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MUSICA COME NUTRIMENTO.BOSCO DI SAN FRANCESCO-ASSISI

In mezzo agli ulivi oggi, a nutrirci di musica nel giorno del digiuno per la Pace, voluto da Papa Francesco. Ad Assisi allora, e nel Bosco di San Francesco insieme alla magica performance di un giovanissimo violinista, Kerson Leong, genio della musica, accompagnato da I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino con il M° Domenico Pierini, per il Progetto Omaggio all’Umbria di Laura Musella.

292 anni di differenza tra violinista e violino: 16 anni lui, del 1705 il Guarneri del Gesù tra le sue mani. In mezzo al “ Terzo Paradiso”, una Land Art di ulivi disposti a cerchio che racchiudono una lunga asta metallica che “ buca il cielo”, realizzata dal Maestro Michelangelo Pistoletto, con accanto la Torre Annamaria, un dolce struggente ricordo. Il FAI, il fondo italiano per l’ambiente, ha restaurato una ventina di ettari dei sessantaquattro totali di questo splendido luogo sotto la Basilica di Francesco, donandoci questa fruibile bellezza.

Abbandoniamo i posti assegnatici e ci sediamo accanto agli ulivi, dol ce riparo dal sole cocente, regalo di fine estate. Le note solenni e malinconiche si stagliano nel cielo azzurrissimo, acuendo il contrasto tra il tema de Al Santo Sepolcro, RV 169 di Antonio Vivaldi, pezzo che apre il programma, e la calda e afosa giornata celeste, ma accordandosi appieno agli ulivi, quasi Orto di Getsemani, l’orto della Passione.

Vivaldi che segue è invece quello de Le Quattro Stagioni- da “ Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione”, che riprende, si appropria, centra perfettamente la naturalità del luogo. Lo godiamo completamente immerso nell’estate ora, e lo immaginiamo nell’autunno e nell’inverno che seguiranno e nel ciclo perenne che si ripete nel primo vere. Apre proprio la Primavera, gioia di danze di ninfe e pastori, elettrizzante ritmo d’amore: “ Giunt’è la primavera e festosetti / La salutan gli augei con lieto canto /…”; l’Estate che segue ha il lento crescendo del caldo. L’antico violino vibra di una struggente stanchezza dolce che invade l’aria caldissima e la ripropone esattamente nella melodia: “Sotto dura stagion dal sole accesa/ Langue l’huom, langue ‘l gregge ed arde il Pino…”; l’Autunno riporta il brio del vino pigiato e bevuto. Bacco canta il suo amore:“ E del liquor di Bacco accesi tanti / Finiscono col sonno il lor godere…”. L’Assolo del violino è fantastico, sottintende il tema e poi lo riprende, si placa e ritorna. Inverno è bellissimo, è sorprendente, è come se racchiudesse una natura che dovrebbe cadere in letargo e in realtà si manifesta, violenta e ribelle, nella sua forma e la reclama e la suggella. È inverno: “ Quest’ è inverno, ma tal, che gioia apporta”. Il violino impazzisce: le mani, le dita corrono dietro ai venti; le folate si sentono,vanno e vengono, si rincorrono prima di diventare tempesta. La melodia si alterna, ora è dolce: “Caminar sopra ‘l ghiaccio e a passo lento…” ora è impetuosa: “ Sentir uscir dalle ferrate porte / Scirocco, Borea e tutti i venti in guerra”. Sembrano aprirsi ai venti anche le porte del Bosco che appare ora più grande, infinito. Assisi è appena dietro l’angolo, Assisi è il mondo ora. Anche il M° Domenico Pierini si trasforma dirigendo la musica dentro l’orchestra: bacchetta, mani, braccia invitano a seguire l’ammaliante violino ora in un assolo di scale discendenti fantastiche. Il sole disturba con la sua luce accecante e regala inutile affanno e sudore a una musica che scorre ora lieve, ora d’impeto, ora di insuperabile commovente maestria, ascoltata con profonda meditazione. Anche il violino è incandescente come l’aria e solo qualche refolo di vento ci salva. Il concerto prosegue, ci nutriamo di abilità di artisti, della magia del luogo, della musica. Di Arte: ci nutre, nutre lo spirito e anche il corpo sembra pacato, andiamo avanti in nome di un digiuno di Pace.

Progetto Omaggio all’Umbria di Laura Musella

I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino- Kerson Leong violino solista-Direttore M°Domenico Pierini.

Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre, XIII Giornata della Fondazione-

FAI Fondo Ambiente Italiano.

marilena badolato maribell@live.it 7 settembre 2013

AUTHOR - Marilena Badolato