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MEMORIE PER IL FUTURO: PERUGIA NELL’UNITA’ D’ITALIA. FESTA IN BORGO SANT’ANTONIO-PORTA PESA 12-18 SETTEMBRE 2021.

PERUGIA celebra la sua liberazione avvenuta il XIV Settembre 1860.

 

 

DOMENICA 12 settembre l’Associazione Borgo Sant’Antonio-Porta Pesa celebra il ricordo dell’entrata dei Bersaglieri il 14 settembre 1860. La Festa, che taglia il traguardo degli 11 anni, è stata organizzata nel pieno rispetto delle misure anti Covid-19, circoscrivendone il perimetro al Borgo Sant’Antonio e ai principali luoghi storici che hanno vissuto quegli avvenimenti storici.


MOMENTI CLOU della manifestazione saranno le celebrazioni presso il Cimitero monumentale, quelle presso Porta Sant’Antonio e Porta Santa Margherita e la Santa Messa nella chiesa di Sant’Antonio abate. La Fanfara dei Bersaglieri accompagnerà ogni momento della festa, da quelli celebrativi a quelli di intrattenimento della cittadinanza. Il concerto/spettacolo con musiche del Risorgimento italiano presso la chiesa di Sant’Antonio abate, organizzato da A.Gi.MUS, chiuderà la giornata del 12 settembre.

 

LA STORIA. Dopo le tragiche vicende del 20 giugno 1859 finite nel sangue, Perugia e l’Umbria dovettero attendere oltre un anno prima di essere liberate ed annesse al Regno d’Italia. L’11 settembre 1860 l’armata d’operazione per l’Umbria e le Marche, agli ordini del generale Fanti, varca il confine pontificio nelle Marche e nell’Umbria.

L’esercito regio si componeva del IV Corpo agli ordini del generale Cialdini, forte di 3 divisioni, e dal V Corpo agli ordini del generale Della Rocca, forte di 2 divisioni. Gli effettivi erano alquanto ridotti: i battaglioni avevano una forza di circa 400 uomini; alcune brigate, come la Pistoia e la Bologna, avevano 4 battaglioni anziché 8, e la Parma 6 battaglioni. Nell’insieme, le 5 divisioni riunivano una forza di 33.000 uomini con 78 cannoni e 2500 cavalieri. Di fronte ad essi, l’esercito d’operazione pontificio era forte di 3 brigate, di 4 o 5 battaglioni, una batteria d’artiglieria e uno squadrone di cavalleria ciascuna; circa 9000 uomini, più una riserva di 1500 uomini; complessivamente dunque 10 500 uomini con 30 cannoni e 500 cavalieri.

L’11 settembre l’esercito piemontese con un nutrito gruppo di volontari tifernati, insieme alla Brigata Granatieri di Sardegna, ad una batteria di artiglieria e al 16° battaglione di Bersaglieri, provenienti da Sansepolcro e comandati dal generale Carlo Camerana, giunsero a Città di Castello.

IL 12 settembre, venne costituito un “Commissariato generale straordinario per le province dell’Umbria”, affidato al marchese Gioacchino Napoleone Pepoli, con il compito di amministrare le ex delegazioni pontificie umbre e dirigere la delicata fase di transizione che ne avrebbe accompagnato il processo di annessione al Regno.

IL 14 settembre 1860 i Granatieri e i Bersaglieri al comando del generale Marco Gerbaix de Sonnaz liberarono Perugia dalle truppe pontificie guidate dal generale Leone La Moricière e dal generale Schmid.

IL 16°Battaglione Bersaglieri fece irruzione da Borgo Sant’Antonio e il 1° e 2° Reggimento della Brigata Granatieri di Sardegna da Porta Santa Margherita in Borgo XX Giugno (il Corpo dei Granatieri fu insignito della Medaglia d’Argento – Decreto 3 ottobre 1860 – Per essersi distinto alla presa di Perugia. 14 settembre 1860)

 

GRAZIE alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna, con l’Associazione Nazionale Bersaglieri, al supporto dell’Esercito italiano – Comando dell' Umbria, all’ APS Borgo Sant’Antonio-Porta Pesa e alla volontà dell’Amministrazione comunale di tenere vivo il ricordo di questa importante data cittadina, è stato possibile conservare e riproporre la memoria di quei fatti in una serie di iniziative che coinvolgono i cittadini e i luoghi della città.

 

Domenica 12
Programma

 

Ore 9:30

Cimitero monumentale di Perugia
Cerimonia al “Monumento che ricorda i caduti del XIV Settembre 1860”

 

ore 10:30

Porta Sant’Antonio 
Cerimonia presso Porta Sant’Antonio, dalla quale entrarono i Bersaglieri nel 1860, alla presenza delle autorità civili e militari.

 

 ore 11:00

Chiesa di Sant’Antonio Abate
Santa Messa per la Pace celebrata da S.E. Mons. Marco Salvi, Vescovo ausiliare Diocesi di Perugia – Città della Pieve

 

ore 11:45

Corso Bersaglieri
Sfilata della Fanfara dei Bersaglieri a Borgo Sant’Antonio e Porta Pesa
Spostamento a piedi da Porta Sant’Antonio a Porta Santa Margherita

 

Ore 12:00

Porta Santa Margherita
Deposizione di una corona a ricordo dei Granatieri di Sardegna che combatterono a Porta Santa Margherita, alla presenza delle autorità civili e militari

 

ore 13:00

Ristorante Dal Picciotto – Corso Bersaglieri, 37
Momento conviviale con rancio bersaglieresco (obbligatoria la prenotazione)

 

ore 15:00

Corso Bersaglieri, 30 – Giardino 
Presentazione della proposta di costituzione del “Comitato permanente per le Celebrazioni del XIV Settembre 1860”

 

ore 16:00

Corso Bersaglieri – Piazzetta del Porcellino
Esibizione della Fanfara dei Bersaglieri

 

Ore 17:00

Chiesa di Sant’Antonio Abate
Spettacolo risorgimentale “…Chi per la Patria muor…”
Coro lirico dell’Umbria
Sergio Briziarelli – Direttore

 

Ore 10:30 e ore 18:00. Visita guidata

“Scopriamo Borgo Sant’Antonio”
Dagli splendidi oratori, alle mura antiche fino a quel che resta della fortezza del Monmaggiore: un viaggio nel tempo per raccontare la storia di Borgo Sant’Antonio e della città.

Costo 10 euro, gratis fino ai 12 anni, durata della visita circa un’ora.
Per info e prenotazioni, 371 3116801, anche su whatsapp.

Per accedere agli oratori è necessario il green pass o, in caso di mancanza, del certificato del tampone eseguito entro 48 ore precedenti alla visita guidata.

 

marilena badolato

 

AUTHOR - Marilena Badolato