nuovo libro

Per un turismo culturale e d’emozione

Ho chiamato questa nuova collana di enogastronomia  “dentro”. Il volume “Come guida(re) un’emozione” che la inaugura, è una “guida” turistica d’emozione e un “guidare” il lettore verso un coinvolgimento di sentimenti.

Un modo diverso di guardare.

Volevo descrivere la fisicità di alcune città umbre, non solo per l’orografia del  territorio o per gli splendidi monumenti e le opere d’arte che ad ogni passo ci accompagnano, ma per recuperare quel  “sentimento dell’osservare” quando le loro pietre mutano colore con il mutare del tempo o delle stagioni o quando ammiriamo i loro pregiati manufatti che sopravvivono ai secoli, quando assaporiamo le diverse creazioni gastronomiche o sentiamo le varie flessioni dialettali, in così piccola regione, così dissimili tra loro. Ho pensato che tutte queste curiosità minori, rispetto alla grandiosità delle opere d’arte che muovono il turista sensibile e appassionato, potessero fare da corollario ad una visione più ampia e forse più universale di un sentire comune. In Come guida(re) un’emozione, ho cercato di descrivere Perugia, Assisi, Gubbio, Città di Castello, Foligno, Todi, Spoleto, Norcia e il Lago Trasimeno, non dal punto di vista dei monumenti, ma da quello delle emozioni che ognuno di questi luoghi  può trasmettere. Complici i loro colori, profumi, sentimenti, idee, fisicità, ingredienti, ricette. E la musica, poche righe, vuole penetrare ogni “realtà cittadina” in un modo individuato a lei peculiare. Solo un elenco allora diventeranno le fantastiche costruzioni etrusche, romane, longobarde, medievali, delle mura delle chiese delle case.  L’anno mille è ovunque, vestigia di sempre oggi mescolate a suggestive intuizioni del duemila: le metropolitane di superficie, il Minimetrò fantastico giocattolo rosso di Jean Nouvel che dal 2008 corre su binari che salgono e scendono, i Musei di Arte Moderna o i Giotto tridimensionali, tu e Lui così vicini. Questa è l’Umbria di oggi. Di  guide ufficiali ce ne sono tante, questa è una guida di vento, di colori, di profumi, di sapori, di suoni, di sensazioni forti. Ma anche di competenze, di studi e conoscenze del proprio Territorio dal punto di vista gastronomico, del gusto. E di affetto per Lui.

“Vedere una regione non basta, bisogna anche ascoltarla e gustarla…” Michel Onfray

Marilena Badolato   maribell@live.it

AUTHOR - Marilena Badolato