PRIMAVERA A CORCIANO DOVE “FIORISCONO GLI ORTI”.
ORTI FIORITI A CORCIANO, uno dei Borghi più belli d’Italia. E ancor più bello vestito di verde. E’ sbocciata così la primavera di Corciano, il 7 e l’8 aprile, con questa manifestazione ricca di conferenze, presentazione di libri, mostre espositive dove il verde si lega alla perizia di abili artigiani, con visioni fotografiche in still life di rara bellezza, sculture di carta, antichi erbolari, bonsai in esposizione, lezioni di esperte della Scuola SIAF di Perugia- Garden Club, curiosi e interessanti incontri su come fare il sapone a cura delle Olivastre e vendita di prodotti legati al verde e alla orticoltura dove spicca anche il prezioso zafferano dei luoghi.
ANCHE I MUSEI sono aperti a mostrare la antichissima storia di questo borgo con i suoi reperti paleontologici e di archeologia classica con ritrovamenti etruschi e romani nell’”Antiquarium”; con le importanti chiese nel “Museo della Pievania”, presso San Cristoforo, con testimonianze significative della vita religiosa della comunità corcianese . Immagini sacre, affreschi del XV secolo, statue in cartapesta o cartone romano, reliquari, arredi sacri e numerosi documenti come bolle, pergamene, inventari, concessioni di indulgenze. Persino un curioso piccolo “altare portatile”, a forma di cofanetto, comprensivo di mini- candelieri e un contenitore porta-ostia in miniatura per somministrare la comunione a domicilio agli ammalati. Molto interessante anche il “ Museo della civiltà contadina” con la ricostruzione di una tipica abitazione della campagna umbra contenente le suppellettili e gli attrezzi di uso quotidiano.
OVVIAMENTE non poteva mancare l’occasione per fare una gustosa merenda nella “Taverna del duca” o invece un pranzo o una cena succulenti nello storico ristorante “Il Convento”, in queste giornate di festa strapieno di gente. In fondo è “ l’ ottavario” di Pasqua, quindi la riproposizione di un pranzo pasquale non è fuori luogo: torta al formaggio e capocollo, i "carciofi ripieni" cotti al forno o alla griglia, i “rapi del lago”, come chiamiamo i broccoletti che nascono da queste parti con le loro preziose ”camette” e gli splendidi supplì della signora Anna.
marilena badolato