IL PRIMO OLIO NON SI SCORDA MAI. LA PRIMA MOLITURA AL FRANTOIO BATTA-PERUGIA.
IL PRIMO OLIO non si scorda mai. Così è stato il primo assaggio dell’olio Batta, qui a Perugia, molti anni fa. Giallo verdolino, dal profumo caratteristico di frutto fresco, armonico, leggermente piccante e gradevolmente amarognolo con quelle note di carciofo e mandorla. Una spremuta di olive.
E RIMANE ogni anno, e per tutto l’anno, l’emozione del "primo olio", questo di stamane della prima molitura. Anche se quelle che verranno regaleranno certamente un olio ancora migliore. Ma niente eguaglia l’attesa trepida del “come sarà” quando l’olio è “vero”, naturale alimento dove è solo la Natura a comandare, con i suoi strani cambiamenti climatici. Olio nuovo, malgrado tutto.
IL PRIMO OLIO non si scorda mai. Il primo assaggio, la prima bruschetta che non si nega mai, simbolo di benvenuto al frantoio. Un profumo verde al naso, la gola che pizzica. Il primo pieno di vitamine e fenoli bio attivi. La certezza di un ingrediente per la nostra cucina, dove non è solo condimento, ma accompagna tante ricette, salate e dolci, dona impronta e nerbo ai nostri piatti, secondo quei riti a tavola consolidati da sempre.
E INIZIERANNO in queste giornate i “giri per frantoi” di appassionati degustatori, perché qui in Umbria l’oleoturismo è ormai pratica consolidata. Una regione dove l’extravergine è tutto DOP con le sue diverse cultivar che caratterizzano certe zone di produzione. Con i suoi monovarietali e i suoi armonici blend, un caleidoscopio di sapori.
E’ una emozione, quasi una onda-lunga, condivisa tra tutti gli evo-lovers.
SI PARTE QUINDI. Buon olio nuovo a tutti!
marilena badolato
