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TREKKING DEL GUSTO “FARRO DOP” 2013: FIERA DI SAN FELICE-MONTELEONE DI SPOLETO

Monteleone di Spoleto, mille metri di alta bellezza

Affreschi Convento di San Francesco

Mostra Terra, Arte e Tradizioni

Tour turistici in carrozza

Gli ottoni del Corpo Bandistico Carlo Innocenzi

Il Porcellino dei salumi al Parco Pineta

Il Piatto di San Felice

Trekking del gusto “Farro Dop” per il secondo anno a Monteleone di Spoleto, un gioiello incastonato in diverse importanti civiltà della storia, col suo farro che ne ha segnato le tappe. Un vis a vis con il Triticum dicoccum durum e le preparazioni degli chef di Monteleone. Il successo del Trekking del gusto 2012 si è moltiplicato esponenzialmente visto l’interesse crescente per questo cereale della salute. Oltre 100 isritti in poche ore al Trekking per una passeggiata di degustazione del farro in tutte le sue varianti. Faremo insieme allora questo cammino del gusto, in navetta, a Monteleone di Spoleto, 1000 metri di alta bellezza e bontà, assaggiando le varie preparazioni, dagli antipasti al dolce, di chi di farro se ne intende da una vita. Sarà un intero menù da giudicare con comode schede e con semplici simboli secondo parametri di tipicità, originalità, gusto, aspetto, con un punteggio che prevede un massimo di ottimo sino a un minimo di sufficiente, che ognuno dei turisti prenotati per il tour gastronomico dovrà consegnare al termine del giro e sarà per tutti una bella sorpresa assaggiare così diverse interpretazioni di un gusto. Si inizierà dal luogo dell’areale del farro, Ruscio, per poi procedere, secondo una direttiva di percorso, dentro Monteleone, poi su fino a Colle del Capitano, fino a ritornare al centro del Borgo. I turisti-ospiti, numerosissimi oggi domenica 21, che rimarranno a piedi, potranno deliziarsi gustando il Piatto di San Felice, la mia creazione-novità di quest’anno a base di preparazioni al farro, unite a gustosi salumi e formaggi umbri tipici della Valnerina, ideato per poter raccontare del farro e dell’Umbria al turista con una modica spesa, e per regalare con affetto a tutti gli abitanti di Monteleone, la consapevolezza che un alimento può acquistare una fisiognomica etno-gastronomica così forte, da delineare la fisionomia di un intero paese. Un piatto anche fisicamente creato in ceramica decorata da Francesco Giovanetti, un artista locale. Trekking del gusto e Piatto di San Felice, le vere scoppiettanti novità dell’edizione di quest’anno della fiera dedicata a questo Santo eremita della Valnerina.

Ma non dimentichiamo, perché alcuni articoli di stampa del posto l’hanno ignorato, il giorno in cui la memoria è diventata storia scritta. Venerdì 19 luglio, sempre nell’ambito della Fiera di San Felice, si è tenuto un seminario di studio su “ Lavoro obbligatorio in Umbria: il caso del campo per prigionieri di guerra di Ruscio” con autorevoli relatori e il coordinamento del Prof. Mario Tosti, Presidente dell’Isuc e con la presentazione del lavoro Il campo di prigionia PG n. 117, un caso di sfruttamento del lavoro obbligatorio in tempo di guerra ( 1942-1943). Dino Renato Nardelli, I Quaderni di Ruscio, n.9, 2013. Edizioni “ La Barrozza”. Perché la memoria sia storia da non dimenticare mai.

L’Umbria è un luogo di antiche colture, una terra dai profumi forti, dalla genuina semplicità dei suoi piatti e dalla autentica decisione dei suoi sapori. I tradizionali o innovativi prelibati piatti dei nostri chef hanno raccontato questa parte della storia umbra, interpretando con i colori e gli aromi i contrasti che questo territorio conserva in sé.

Continua-

marilena badolato    maribell@live.it

AUTHOR - Marilena Badolato