LA SPELLO-BAG: STRUMENTO DI SVILUPPO TURISTICO DEL TERRITORIO.

OLIO -COMIcS 2014 010

CONVEGNO DI SLOW TOURISM SULLA MODA ECOSOSTENIBILE..

Moda come “genius loci”, trasformare il valore di un luogo in un oggetto di moda. Anzi di eco-moda che si avvale di materiali di riciclo e prodotti naturali per promuovere un basso impatto ambientale. Prodotti ecosostenibili, locali, caratterizzati da un design semplice, dall’essere durevoli, essere costituiti da materiali naturali e riciclabili e con un packaging ridotto all'essenziale. Cioè un oggetto contemporaneo che ama e rispetta l’ambiente e il luogo, proprio perchè parla di lui: un concetto di eco-friendly e nello stesso tempo eco-trendy, un oggetto di moda legato al turismo sostenibile. E’ il caso della Hispellum-bag, o Spello-bag, la emozionante borsa di canapa che riproduce esattamente nella forma e nel design la “quadrangolarità” delle Torri di Spello, la loro naturale storica bellezza e la naturalità della canapa. Una “creazione in viaggio” che da sola parli e inviti a visitare e conoscere un territorio. E lo fa utilizzando anche la storia del luogo. Le “canapine” erano appellate e sono chiamate queste zone d’acqua dove un tempo si coltivava la canapa per preziosi filati o per scopi cartacei, ne è riprova la ancora attuale e famosa carta bambagina di Bevagna, o le stamperie storiche di Foligno con la prima copia della Divina Commedia, le stoffe e le tele, la canapa alimentare per gustosi menù. La Spello bag rapisce per la sua bellezza, vista e fotografata a Villa Fidelia di Spello dove Luciano Lauteri, presidente dell’associazione Slow Tourism, presentando i prodotti ecosostenibili della casa di moda Vodivì, ha introdotto un convegno sulla moda. Un incontro incentrato sui temi di attualità della moda ecosostenibile come traiettoria per il rilancio del tessile; sulle tendenze-moda e il legame con il territorio; sul come costruire un pacchetto turistico legato al territorio e alla moda; sui trend turistici in atto: il turismo creativo, esperenziale, autentico, partecipativo e condivisibile; la destinazione Italia vista dagli operatori turistici stranieri; il giornalismo partecipativo come opportunità di sviluppo turistico. La moda è un fatto culturale e può mediare cultura creando percorsi turistici che stimolino la conoscenza e la curiosità e diventino una opportunità di sviluppo. Non dimentichiamo che il settore moda e quello alimentare sono i comparti che fanno grande l’Italia e parlano di noi al mondo. Come dire il bello, nell’ambiente, e il buono e sano, in bocca, convivono e trasmettono messaggi positivi. marilena badolato 10 maggio 2014

AUTHOR - Marilena Badolato