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LA (NOSTRA) MEMORIA NEI CASSETTI: PERUGIA 1944/1970

Guardiamo nel cassetto dei Ricordi. Oggi Foto soprattutto. Qui a Palazzo della Penna, Museo civico d’avanguardia, che in questi mesi ha tesaurizzato le tante bellissime foto portate dai perugini, per mostrarci come eravamo. Si parte dal 1944, anno della Liberazione e si arriva al 1970, anno dell’insediamento del primo Consiglio Regionale.

Apriamo allora i “cassetti dei ricordi”, togliamo la polvere dell’oblio, ricordiamo per andare più avanti, sempre, per trasformare e guardare oltre, avantgarde, avanguardia appunto. Memoria, emozioni, rintanate nell’amigdala, nome primitivo del primitivo cerebro o nelle cortecce sensoriali, se predomina il vedere il sentire il toccare?

Scatti, foto private, di eventi di storie di case di famiglie di singoli, di città beneamata, sempre.

Foto private belle più o meno belle sempre interessanti perfette o non, ma storie di persone che l’ hanno scattate quel giorno quel mese quell’anno. Inizio con Gli Alleati in Piazza IV Novembre, 20 Giugno 1944, con la mia “ Fontana liberata”, precedono foto dei bombardamenti, tra le altre una parte di Via Appia, l’acquedotto romano, distrutta, vista il giorno prima della Liberazione e i Danni di guerra agli Stabilimenti dell’Angora Spagnoli e della Perugina, 1944; poi gioia della liberazione in Un Girotondo: bambine grandi e piccole che sorridono, finalmente, giugno 1944; ricominciano le partite di calcio, le vacanze alle colonie marine, la pesca all’Isola Maggiore; bellissima la foto Sotto l’albero, del Natale 1945: la culla con la bambola, la trottola, la cucina con le pentoline, scarpe nuove; il Giro d’Italia del’46 passa anche da Perugia: tappa Roma-Perugia, 165 chilometri; la Coppetta della Perugina del 1948; Foto di gruppo degli operai Industria Carni e affini con maiale “ingrassato” del peso di 416 chilogrammi, del 1947; la 3 B del Liceo Classico Mariotti con il preside Carlo Iannella, del 1948; Foto Ricordo di una battitura in via Fonti Coperte (era campagna!), del 1953; le nostre realtà industriali: Stabilimento dei Biscotti Colussi Perugia e gli  operai del Poligrafico Buitoni del1952, il Laboratorio di Maglieria Spagnoli, 1953; il  Feltrificio Purgotti, del 1955; e poi Iolanda, la friggitrice dei Tre Archi, la Festa dell’uva in Piazza Matteotti, il Corpo al completo dei Vigili del Fuoco nella Caserma di Corso Cavour, la Cassa di  Risparmio, tutti degli anni’50;  la cucina a gas, il “Fornello modernissimo”con bombola inclusa, 1953; La Nevicata del’56 dalle scalette dell’Acquedotto; Pian di Massiano deserto nel 1956; poi ancora la Messa nel chiostro dell’Ospedale Militare di Santa Giuliana, del 1958; la Standa di Corso Vannucci, sempre del ’58 e la bella bambina, la Giapponesina con ventaglio spagnolo, alla festa di  carnevale all’Hotel Brufani del 1957,  la mie feste di Carnevale da bambina, in questo nostro storico albergo.

Bel “Percorso della memoria” qui a Palazzo della Penna, voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia e iniziato mesi fa con Viaggio nel tempo e nella memoria, Perugia a cavallo del secolo, poi Fotoreporter a Perugia, l’occhio professionale dei nostri fotografi che hanno letto la città e i suoi eventi, ed ora La memoria nei cassetti, l’occhio privato, la sfera sentimentale ed emotiva di noi perugini. Riprendiamoci la nostra memoria: ci serve per costruire un’identità futura. Capire il come eravamo, per capire come siamo e come vorremo essere domani.

La memoria nei cassetti Perugia 1944/1970

27 novembre 2011- 4 marzo 2012

Museo Palazzo della Penna  via Podiani 11, Perugia

Marilena Badolato        maribell@live.it

AUTHOR - Marilena Badolato