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E LA CULTURA NON SI FERMA. 20 MAGGIO: IL DIES NATALIS DELLA BEATA COLOMBA.

IN occasione del dies natalis della Beata Colomba, che tanta parte ebbe nella vita sociale della Perugia del Cinquecento, e che quest’anno è impossibile festeggiare secondo la consuetudine insieme alle suore del Monastero di Corso Garibaldi, pubblico con piacere la lettera del Presidente della Associazione perugina Beata Colomba da Rieti, dottor Amilcare Conti.

 

 

Carissimi amici e amiche dell’Associazione Beata Colomba,

vi scrivo alla vigilia della festa della nostra Patrona, per salutarvi tutti e aggiornarvi con alcune notizie che ci riguardano.

D’intesa con le sorelle del monastero di corso Garibaldi, quest’anno non ci saranno celebrazioni pubbliche per onorare la nostra Beata. L’emergenza sanitaria, dovuta all’epidemia da COVID-19, sembra, grazie a Dio, attenuarsi, ma l’allerta rimane sempre elevata.

Ricordiamo la Beata Colomba nelle nostre preghiere e a lei chiediamo ancora di proteggerci dall’Alto. Non appena sarà possibile, organizzeremo una celebrazione presso il monastero: speriamo si possa fare il 17 settembre prossimo, con la partecipazione del cardinale arcivescovo.

Una bella notizia giunge dal fronte editoriale. Tutti gli autori del volume (due tomi) sulla Beata Colomba hanno consegnato il loro lavoro rivisto in bozza. Ora si cercherà di realizzare l’impaginazione definitiva, che consentirà la compilazione dell’indice dei nomi, e poi, a Dio piacendo, la pubblicazione. Ringrazio di vero cuore quanti hanno partecipato direttamente o indirettamente all’opera.

Circa la “casa dei poveri” nella sede di San Giovannino a Porta Pesa, proprio domani riprenderanno i lavori interrotti nel mese di marzo a motivo del coronavirus. Si tratta ora di realizzare gli impianti idroelettrici e gli arredi. Si è scelto un pavimento in cotto, proveniente da Castel Viscardo (nell’orvietano), che unisce le qualità estetiche a quelle di robustezza, nel rispetto della storicità della struttura. Nei miniappartamenti ci sarà l’angolo cottura, ma anche le singole camere saranno dotate di frigobar e forno a microonde. Inoltre, è prevista una biblioteca capace di contenere fino a cinquemila volumi. Una domus pauperum davvero dignitosa e accogliente per almeno 20/25 persone. Confidiamo che, se non ci saranno altri stop ai lavori, entro l’anno tutto sarà pronto.

Mentre viviamo nella speranza di un ritorno, seppur lento, alla vita normale, invio a tutti e a tutte il mio più cordiale saluto e augurio di ogni bene.

Perugia, 19 maggio 2020

Amilcare Conti

 

 

#IORESTOACASA

 

marilena badolato

 

AUTHOR - Marilena Badolato