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TEATRO CUCINELLI SOLOMEO: LATE NIGHT, SIMULAZIONE DI VITA IN UN VALZER. BLITZ THEATRE GROUP

Una stanza da ballo, almeno così appare, con il pavimento cosparso di macerie, brandelli di vita che solo la musica, un giro lunghissimo di valzer, può forse rimagliare. E girano e girano, queste tre coppie sfuggite alla catastrofe globale, forsennatamente in un nervoso valzer. Catastrofe economica, una guerra, luoghi e tempi dove le identità si perdono. Sicuramente un momento storico da dimenticare che il corpo non vuol scordare e combatte, in modo spasmodico, per sopravvivere. Finchè c’è la musica niente può accadere, dice uno dei protagonisti. Infatti la musica si interrompe solo per far posto a frasi di un dialogo spezzato di cui cerchiamo di ricostruire il filo. In cui intravediamo immagini diverse di una realtà sconvolta, ricordi, che solo però la frenesia dei corpi trasmette, dopo un iniziale immobile vis a vis tra attori e pubblico, tra attori e noi complici, entrambi seduti. Dieci minuti di silenzio e sguardi che si scrutano, prima che inizino le danze delle coppie, che si fermano quando tace la musica, per poi riprendere forsennatamente. Creature di felliniana memoria, quasi sogni distorti di realtà interpretate. “ Sulle Torri di Notre-Dame è dove ti aspetto ancora… Da qui posso vedere tutta la città e da qui mi butterò…” Pensieri tragici per una tragedia europea, i nomi di città e luoghi noti si alternano e sovrappongono a considerazioni di nevrosi: Londra e Berlino e Parigi, l’Europa è distrutta. “A quei tempi ogni nozione di vergogna era scomparsa… A quei tempi era orribile avere 16 anni…A volte il tempo si ferma, a volte è ultimo e senza fine”. Scorrono i sopratitoli tradotti mentre gli attori recitano nella musicalità della lingua greca “ Si devono produrre illusioni, il nuovo mondo avrà bisogno di illusioni”, ed eccoli illusionisti per un attimo, maghi dell’inverosimile, saltimbanchi di prestidigitazioni :“ Appari e scompari senza ragione , ho l’impressione che non tornerai..!”

Il valzer diventa ossessivo, interrotto da brevissimi tratti, ossessive le parole, ossessiva la musica, mentre Angeliki pensa al marxismo e alle sue proposte, al capitalismo tardivo “ una confusione contemporanea”. Contraddizioni e grande malinconia. “ Quando sentivamo il boato degli aerei, uscivamo e ballavamo… Non c’è via d’uscita , non c’è mai stata. Adesso tutti pensano di essere stanchi della propria vita, pensano a liberarsi del passato e del futuro…ma finchè c’è la musica, saremo salvi”.

I pensieri della guerra, le immagini di tutte le guerre riaffiorano, soprattutto quando si rompe l’incantesimo del valzer e si fermano i ricordi. La danza poi riprende vorticosa, un mantra per guarire l’anima, per cancellare la realtà, ma, inchiodati dal ritmo, anche per continuare a viverla.

LATE NIGHT

BLITZ THEATRE GROUP

Christos Passalis, Angeliki Papoulia, Giorgos Valais, Maria Filini, Sophia Kokkali, Fidel Talaboukas.

STAGIONE DI PROSA 2013-2014 TEATRO CUCINELLI-SOLOMEO

“ L’Arte ha bisogno di rivelarsi, di rappresentarsi, di respirare e dare respiro all’anima per rivelare all’uomo ciò che possiede ma che spesso non sa di avere” Brunello Cucinelli

marilena badolato maribell@live.it 11 ottobre 2013

AUTHOR - Marilena Badolato