IL FRANTOIO BATTA E IL “PREMIO DEL LAVORO E DELL’IMPRESA”.
50 ANNI di attività e professionalità, tesi a riconoscere il valore di chi, con dedizione e talento, ha contribuito anche alla crescita dell’Umbria. I "Premi del Lavoro e dell' Impresa" assegnati stamane dalla Camera di Commercio dell’Umbria alle Aziende, ben 21, che si sono distinte in tutto questo tempo per ininterrotta attività del lavoro.
E NON poteva mancare, tra questi, il Frantoio Batta di Perugia, con Gianni e Giuliana, insieme al professionale agronomo Giovanni Breccolenti, a ritirare il premio alla longevità di una azienda che si distingue per serietà e per i tanti riconoscimenti ricevuti in questi anni. Una azienda dalla lunga storia familiare che nasce nel 1929 lungo la strada San Girolamo, nella immediata periferia collinare di Perugia, dove Giovanni Batta, nonno dell’attuale titolare, crea una piccola fattoria dedita all’olivicoltura. Nel 1949 viene inaugurato il nuovo frantoio tradizionale, ovviamente dotato delle caratteristiche macine in granito e presse. Negli anni ‘60 del Novecento è Gregorio Batta a prendere le redini dell’azienda con la collaborazione della moglie Lidia e il figlio Giovanni, attuale titolare, insieme alla moglie Giuliana continua questo importante impegno rinnovando sia gli impianti olivicoli sia le strutture e i macchinari aziendali secondo le nuove e moderne concezioni. L’azienda al suo attuale stato di funzionalità punta alla qualità e alla difesa dell’ambiente orientandosi verso una coltura di tipo biologico. La proprietà si estende su 14 ettari di cui 11 ad oliveto con oltre 3700 piante, alcune secolari di varietà Dolce Agogia, cultivar tipica della zona. La raccolta delle olive è accurata e si svolge in parte manualmente e in parte meccanicamente a seconda delle piante e del terreno. L’estrazione dell’olio è effettuata, con temperatura controllata, da olive appena raccolte al giusto grado di maturazione.
E A SALIRE sul palco insieme a Gianni Batta per ricevere il premio, l’imprenditore Brunello Cucinelli che ha voluto ricordare l’amicizia di lunga data e la meravigliosa qualità degli oli Batta pluripremiati a livello nazionale nei vari concorsi oleari con punteggi altissimi di 99/100. La “perfezione” insomma di un olio che piace e che ha conquistato anche i mercati esteri.
E ILFRANTOIO BATTA è salito ancora sul podio, proprio in questi giorni, con il Primo premio per l’evo Bio Dop Umbria Colli del Trasimeno al concorso Sol d’Oro presso il Sol2 Expo di Verona e con il Secondo premio, sempre con la Dop, al concorso Oro verde dell’Umbria, porta d’accesso a quello nazionale Ercole Olivario. Un vanto, l’orgoglio di un olio di eccellenza che è un prezioso patrimonio regionale e italiano.
marilena badolato