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MARCO MAOVAZ, SONIA MERLI: TRUFFLE / TRUFFE. UNA STORIA DI GRANDI PASSIONI. UN LIBRO NATO DA UN’IDEA DELLO STUDIOSO FRANCESCO ALLEGRUCCI.

TRUFFLE / TRUFFE, una storia di grandi passioni, e non solo quelle che nella sua lunga storia questo fungo ipogeo ha suscitato, ma anche storia di grande passione tra l’autore Francesco Allegrucci, profondo conoscitore e collezionista di stampe e libri antichi, prematuramente scomparso il 22 maggio 2021 mentre stava raccogliendo materiali per questa nuova pubblicazione e sua moglie Barbara Bettelli Allegrucci che, consapevole del grande impegno profuso per anni da suo marito nella promozione e valorizzazione del tartufo, ha voluto dare all’opera forma e sostanza. E accanto l’amicizia di lunga data con Giuliano Martinelli che ha accolto con entusiasmo questo progetto nel trentennale della nascita della sua azienda, la “Giuliano Tartufi” di Pietralunga.

 

HA contribuito alla stesura la scientifica e puntuale conoscenza erudita di due studiosi, Marco Maovaz e Sonia Merli, che hanno unito a scienza e letteratura il glamour di interessanti curiosità. Dando consapevolezza a un comune sentire di quanto la cultura del tartufo sia identitaria e radicata nei territori e come essa appartenga alla biodiversità italiana, legata a competenze e pratiche pre-agrarie. E come , nel tempo, il tartufo sia diventato “una delle più grandi ossessioni culinarie del mondo” come lo definì il giornalista gastronomo Rowan Jacobsen nel 2021.

 

ATTRAVERSO capitoli interessanti che ne ripercorrono la storia e un apparato iconografico affascinante, il volume si presenta partendo dalla sua identità: Un misterioso frutto della terra, Il tartufo e l’uomo; e poi si dipana dall’ Antichità e dal Medioevo attraverso i vari secoli dal Cinquecento sino al Novecento. Interessantissima la parte della Iconografia nella Collezione Allegrucci, cioè l’evoluzione della immagine del tartufo e la sua descrizione dal Cinquecento all’Ottocento. Le prime incisioni xilografiche sono del XVI secolo in erbari compilati da Pietro Andrea Mattioli di Siena e da Castore Durante di Gualdo Tadino, che così lo descrivono” con la scorza ruvida e nera e con la polpa bianca o bertina, con radici tonde senza frodi e senza fusto di colore rossigno” e ancora “trovasi in ogni copia in Toscana e nell’Umbria, nei monti appennini, in luoghi aridi e arenosi”. La raccolta , la “cerca” avvenne per lungo tempo tramite i maiali, e precisamente le scrofe attirate da quel profumo ferormonico, e solo alla fine del Settecento il cane si sarebbe pienamente affermato, nelle incisioni ottocentesche denominato Chien trouveur!

 

E NON POTEVANO mancare alcuni consigli culinari: dal capitolo Gastronomia alcune ricette classiche con il tartufo come protagonista.

 

 

Marco Maovaz, Sonia Merli, Truffle/ Truffe. Il Tartufo: una storia di grandi passioni. Fabrizio Fabbri Editore 2022.

 

 

marilena badolato

AUTHOR - Marilena Badolato