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IJF16: THE BEST OF WORLD JOURNALISM. CONFERENZA STAMPA DI CHIUSURA. HOTEL BRUFANI- PERUGIA

UNA EDIZIONE STRAORDINARAMENTE INTERNAZIONALE, questa del Festival del Giornalismo, dal 6 al 10 aprile 2016, che ha festeggiato il suo decimo anno di vita “ovviamente  a Perugia”, come afferma la sua ideatrice Arianna Ciccone alla conferenza di chiusura, che si presenta come la città giusta ad accogliere questo grande manifestazione. E Perugia si trasforma da sonnacchiosa periferia a grande palcoscenico, luogo di incontro, scambio, confronto tra professionisti  e cittadini e pubblico. Molti speaker e giornalisti giunti a Perugia in occasione del Festival, hanno speso parole entusiaste, definendolo il “miglior Festival del Giornalismo al mondo”, commenta la Ciccone, affiancata da Chris Potter.

 

E’ FINITA CON LA PRESENTAZIONE DI NUMERI E CIFRE, in una gremita Sala Raffaello dell’Hotel Brufani, da sempre quartier generale dell’ evento e che diventa in queste giornate un grande open space pronto ad accogliere un flusso continuo e ininterrotto di giornalisti che da qui trasmettono, di grandi nomi del giornalismo, di sponsor, di curiosi. Volti importanti e conosciuti ma anche meno noti perché da sempre il Festival privilegia gli argomenti e l’attualità, le storie importanti, gli avvenimenti per un pubblico interessato da sempre ai contenuti.

 

259 EVENTI TUTTI A INGRESSO LIBERO,  di cui 85 in traduzione simultanea, per 549 relatori provenienti da 34 paesi in 17 localizzazioni del centro storico di Perugia. 2000 i giornalisti accreditati, oltre 170.000 le visite al sito internet, 124 gli alberghi prenotati direttamente dall’organizzazione per speaker e accompagnatori, per un totale di 1850 camere nei cinque giorni della manifestazione. Numeri  di successo anche sui social: 440.000 visualizzazioni su facebook e il video più visto è stato quello legato all’inaugurazione della istallazione Anything to Say? con 20.000 visualizzazioni; su twitter sono 50.000 i tweet provenienti da 10.000 utenti diversi e da 4 continenti; 35.000 visualizzazioni su youtube con 7 mila ore di visualizzazione dal vivo e on demand. Tutti gli incontri sono avvenuti in 17 localizzazioni diffuse nel centro della città e in ben 10 sale sono stati seguiti grazie alle dirette streaming.  Grande affluenza record per gli incontri di Alberto Angela, Lino Abbate, Enrico Mentana, che si sono prestati a replicare gli incontri.

 

TRE EVENTI DEL  FESTIVAL sono stati trasmessi in diretta dall’account facebook ufficiale del Guardian: #ThisIsACoup: come l’Unione Europa ha distrutto il primo governo Tsipras con 167mila visualizzazioni; Può un robot fare il giornalista? con 3mila visualizzazioni e Giornalismo e Silicon Valley con 3mila utenti in diretta. Inoltre l’account del Guardian ha realizzato un video della scultura Anything to Say?, trasmesso in diretta su facebook con 2700 visualizzazioni. Tra la novità di quest’anno, il Festival ha offerto un servizio di informazioni in tempo reale sulla nuova piattaforma di messaggistica Telegram, con un BOT creato per l’occasione che ha ricevuto un totale di 2500 richieste. Curiosità: la fascia di pubblico più ampia che interagisce con la pagina fan ufficiale del Festival, comprende le donne tra i 25 e i 34 anni (il 24% dei fan).

 

Ringraziamento da parte degli organizzatori, Ciccone e Potter, a tutti gli sponsor: Amazon, Eni, Nestlè, Google, Sky, Twitter,  Flair Media Consultancy, partner tecnico Tim, e anche a quelli istituzionali Comune di Perugia, Regione Umbria e  Commissione Europea Rappresentanza in Italia. Grazie all’ “incredibile team”  messo insieme e a tutto lo staff del Festival, all’ufficio stampa, a tutti i volontari seguiti da squadre di professionisti, al personale della sicurezza, ai 14 traduttori,  alle localizzazioni di Perugia che hanno ospitato il festival.

 

Si chiude con l’immagine di Liz Heron direttrice del The Hoffington Post dalla terrazza dell’ Hotel Brufani, uno sguardo felice  sul panorama perugino.

 

L’EDIZIONE 2017 DEL FESTIVAL,  hashtag ufficiale: #ijf17, si svolgerà a Perugia  dal 5 al 9 aprile e seguirà lo stesso format, spiega Arianna Ciccone, con il consueto duplice percorso di argomenti "la parte formativa e quella legata agli eventi dell’attualità”. Le file interminabili che si sono create per quasi tutti gli eventi, suggeriscono, per l’anno a venire, l’apertura di nuovi spazi, come il Teatro Pavone, il rinnovato Turreno e, se possibile, il nostro fantastico Auditorium di San Francesco al Prato.

 

 

marilena badolato      un grazie a federica cesarini - ufficio stampa festival

 

AUTHOR - Marilena Badolato