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GLI OLI PREMIATI DEL CONCORSO “ORO VERDE DELL’UMBRIA” ANTEPRIMA DELL’ “ERCOLE OLIVARIO”

Il Concorso regionale per le eccellenze olearie " Oro Verde dell'Umbria", organizzato dalla Camera di Commercio dell’Umbria e giunto al compimento della sua ventitreesima edizione, ha proclamato i migliori oli Dop ed Extravergine umbri della campagna 2021/2022 ed ha selezionato gli oli che prenderanno parte alla 30esima edizione del Concorso nazionale Ercole Olivario. Il concorso prevede esami organolettici e analisi sensoriali, affidati a una giuria regionale composta da 16 assaggiatori guidati dal Capo panel Angela Canale e coordinati da Giulio Scatolini. 

 

SOLO in Umbria  vegetano e producono 38 cultivar diverse, e in Italia oltre 400 in produzione. I frantoi in Umbria sono 220, di cui 159 nella provincia di Perugia e 61 in quella di Terni, con 27 ettari di olivi e 7,5 milioni di piante. " Ed è anche grazie alla spinta delle iniziative del sistema camerale, come l’Ercole Olivario e l’Oro Verde, che si è sviluppato un rinnovamento del settore olivicolo da far parlare di un ‘Rinascimento’ dell’olio dop e extra vergine d’oliva italiano e umbro, che vede impegnati nuovi protagonisti, forze fresche, giovani e donne. L’Oro Verde dell’Umbria ha intercettato questa linea verde che sostiene una decisa volontà di investire in olivicoltura, per valorizzare cultivar autoctone, procedere a reimpianti, puntando su processi innovativi e sullo sviluppo tecnologico". (Presidente della Camera di Commercio dell'Umbria e del comitato promotore dell’Oro Verde, Giorgio Mencaroni)

 

 

QUESTI I VINCITORI ORO VERDE DELL'UMBRIA 2021-22

 

PREMIO MENZIONE GIORGIO PHELLAS:

Azienda CM srl di Agello. L’azienda valorizza l’identità e la qualità del proprio prodotto in un’ottica di integrazione con il contesto territoriale nel quale opera. Emerge nella dimensione imprenditoriale una nuova cultura, competenze ed iniziative che coniugano il prodotto olio, quale simbolo dei valori locali con le valenze culturali del territorio.

 

PREMIO MENZIONE DI MERITO: IMPRESA DIGITAL COMUNICATION

Frantoio Rinalducci. L'azienda ha un sito web e un e-commerce proprietario con un’interfaccia chiara e facilmente navigabile: architettura ben organizzata e processo di acquisto rapido e fluido. Le schede prodotto forniscono all'utente quello di cui ha bisogno grazie a testi brevi ma efficaci e immagini professionali. Sui social, il Frantoio Rinalducci è attivo con aggiornamenti costanti dei profili Facebook e Instagram, proponendo contenuti a tema anche stagionali ed eventi in sede. Dai presidi digitali aziendali emerge chiaramente la dimensione familiare e la centralità dell’olio non solo nella tavola, ma anche nella cosmesi, guardando alle tendenze della clean beauty, dei gadget ecofriendly, senza dimenticare la cucina, il territorio e il suo patrimonio storico culturale, unendo così la tradizionalità del prodotto con la modernità delle piattaforme comunicative.

 

PREMIO QUALITA' E IMMAGINE IN RICORDO PROF. MONTEDORO

Azienda Ranchino Eugenio di Orvieto con la bottiglia dall’etichetta Poggio Amante. La Giuria ha valutato favorevolmente: la forma della bottiglia maneggevole ma elegante, l’alta leggibilità dell’etichetta, la grafica curata con colori appropriati che richiamano il nuovo e l’antico, l’alta distinguibilità, l’utilizzo di materiale funzionale. Esteticamente gradevole nel complesso.

 

MENZIONE DI MERITO IMPRESA DONNA

Agricadd – Società Agricola srl di Giano dell’Umbria; CM srl – di Agello – Magione; Frantoio Rinalducci di Gualdo Cattaneo; Azienda Agraria Simona Ciarletti di Trevi; Società Agricola Moretti Omero di Giano Dell’Umbria.

 

MENZIONE DI MERITO GIOVANE IMPRENDITORE

CM srl – di Agello – Magione; Società Agricola Moretti Omero di Giano Dell’Umbria; Società Agricola Stoica di Perugia.

 

PREMIO PICCOLE PRODUZIONI CERTIFICATE

Azienda Agricadd di Giano dell’Umbria con l’etichetta Oro di Giano - Macciano.

 

MENZIONE DI MERITO OLIO MONOCULTIVAR

Azienda Agraria Marfuga di Campello sul Clitunno con l’etichetta extravergine Sassente Marfuga 100% Frantoio

 

MENZIONE SPECIALE OLIO DOP UMBRIA BIOLOGICO 

Azienda Agraria Bacci Noemio di Gualdo Cattaneo con l’Etichetta Terra Olivata.

 

DIPLOMA GRAN MENZIONE PER GLI OLI EXTRAVERGINE

Azienda Agraria Mannelli Giulio di Bettona con l’etichetta Olio Extra Vergine di Oliva Italiano.

 

OLIO DOP UMBRIA - 3 classificato

Azienda Agraria Marfuga di Campello sul Clitunno con l’Etichetta Marfuga DOP Umbria Riserva. Fruttato dai sentori morbidi e vegetali di mandorla fresca.In bocca amaro e piccante di buona persistenza e intensità, chiude con spiccata sensazione mandorlata.

 

OLIO DOP UMBRIA - 2 classificato

Azienda CM srl di Agello/Magione con l’etichetta CM Centumbrie. Fruttato dai sentori erbacei, floreali e mandorlati. In bocca si offre amaro e piccante di lunga persistenza. Si confermano le note di mandorla amaro e noce.

 

OLIO DOP UMBRIA - 1 classificato

Azienda Agraria Viola di Sant’Eraclio – Foligno con l’etichetta Colleruita. Fruttato dai profumi erbacei di erbe aromatiche e foglia di carciofo. In bocca gradevoli note di erbe amare e rucola fresca, chiudono con un piccante crescente e di gradevole persistenza.

 

QUESTE LE AZIENDE CHE PRENDERANNO PARTE ALLE SELEZIONI FINALI DELLA 30ESIMA EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE ERCOLE OLIVARIO:

 

Per l’olio DOP UMBRIA

1. Azienda Agraria Viola

2. CM srl

3. Azienda Agricola Marfuga

4. Azienda Agraria Bacci Noemio

5. Ditta Batta Giovanni

6. Ranchino Eugenio

 

Per l’olio EXTRAVERGINE:

1. Azienda Agraria Mannelli Giulio

2. Azienda Agraria Marfuga

3. Azienda Agraria Viola

4. Società Agricola Stoica

5. Frantoio Gaudenzi

6. Cm srl

7. Azienda Agraria Bacci Noemio

 

LA CERIMONIA è stata aperta da Giuliana Piandoro, dirigente della Camera di Commercio dell’Umbria, ed hanno dato il proprio contributo il Prefetto di Perugia Armando Gradone, il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di Coordinamento dell’ “Oro Verde” Giorgio Mencaroni, l’On. Filippo Gallinella e l’Assessore regionale all’agricoltura Roberto Morroni. Gli interventi hanno riguardato varie tematiche, dall’importanza di promuovere la pace, strada unica da percorrere per uno sviluppo armonico del mondo e dell’umanità, fino alla sostenibilità dell’ulivo e alla necessità di innovare il comparto agricolo attraverso filiere specifiche e scelte coraggiose.

 

 

 

E NEL CORSO DEI MILLENNI è proprio la pianta d'ulivo che ha interpretato il simbolo della Pace.

 

marilena badolato

AUTHOR - Marilena Badolato