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VILLA “LA TORRE DI PILA”: SE LA CENA E’ CON DELITTO…

SE LA CENA è con delitto e in un luogo di fascino storico, allora coinvolgimento e divertimento coincidono. Nasce una serata appassionante all’insegna del giallo e del mistero, dove noi spettatori diventiamo investigatori chiamati a risolvere un giallo. La risoluzione del crimine diventa così quasi una sfida unita al piacere dato dello stare insieme divertendosi. Stasera è “giallo classico” del tipo Agatha Christie: si indaga su un delitto per scoprire il colpevole in base a indizi o testimonianze.

 

L’AMBIENTAZIONE diventa fondamentale, ricca di particolari e l’atmosfera di un anfiteatro nel verde, qui nella Villa “La Torre di Pila” a Perugia, è veramente notevole, in grado di rilassare tutti i presenti e quasi catapultarci immediatamente all’interno della storia.

 

LA VILLA è un incanto nel verde. In origine una torre di avvistamento del xv secolo e nel 1700 proprietà della famiglia dei Marchesi Monaldi che fecero costruire una grande casa con giardino. Nel 1930 la proprietà passa al conte Francesco Maria Guardabassi, che ne affidò la ricostruzione all'architetto Ugo Tarchi di Roma che curò la sistemazione del giardino all'italiana, ampliato rispetto al precedente, e costruì una piscina, un laghetto per i cigni e una serie di sentieri per passeggiare. Venne modificata anche la fattoria che prese il classico aspetto delle fattorie toscane e si costruirono nuove case per i coloni. Ugo Tarchi creò anche una riserva di caccia per fagiani e lepri ed ampliò l'azienda agraria con nuove acquisizioni.  Nel 1989 la proprietà fu acquistata da Maurizio Petrini (la pasta Spigadoro) che le ha restituito l'antico splendore provvedendo al ripristino della villa, del giardino e del parco. Grazie agli eredi Petrini la villa conserva ancora oggi il fascino di un notevole interesse storico, poiché testimonia il gusto delle diverse epoche.

 

LA SCENA di stasera riproduce una cena dove si costruisce il delitto che poi si traduce, per noi ospiti, in diverse portate nel loggiato superiore- antipasto, primo, secondo, dolce-, negli intervalli della rappresentazione. Cenano gli attori, ceniamo noi ospiti commentando il probabile colpevole.

 

LA VITTIMA, Rebecca, è odiata da tutti i personaggi, per una serie di motivi diversi, ma tutti importanti. Difficile quindi individuare il colpevole. Sarà necessario verificare le testimonianze, gli alibi e le confessioni dei sospettati per riuscire a scoprire il movente, generalmente riconducibile a soldi, amore, vendetta, follia, gelosia e potere. Solo gli indizi potranno essere d’aiuto. Nel finale scriviamo, su carta e penna, il nome del colpevole e il possibile movente, ma nessuno di noi ha indovinato. Bravissimi quindi gli attori nel simulare l’autore del delitto. Non rivelerò certo il nome del colpevole, sarà necessario andare a vedere la rappresentazione di questa brava compagnia di attori e in uno scenario immersivo di un fascino unico.…

 

                                                                             APERICENA CON DELITTO

                                                                            Villa La Torre di Pila- Perugia

 

regia Barbara Mastella

sceneggiatura Francesca Murari Resch

con Luca Marchettoni, Michele Barbanera, Rossana Rossi, Silvia Neri, Luca Nesler, Martina Resch, Francesca Murari Resch, Michele Perli, Ornella Tiberi.

 

marilena badolato

AUTHOR - Marilena Badolato