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UMBRIA LIBRI 2023. ALDO CAPITINI: CORSI DI PEDAGOGIA 1965-1968 A CURA DI GIOVANNA FARINELLI. MORLACCHI EDITORE.

ALDO CAPITINI, un intellettuale che ha scritto pagine sul tema della Pace, intesa non come questione politica, né esaminata dal punto di vista della guerra, nè della religione, ma luogo dove poter riconoscere l’altro. Una filosofia del dialogo, un sentimento di fratellanza. Pace come spazio dell’incontro, insieme all’impegno e alla ricerca concreta della non violenza nel quotidiano.

 

UN LAVORO molto interessante questa pubblicazione inedita, curata da Giovanna Farinelli, delle dispense dei Corsi di Pedagogia tenuti dal professore Capitini tra il 1965 e 1968 presso l’allora Magistero, l’attuale Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, Umane e della Formazione di Palazzo Florenzi. Le dispense erano puntualmente prese dal collega Savelli che ne faceva una trascrizione materiale. Oggi un lavoro grafico faticoso per offrire un prodotto finale inedito e omogeneo, portato avanti con passione e competenza da Giovanna Farinelli, professore associato di Pedagogia generale e sociale della Università di Perugia, che non solo ne ha effettuato il salvataggio, ma ci ha offerto la possibilità di entrare dentro il ricco materiale didattico che Capitini aveva collocato a supporto dei Corsi di Pedagogia da lui tenuti in questi anni.

 

ESPRESSIONI EDUCATIVE e didattiche delle filosofie del dialogo e dell’apertura” è il titolo di queste preziose dispense, in parte in materiale anastatico integrale, in parte con il testo manoscritto contenente persino le correzioni dell’autore, e ritrovate presso la biblioteca di San Matto degli Armeni. Una alfabetizzazione civica tra storia e memoria, dove tra i testi consigliati obbligatori vi è sicuramente la nostra Costituzione, dove si auspica la partecipazione piena alla vita sociale attraverso il diritto per tutti all’istruzione e il dovere civico alla cultura.

 

E DAL ricordo di una allieva, riportato nel testo, si penetra dentro il suo pensiero "[…] il suo parlare è calmo, ma denso. Pacato, ti dà serenità, ma quello che dice è altro da quello che sei abituata a sentire: ogni lezione uno scompiglio di pensieri, un passo in un territorio che non sai. Piano piano si affaccia un mondo nuovo: etico, politico, religioso, educativo che lascerà in molti di noi un sego profondo. Conosceremo così il pensiero di Cattaneo, Labriola, Gramsci, Salvemini, Piero Gobetti, Ghandi, Buddha, Martin Luter King, il grande John Dewey con quel suo guardare avanti che ti dà speranza che l’uomo e il mondo possano interagire e migliorare insieme. E Kant. Non il Kant che a scuola abbiamo odiato per quel gran rovello del suo “Io penso”, che poteva parlare al nostro intelletto senza però emozionarci , ma quello consolatore per il nostro sentire, che ci racconta l’originaria disposizione morale che abita dentro di noi, con quell’affascinante “dover essere” che ha il carattere dell’assolutezza. E la Costituzione è stata per noi un suo dono: sfogliare, leggere, capire. Mai prima nessuno. Sacra e lontana come una Bibbia […]".(Daniela Zoppi Petrina).

 

IL TEMA della non violenza è la “filosofia del dialogo”, è la non staticità, il cominciare a mettersi in cammino. Una apertura verso il “tu”. Una profonda educazione civica e il legame tra scuola e società. Capitini riuscì a tenere insieme le varie dimensioni della società civile. E lo fece attraverso la scuola.

 

 

                                                                                               

                                                                                                ALDO CAPITINI

                                                                                           CORSI DI PEDAGOGIA

                                                                                                    1965-1968

 

                                                                                                      a cura di

                                                                                               Giovanna Farinelli

 

                                                                                                    Prefazione di

                                                                                                 Giuseppe Moscati

                                                                    

                                                                                      Con i testi manoscritti originali

                                                                                               Morlacchi Editore

 

UL365 UMBRIA LIBRI

 

 

 

marilena badolato

AUTHOR - Marilena Badolato