IL FESTIVAL DEI TRAMONTI: GUSTARE, VIVERE E AMMIRARE LA CULTURA SUL LAGO TRASIMENO. LE CENE GOURMET 28 GIUGNO-7 LUGLIO 2024.
E’ IL TRAMONTO, quel rosa che “ingentilisce il core”. Ed è lume di candela che “sfuma” il paesaggio in una romantica allure, ed è cena gourmet, che invita all’assaggio del buono e del bello qui sulla splendida terrazza del Club Velico di Passignano sul Trasimeno, il nostro lago, da secoli considerato il “mare di Perugia”. Un paesaggio che narra la storia di genti che hanno saputo inventarsi una ricchezza che a sua volta ha generato nuova bellezza.
L’APERITIVO di benvenuto è un inno ai sapori del mondo: la Spagna con le sue tortillas de patatas e con il gazpacho; la Germania con la sua potato salad; l’Ucraina con uno sweet pankake with cottage cheese syrnyky; l’Irlanda con salmon crackers and cream cheese e l’Italia con le bruschette cosparse d’olio buono, le pallotte cacio e uova, la polenta fritta, il tutto presentato per mano di talentuosi e volenterosi ragazzi dell’Associazione Kora e e la consulenza gastronomica della FIC Umbria, la Federazione Italiana Cuochi. Con quelle bollicine, del Consorzio Tutela Vini Doc Trasimeno, che ricordano la superficie del lago che si increspa quando la ninfa Agilla è in cerca del suo amato principe Trasimeno, racconta il mito.
OTTIMO il pane briosciato, consistenza felicissima e colore che si sposa a meraviglia con l'apertura di un carpaccio di chianina cosparso di deliziosa crema al limone ingentilita dalla nocciola e dalla misticanza floreale. Perchè questa è la serata dei colori, oltre che dei sapori.
IL PESCE DI LAGO è nel risotto giallo zafferano, che ricorda la coltivazione storica e“protetta” da Statuti comunali di Città della Pieve e dintorni, che prevedevano multe severe a chi pascolava animali nei campi del violetto croco e dei suoi preziosi pistilli, mentre la sfiziosità della carpa reina affumicata è la deliziosa new entry della Cooperativa Pescatori del Trasimeno.
UN FILETTO D’ANATRA non poteva mancare, lontana parente dei germani del lago. La carne è accompagnata alla cipolla caramellata, una dolce delizia, e a perle di patate che in bocca scivolano e attenuano la forza della cipolla.
CHIUDE LA CIARAMICOLA, in formato finger, un dolce identitario perugino, che racconta di storie lontane, quattrocentesche, di quando apparve sulla tavola delle nozze di Giampaolo Baglioni, della potente aristocratica casata, come risulta da un documento trovato presso l’Archivio di Stato di Perugia, come introduco stasera e come riporto nel mio libro, e che più tardi diventerà “dolce dei fidanzati”: dono di Lei alla famiglia di Lui al momento della “stima” della dote. Una promessa dolce, rosata, come il tramonto di questa sera.
ROSSO D SERA, BUONTEMPO SI SPERA, recita un famoso adagio. E così è stato questa sera e sarà domani. Volti sorridenti tra prelibatezze di bontà di paesi lontani, di città e borghi vicini del Trasimeno che, ancora oggi, ha tante storie da raccontare.
marilena badolato