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PREMIAZIONE ORO VERDE DELL’UMBRIA. SONO 11 I MIGLIORI OLI UMBRI CHE VOLANO VERSO L’ERCOLE OLIVARIO.

PREMIATI questa mattina  i magnifici oli d’oliva - DOP e Extravergine- vincitori della XX Edizione de  “L’Oro Verde dell’Umbria” 2019, cioè i migliori oli prodotti in Umbria nella stagione 18/19. In un  concorso che ha visto partecipare ben 35 etichette, con un panel di giurati, composto da 16 membri, presieduto da Giulio Scatolini.

 

SI SONO AGGIUDICATI GLI ALBERELLI D'OLIVO DORATI 2019:

 

Primo classificato, Categoria DOP l'olio dell'Azienda agraria Marfuga di Campello sul Clitunno (DOP Colli Assisi Spoleto);

 

Secondo premio, Categoria DOP, all’Azienda agraria Viola di Foligno (DOP Colli Assisi Spoleto);

 

Terzo posto, Categoria DOP, all’Azienda agraria Eugenio Ranchino di Orvieto.

 

Il Premio Qualità e Immagine, che valorizza il design e la funzionalità della bottiglia e l'utilizzo di materiali innovativi per la veste commerciale del prodotto, è stato assegnato all’Azienda agraria Mannelli Giulio di Bettona.

 

Menzione Speciale Olio Biologico all’Azienda Agraria Bacci Noemio, di Gualdo Cattaneo;

 

Il “Diploma Gran Menzione” riservato agli Oli Extravergine, è andato alla Società Agraria Decimi di Bettona;

 

Vince nella Categoria “Piccole Produzioni” l’olio della Società Agricola Agricadd di Giano dell’Umbria.

 

 

AZIENDE AMMESSE, PER L'ALTO PUNTEGGIO OTTENUTO, ALLA EDIZIONE 2019 DEL PREMIO NAZIONALE ERCOLE OLIVARIO:

Per la categoria DOP:

1 AZIENDA AGRARIA MARFUGA

2 AZIENDA AGRARIA VIOLA

3 AZIENDA AGRARIA EUGENIO RANCHINO

4 AZIENDA AGRARIA DECIMI

5 AZIENDA AGRARIA BACCI NOEMIO

6 AZIENDA AGRARIA BATTA GIOVANNI

7 SOCIETA’ AGRICOLA LE PIETRAIE

8 AZIENDA AGRARIA MANNELLI GIULIO

 

Per la categoria EXTRAVERGINE

1 Azienda agraria Marfuga

2 Azienda Agraria Decimi

3 Azienda Castello Monte Vibiano Vecchio

 

SONO 11 quindi gli oli di “Oro Verde dell’Umbria”, 8 Dop e 3 Extravergine, che prenderanno parte alle selezioni finali del Concorso nazionale “Ercole Olivario”, dedicato alle eccellenze olivicole del Bel Paese, in programma a Perugia dal 25 al 30 marzo 2019, organizzato dalla Camera di Commercio di Perugia con la collaborazione del Sistema Camerale Nazionale, delle Associazioni dei Produttori Olivicoli, degli Enti e delle Istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.

 

UN  INTERESSANTE CONVEGNO ha accompagnato la cerimonia di premiazione. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia e del Comitato organizzatore dell’Oro Verde dell’Umbria, ha così esordito: “un anno positivo per la produzione di olio di oliva umbro, che è risalita a oltre 60 mila quintali, con una crescita del 35%. E una buona resa anche sul fronte della qualità. In controtendenza sull’Italia, che nel complesso ha conosciuto una annata disastrosa, con flessione della produzione di olio di quasi il 57%”.  Andrea Marchini, docente della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia ha parlato poi della “DOP Umbria da risorsa identitaria a motore dello sviluppo sostenibile”: “nel corso dei suoi 20 anni di vita – ha detto - la DOP Umbria ha permesso di far crescere e sviluppare una filiera produttiva orientata all’alta qualità degli oli extravergine con imprese che oggi si collocano ai vertici nazionali come dimostrano i numerosi attestati di merito ricevuti dalle aziende olivicole ed olearie dell’Umbria. In questo ultimo ventennio l’olio umbro ha conosciuto cambiamenti profondi che, dalla vendita del prodotto sfuso sul “mercato locale” ed un valore spesso svilito dall’alternanza di produzione e dalle dinamiche di mercato, lo hanno portato oggi fino alle tavole più prestigiose della gastronomia internazionale riconoscendo il suo alto valore qualitativo”. Ha concluso Fernanda Cecchini, Assessore all’Agricoltura della Regione dell’Umbria che ha sottolineato il ruolo svolto dal Concorso “Oro Verde dell’Umbria” per la valorizzazione e promozione in Italia e all’Estero dell’olio di eccellenza umbro, presentando anche il Progetto Speciale della Regione Umbria per il Settore Olivicolo-Oleario: “l’olivicoltura regionale riveste grande importanza sia da un punto di vista economico, ma anche da quello paesaggistico e ambientale e con questo progetto la Regione intende attuare una strategia di intervento che porti, in un arco temporale di medio-lungo periodo, ad un rilancio del settore mediante l’attuazione di misure, interventi ed azioni mirate ad un rinnovamento e riqualificazione dell’intera filiera olivicola-olearia”.

 

 

marilena badolato

 

AUTHOR - Marilena Badolato