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L’ART BONUS PER L’AUGUSTA: LA BIBLIOTECA CHE VERRA’.

PER LA PRIMA VOLTA il progetto Art Bonus viene dedicato al patrimonio librario della nostra storica Biblioteca cittadina, al restauro o acquisizione di libri antichi e manoscritti. Un patrimonio cartaceo-interviene l’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano- che rappresenta forse la parte più nobile della memoria della nostra città.

 

E’ STATO dettato da un desiderio forte- interviene la dottoressa Roberta Migliarini, dirigente Area Servizi alla persona del Comune di Perugia- il pensare che l’Art Bonus potesse essere dedicato anche al recupero di libri, poiché è stato sempre visto come qualcosa legato a un elemento visibilmente tangibile, come ad esempio un monumento. Invece anche dei beni preziosi custoditi in preziose stanze hanno bisogno di un restauro conservativo e rappresentano comunque una appartenenza sociale, manoscritti che appartengono alla collettività. Nelle biblioteche i libri parlano dialoghi ininterrotti con chi ha tempo e voglia di ascoltare-introduce Paolo Tiezzi Maestri, presidente della Società Bibliografica Toscana e grande collezionista di libri antichi- a proposito di “Bibliofilia e Art Bonus, il contributo del volontariato”, presentando anche l’interessante programma del 23-24 settembre a “Montepulciano, città del libro antico e raro”.

 

TRA i beni che la Biblioteca Augusta intende recuperare nel 2023 vi sono 14 documenti da restaurare e 2 destinati all’acquisto: il Manoscritto musicale autografo di Francesco Morlacchi con una Fuga del Kyrie per quattro voci e orchestra, e l’unica copia conosciuta dell’edizione Laude de le belle donne Perusine, opera del vicentino Camillo di Porti, pubblicata a Perugia il 28 gennaio 1526 da Girolamo Cartolari, cartaio, stampatore, il più famoso tipografo perugino del Cinquecento.

 

GIROLAMO CARTOLARI- introduce Paolo Renzi della Biblioteca comunale Augusta- ha fatto la storia della editoria locale e nazionale. La famiglia Cartolari è collegata in origine alla produzione della carta, stamperia e cartiera insieme. I primi testi stampati sono di natura giuridica, trattati di grande formato prodotti dalla Università. Girolamo comincia a stampare nel 1510 e il primo edito stampato è dedicato alla sorella, suora del monastero della Beata Colomba. Nel 1522 i Priori di Perugia ordinano a Girolamo di Francesco Cartolari la prima edizione a stampa degli Statuti cittadini per la somma di 30 fiorini, 20 per l’acquisto della carta e 10 per quello della pergamena. L’editore si impegnava a completare il lavoro entro sei mesi e senza pretendere alcun compenso, in cambio avrebbe potuto commerciare in esclusiva le copie prodotte. Nel 1526 viene pubblicato Laude delle belle donne Perusine che la Biblioteca intende acquisire: è un testo del genere leggero e licenzioso, che veniva stampato durante il carnevale quando diventava “lecito” parlare di bellezza, di moda, di vestiti. E’ di una consistenza di poche pagine con un frontespizio xilografico interessante e al suo interno con qualche piccola correzione. La laude composta per le donne perugine è per “conoscenza diretta” e verso soggetti realmente esistiti, come si evince dai nomi del periodo. Mentre Francesca Grauso- Fondo antico Biblioteca Comunale Augusta- introduce il restauro del Manoscritto musicale autografo di Francesco Morlacchi al quale sono intitolati il nostro Teatro cittadino e il Conservatorio musicale. Il manoscritto è databile intorno al 1817. Nel verso della carta 4, l’autenticità è avallata da una nota di Antonio Mezzanotte. Il materiale, di proprietà del conte Giovanni Battista Rossi-Scotti, fu da questi poi donato a monsignor Luigi Rotelli, vescovo di Montefiascone. Rotelli, nato a Corciano, fu insegnante nel Seminario di Perugia dal 1857 al 1878, divenne in seguito Canonico e poi Arcidiacono della cattedrale di Perugia, e fu nominato vescovo di Montefiascone il 15 luglio 1878. Fu creato cardinale il 1° giugno 1891.

 

 

ART BONUS "Nel corso di questi anni abbiamo visto rinascere tanti luoghi della Città, abbiamo ripercorso la nostra storia attraverso la generosità e l'impegno di tanti mecenati che hanno sentito intimamente la "chiamata alle arti". 

 

 

 

marilena badolato

AUTHOR - Marilena Badolato