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E’ PERUGIA COMICS: AL CERP-ROCCA PAOLINA-PERUGIA

Incuriosita varco la soglia del CERP che già parla del mondo di intelligente fantasia in cui sto per entrare, e saranno le strisce di culto dell’infanzia, storie che ho dentro e non muoiono mai. Infatti l’infanzia è lì a portata di mano. Il fumetto, linguaggio agile e straordinariamente evocativo, così tanto evocativo che i ricordi riaffiorano insieme agli ambienti di casa dove leggevo. Prodotti di altissima competenza, perizia e sbrigliata fantasia, di immagini in movimento con un prima e un dopo, un tassello collegato a un filo continuo, a una storia. Cinema e disegno, un disegno in movimento questo è il fumetto. Il fumetto è linguaggio universale, fatto di bang, ahhh, zwa, bash, grrr, ih, kwaaa, suoni onomatopeici, mettono d’accordo i mondi, adulti ragazzi bambini, la fantasia, il sogno. I Supereroi quelli che facevano trionfare il bene sfidando il male, sono lì davanti, ma davanti c’è anche il Joker, astuto e geniale che se la ride, e ci sono Diabolik e Eva Kant la coppia diabolicamente più bella del mondo. Ma anche Tex, Dylan Dog, Superman, Batman, l’Uomo Ragno, Flash Gordon, l’incredibile Hulk e, tra i primi, Mandrake e l’Uomo mascherato. Ma fumetti erano anche Il Corriere dei Piccoli, letto di corsa per poi di soppiatto passare alla lettura in camera del fratello più grande di Linus con le strisce di Johnny Hart e la sua età della pietra o quelle di Crepax con Valentina o di Hugo Pratt con l’ affascinate Corto Maltese, il pensiero libero e l’avventura. Il fumetto è sempre attuale, siamo noi, pregi e difetti, in più a colori, belli e disegnati con la bellezza di un linguaggio comune, senza parole o quasi, immaginando ancor più dell’immaginario. E c’è persino Topolino, non solo un  fumetto, ma un giornalino che mercoledì 22 compirà 3000 numeri di storia  editoriale, riferita a quell’album di piccolo formato nato nell’aprile del  1949( anche se il primo numero nelle edicole italiane, di formato diverso, è precedente alla guerra, del 1932), topi e paperi che hanno raccontato decenni di storia italiana, parodiandone gli eventi e presentandone i tipi, personaggi di tutti i giorni, il sempliciotto e il furbastro, il ricco e avaro, lo sfortunato e il fortunato, la svenevole Paperina, incantevole svampita con le scarpette da favola, quelle col tacco dei nostri sogni, innamorata del suo Super paperino, Papernik, uscito nel 1969. Interessanti sono le Mostre espositive: Zagor forever, di Gallieno Ferri, 40 tavole di una lunga carriera e di una vita con Zagor; la Pop Art di Sergio Cavallerin, con le sue istallazioni dedicate ai fumetti; 007 e Licenza di…ascoltare: James Bond, nelle copertine dei vinili di Potito Spadavecchia, dei vari compositori che hanno reso omaggio alla famosa spia. In aggiunta le donne sexy della mostra Seduzione argentina di Horacio Altuna, esposte nelle sale della Ex Borsa Merci in via Mazzini.

Il fumetto è un linguaggio così complesso e così semplice da interpretare, complesso nel disegno nella grafica nei colori, immediato nel messaggio. Una letteratura disegnata, è stato definito, ma anche una informazione estetica, uno sguardo storico contemporaneo di una società che si esprime con immagini, con onomatopee iconiche, con cartigli. Il fumetto descrive noi e situazioni del nostro vivere quotidiano.

Detta ritmi tempi e modi nostri di essere o di come vorremmo grandemente e disperatamente essere.

PERUGIA COMICS 18-19 maggio 2013

Fiera-Mercato Super ospiti Mostre espositive

CERP-ROCCA PAOLINA-PROVINCIA DI PERUGIA

marilena badolato

Perugia Comics 2013

Perugia Comics 2013 Cerp-Rocca Paolina

maribell@live.it

AUTHOR - Marilena Badolato