AL RISTORANTE “LE CASALINE” DI CAMPELLO SUL CLITUNNO.
LA CUCINA è sempre specchio di un territorio e della sua storia. Racconta di gente e di luoghi. Così le ricette affondano le radici nel passato di quella terra, ma puntano dritto alla loro interpretazione attuale, chè solo così possono essere tramandate. In cucina si mescolano luoghi, ricette, ricordi, conoscenza della materia prima, dei tempi e dei modi di cottura degli alimenti, creatività, in un affascinante mesclum. Questa cucina diventa quindi una grande storia d’amore, tenuta insieme anche dall’affetto di chi ci lavora, dallo chef al sous chef alla brigata di cucina, al maitre di sala, ai camerieri dal più anziano al più giovane.
COSI’ AVVIENE AL RISTORANTE LE CASALINE, che si trova a Campello sul Clitunno un luogo di acqua e “boschi” di olivi e lecci, un nome che da solo evoca illustri storie antiche e che dal 25 giugno 2011 è Patrimonio Mondiale dell’Umanità. E luogo, in questa "valle spoletana", che non riserva mai sorprese in quanto a cibo. Ottima materia prima, profumata di vero, prodotti di eccellenza come tartufo e olio evo, semplici da spargere e amalgamare nel piatto, a donare quel tanto di certezza che tartufo e olio evo insieme sanno donare ogni volta, se li conosci bene e li rispetti. E se poi aggiungi creatività e perizia gastronomica, allora ecco che i piatti presentati e l’ambiente e le ricette formano un connubio d’ equilibrio difficile da dimenticare.
E VEDI nel menù persino quella “crescionda”, antica familiare preparazione difficile da trovare altrove, di cui esistono tante versioni nella città di Spoleto, tutte con un unico comune denominatore: dolce emozionante nella sua semplicità profumata di uova, latte, amaretti, cioccolato. Che si mescolano insieme in un liquido composto e quasi per miracolo in forno si ridividono in strisce colorate a indicare gli ingredienti primari di diversa composizione e peso specifico. Dove la fisica e la chimica degli elementi si amalgamano a conoscenza e passione. Perchè la cucina si fa anche col cuore.
marilena badolato
marilena badolato