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LA BIGA DI MONTELEONE DI SPOLETO E IL SUO TRAFUGAMENTO TRA MENZOGNE E VERITA’. IL LIBRO DI LUIGI CARBONETTI

La biga di monteleone di spoleto libro di luigi carbonetti

UNA VERA E PROPRIA SPY STORY, con tanto di carteggi segreti, secretati e rimasti privati, personaggi politici, banchieri, funzionari, un mondo di corrotti e corruttori, per spostare e trafugare il “carro di Achille” la bellissima biga, dove anche Teti è rivestita di bronzea bellezza. Tutto questo racconta l’architetto Luigi Carbonetti, flessione romana, ma cuore monteleonese ereditato dagli avi, nella sua a casa qui al centro del Castello di Monteleone di Spoleto. In tre anni di ricerche negli archivi, nei luoghi deputati, nei carteggi segreti, Carbonetti riesce a ricostruire il percorso di questo splendido carro, una odierna “ferrari” per intenderci, datata VI secolo a. C. da studi certi, da confronto tra studiosi, persino con corredo di lastre a scansione per esaminarla fin dentro l’anima e attestarne la data, la composizione, l’ artefice dell’opera.

 

LA BIGA DI MONTELEONE FU TROVATA NEL 1902 per caso scavando sotto un podere, una delle tante tombe a pozzetto disseminate in questa antichissima “ vallata jurassica”, trafugata e portata nello stesso anno al Metropolitan Museum di New York. E il corredo tombale? E quegli oggetti personali e cari ai defunti che venivano collocati nelle loro ultime dimore, secondo la credenza che li voleva accanto a loro anche nell’aldilà, e che in questo caso attesterebbero la potenza economica del possessore, dove sono finiti? La verità sulla vicenda del trafugamento è densa di nomi, vicende e soprattutto documenti ritrovati che parlano chiaro di verità tenute nascoste. Una vera e propria indagine condotta da Luigi Carbonetti in modo appassionato e nello stesso tempo scientifico, per far luce finalmente su una vicenda che supera la trama dei romanzi gialli più avvincenti.

E ancor oggi a Monteleone si scava, tra le innumerevoli tombe, forse per trovare, chissà, un’altra biga….

 

IL VOLUME, CHE VERRA’ PRESENTATO SABATO 19 LUGLIO ALLE ORE 16 nella sala del Teatro comunale di Monteleone, si apre con il capitolo” La Biga” che parte dalla descrizione dell’antico Mons leonis, e le sue vie “ naturali” della transumanza, le vie del ferro, la morfologia del territorio, le cronologie storiche, il tutto corredato da un patrimonio iconografico che parte dall’indicazione dei percorsi naturali dell’Appennino centrale, itinerari Terminillo-Vettore, Spoleto-l’Aquila, e i percorsi della Valle del fiume Corno. Segue la descrizione accurata della biga, pubblicata già dal giornale Giovane Umbria Periodico socialista del 1904, e altri articoli come l’estratto da Nuova Antologia di Lettere, Scienze, ed Arti , volume del marzo-Aprile 1904 che riporta “ La Biga arcaica, scoperta in Monteleone presso Norcia in Sabina”, e ancora altri studi pubblicati sempre nel periodo ( di Antonio Minto, Adolfo Morini, Felice Bernabei, G. B. Compagnoni- Natali). Si continua con “ I Piceni, popolo d’Europa”, e , tra le pagine, vi è persino un’appendice mitologica. Infine il capitolo, veramente interessante, sul “Ritrovamento e trafugamento”, una nuova luce sulla storia del “ ratto ” della biga: atti, carteggi segreti, resoconti giornalistici, storie finte, leggende, verità e mezze verità, con “ personaggi, testi, documenti, atti, testimonianze, descrizioni e ricerche” . Il libro termina con l’ “Appendice” che contiene storie e nomi di persone coinvolte a vario titolo nelle vicenda, con i carteggi ufficiali ritrovati negli Archivi di Stato di Roma e in quello Centrale di Stato.

Sabato 19 luglio, a Monteleone, verrà svelato l’arcano con la presentazione del libro “ La biga di Monteleone di Spoleto. Il trafugamento nei carteggi segreti tra menzogne e verità” di Luigi Carbonetti. Editoriale Artemide.

 

marilena badolato   venerdì 18 luglio 2014

AUTHOR - Marilena Badolato