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MONTELEONE DI SPOLETO. TREKKING DEL FARRO 2014: FOCUS SUI RISTORATORI 1- NUOVI PIATTI PER IL GEMELLAGGIO DI GUSTO

 Il Trekking del farro è una passeggiata del gusto a Monteleone di Spoleto, 1000 metri di alta bellezza e “ Borgo più buono d’Italia”, effettuata in comoda navetta e completamente gratuita, per assaggiare piccole preparazioni a base di farro, finger food, preparati dagli chef e ristoratori che interpreteranno questo antichissimo salubre cereale secondo la propria fisionomia, la storia, la localizzazione. Inoltre con il mio "Trekking del farro" riproporrò anche il "Gemellaggio di gusto": il farro gemellato con altri importanti prodotti storici e tipici umbri e con i paesi che li rappresentano che entreranno nelle nostre ricette: l’olio extra vergine di oliva di Trevi, la cipolla di Cannara, le patate dell’altopiano di Gavelli e la farina di canapa di Sant’Anatolia di Narco. Si partirà dal centro del Borgo, la Porta Spoletina, per procedere verso la Trattoria Gigetto a Ruscio, per poi continuare, secondo una direttiva di percorso, fino all’Agriturismo Colle del Capitano e poi ancora verso il Ristorante I quattro venti, per concludere con il dessert finale all’Hotel Brufa. Poi ancora al centro del paese per un nuovo tour.

 

TRATTORIA GIGETTO

 

Siamo a Ruscio, proprio dove nasce il farro. Il nome trattoria, come osteria, suggerisce un legame culinario con le tradizioni più autentiche, tipiche e popolari e un cibo genuino legato alla terra e al territorio. L’etimo viene da un neologismo dal francese traiteur, contratto da tractalorem, colui che dà da mangiare a pagamento. La forma latina era tractare, maneggiare curare e nutrire, infatti presso i latini esistevano le litterae tractoriae, le lettere che il principe dava ai suoi messi, in virtù delle quali, nei luoghi per cui passavano, essi dovevano trarre alloggio, e vitto e mezzi di trasporto, cioè un trattamento completo diremmo oggi. Questa trattoria continua una tradizione familiare importante, iniziata dai nonni e continuata oggi da Luigi Marchetti. Il farro è di casa, preparato in molteplici varianti, ma lo sono anche le carni rigorosamente del luogo, i formaggi accuratamente selezionati da pastori delle montagne limitrofe, gli splendidi salumi, le profumatissime salsicce che prepara Luigi personalmente e che ricordano i veri profumi di un tempo. Di mamma Palmira invece sono le inimitabili polpettine fritte di farro, o arancini, calde e fragranti, che assaggeremo per il nostro trekking. L’insalata di farro questa volta sarà quella innovativa fatta con il farro soffiato, a cui si sposano comunque i piccoli pomodori pachino e verdi steli di rucola. Il tutto condito con l'olio extra vergine di oliva di Trevi del gemellaggio. Se ci sarà il sole Luigi ci accoglierà nello splendido pergolato all’aperto per godere appieno dell’aria di montagna.

 

 

AZIENDA AGRITURISTICA COLLE DEL CAPITANO

 

Agriturismo familiare, passaggio di saperi e conoscenze tra generazioni: Piera e i suoi figli Graziano, Saverio e Cecilia Vannozzi. Tutto viene prodotto dai proprietari e trasformato da Piera in preparazioni squisite, dalle carni ai cereali ai prodotti della terra e dell’orto. L’agriturismo è storia recente di ospitalità, e prevede un’accoglienza basata su produzioni esclusivamente proprie e su una sistemazione alberghiera dove l’ambiente è importante e si integra perfettamente nella natura circostante. Infatti anche questo agriturismo può benissimo fungere da fattoria didattica dove osservare ambiente e animali in un connubio di vita naturale. La pizza rustica che preparerà la Piera è farcita di farro. Antica tecnica di farcitura a scrigno di un contenitore che oggi è di pasta del pane, ma può anche essere di sfoglia o briseè o altra pasta. All’interno ha racchiuso il farro semi perlato lessato e condito con uova, sale, pepe e un poco di formaggio fresco di capra per amalgama, aggiungerà piccoli pezzetti di patata dell'altopiano di Gavelli del gemellaggio. Un finger food se tagliato a dadini che può benissimo fungere da aperitivo. Il pane di farro, che Piera servirà con l’olio extra vergine di oliva di Trevi del gemellaggio, è la storia più antica. Il farro dà un pane profumatissimo, di una leggerezza unica. Viene mescolato nella sua preparazione con farina bianca di tipo 0 nella percentuale di 1/3 e 2/3. E’ fantastico. Qui sotto la piazzola dell’Agriturismo è stata rinvenuta la famosa Biga!

 

Continua-

 

marilena badolato  

AUTHOR - Marilena Badolato