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TEATRO MORLACCHI-PERUGIA. GINGER & FRED: UN RITRATTO INTIMO E CREPUSCOLARE.

UN AGITARSI di attori, i più svariati “ senza arte né parte”, in un continuo mutamento di ruoli, bizzarramente disponibili a rivestire i panni dei personaggi che si sono scelti, ruotano attorno alla coppia Ginger e Fred per una volta ancora “miracolosamente insieme”. Loro sì un tempo autentici ballerini di tip-tap, loro sì veri attori di un mondo però ormai scomparso. E quindi patetiche caricature per una Tv commerciale che li inserisce, insieme alle altre figure scadute, in uno spettacolo natalizio intriso di spot pubblicitari e con un pubblico “teleguidato” chiamato a interagire con applausi, risate o silenzi a comando.

 


GINGER E FRED-Monica Guerritore e Massimiliano Vado-, i due protagonisti in scena, attorniati da una umanità di personaggi con ambizioni piccine e basse aspirazioni, guardano questo carrozzone mediatico rimanendo in disparte, quasi stranianti, avendo la consapevolezza invece di un loro essere diversi, veri artisti e nello stesso tempo di essere ormai lungo quel “viale del tramonto”.

 

 

E LA loro speranza di rivivere per una volta la magia di un passato scintillante viene delusa. Un tempo era il loro talento a essere ammirato, a brillare sotto le luci dei riflettori e adesso sono lì per ritrovare la trama della loro coppia artistica. Ma tra attese, emozioni contrastanti e rimpianti, l’artefatta rappresentazione che stanno vivendo svela solo l’amaro confronto tra la grandezza del passato e la verità distorta del presente. E sorge una amara riflessione sulla manipolazione del reale nel mondo dello spettacolo, del suo uso e del suo consumo.

 


QUELLA dolcissima e crepuscolare poesia dei due protagonisti, un ritratto intimo, si spegne in quell’ultimo ballo. Un volteggiare ariosi e felici ancora una volta, per sentirsi vivi e ancora insieme. Prima che la luce si spenga.





GINGER& FRED

di Federico Fellini, Tonino Guerra, Tullio Pinelli

 

adattamento e regia Monica Guerritore

con Monica Guerritore, Massimiliano Vado

e con Alessandro Di Somma, Nicolò Giacalone, Francesco Godina, Diego Migeni, Lucilla Mininno, Valentina Morini, Caludio Vanni.

scenografia Maria Grazia Iovine

costumi Waltr Azzini

coreografie Alberto Canestro

light design Pietro Sperduti

direttore allestimento Andrea Sorbera

una coproduzione Teatro della Toscana, Accademia perduta/ Romagna Teatri, Società per Attori.

 

 

marilena badolato

AUTHOR - Marilena Badolato