“PASSEGGIATE & BUON GUSTO DI PRIMAVERA 2025”: SABATO 26 APRILE VISITA AL FRANTOIO BATTA DI PERUGIA.
TUTTA la “filiera dei protagonisti dell’olio”, è presente oggi, qui a Perugia al Frantoio Batta, a festeggiare “Passeggiate & Buon Gusto di primavera 2025 tra borghi, ulivi e fattorie”, quinto anno di un fortunato format di esperienze di oleoturismo lungo la Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, organizzato in collaborazione con l'Associazione l'Olivo e la Ginestra. Una passeggiata negli oliveti circostanti, una enogastronomia di qualità e percorsi d’arte che avvicinano tanti appassionati alla bellezza dell’arte e dell’ambiente e alla bontà del piatto.
DAI potatori che con perizia e tecnica preservano al meglio la vita degli ulivi e il loro bisogno assoluto di luce, agli agronomi che ne studiano le malattie, aggirandole con conoscenza e studio, e ne individuano il periodo migliore per la raccolta, ai frantoiani che con amore e passione mantengono queste loro creature arboree, ai degustatori e ai capi panel che “capiscono” d’olio e fanno sì che eccellano i migliori, fino ad arrivare agli appassionati turisti dell’ oleoturismo che raggiungeranno oggi basiliche del perugino, di grande storia, come san Costanzo e san Pietro, che hanno condiviso millenni di storia della nostra città. E che al ritorno troveranno una gustosa merenda con le prelibatezze offerte da Giuliana Batta.
E L’OLIO BATTA, il biologico Dop Umbria Colli del Trasimeno- Leccino, Dolce Agogia, Frantoio-insieme a tutta la gamma degli oli aromatici dell’azienda accompagneranno le diverse portate: si apre con il pane abbrustolito- la bruschetta- fette di giusta altezza, tostate e calde che ricevono il Dop della nostra regione e si impregnano di profumo di buono e di tanta storia, quella della nostra merenda salutare a “pane e olio”; si continua con la crema di ceci che vede utilizzato l’olio al rosmarino, tradizionale accompagnamento, mentre nei cannellini lessati è l’olio all’aglione, l’aglio del bacio, a regalare delicato profumo; nella “ scafata” piatto di fave fresche e carciofi, abbiamo messo l’olio al peperoncino a donare nerbo, mentre la treccia di mozzarella di bufala circondata da pomodorini rossi e gialli ha avuto il suo olio al basilico. L’olio al limone avrebbe dovuto trovare spazio nel “torcolo perugino”, rimasto nella memoria della padrona di casa che, oberata da tante cose, non ha avuto il tempo di prepararlo. Promettendo comunque che sarà per la prossima volta.
MENTRE i presenti apprezzano grandemente questa abbondante “apericena” bagnata dal copioso vino di casa, Giuliana illustra e ripercorre la storia della famiglia, terza generazione con Giovanni Batta, di questo uliveto di oltre 3700 piante e di questo frantoio con macchinari invece di ultima generazione, che erano stati precedentemente illustrati dall’agronomo Giovanni Breccolenti, in tutto il percorso meccanizzato che fanno le olive fino a donare questo fantastico olio pluripremiato,
UNA GIORNATA SPECIALE, in cui abbiamo non solo ripercorso tutta la vita di queste piante secolari fino al loro pregiato frutto e alla sua trasformazione in eccellente extravergine, ma con tutti i protagonisti della “filiera dell’olio” qui presenti a testimoniare un grande amore per questa terra.
IN ORDINE DI APPARIZIONE Giuseppe e Paolo, potatori; Giovanni Breccolenti, agronomo; Giovanni e Giuliana Batta, frantoiani; Mario Cirulli, degustatore; Giulio Scatolini, Capo panel assaggiatori; i turisti del verde che hanno partecipato alla Passeggiata & Buongusto di primavera, contribuendo a rendere unica questa giornata.
marilena badolato
