Gemellaggio di Gusto ®

15 Mag SINA CHEFS’ CUP CONTEST 2017: CIBO E MODA. RISTORANTE COLLINS’- HOTEL BRUFANI PERUGIA.

TORNA AL RISTORANTE COLLINS’ dell’Hotel Brufani di Perugia, per il quinto anno consecutivo, Sina Chefs’ Cup Contest, sfida tra chef stellati nei ristoranti degli alberghi del gruppo Sina, dove il vero protagonista di ogni tappa è il connubio tra l’arte della cucina gourmet e le varie espressioni visive. E quest’anno come tema, dopo l’arte figurativa, la letteratura, il cinema e il fumetto, arriva il mondo della moda.   PROGETTARE il cibo e progettare la moda. Creare un piatto o un nuovo accessorio. Canali paralleli che mirano al piacere e alla percezione e immagine del sé. Piacere come godimento in bocca e addosso. Con un fine ultimo: apparire per le proprie “scelte di gusto”.  Il godimento è la promessa fondamentale che gli “oggetti di moda ” o le “esperienze” alimentari ci …

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14 Mag NON HO L’ETA’: ” ANZIANI IN EUROPA, ESPERIENZE A CONFRONTO”. CONVEGNO ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE FONTENUOVO ONLUS.

IL TASSO DI  CRESCITA DELL’ETA’ ANZIANA  è in progress, diventeremo più anziani di ogni altra generazione prima di noi e avremo così maggiore bisogno di cure e assistenza. Nei prossimi anni raddoppierà il numero degli ultra sessantacinquenni e si creeranno maggiori  problemi familiari. L’Italia ha una aspettativa di vita attorno agli 85 anni e circa un milione di italiani anziani soffre di demenza senile. L’Alzheimer è la forma  più diffusa e porta con sé il coinvolgimento  nell’assistenza ai congiunti non autosufficienti di 3 milioni di familiari. Sofisticati software applicati alle comuni indagini radiologiche potrebbero  svelare  “campanelli d’allarme”  importanti, cioè le prime alterazioni del  trono encefalico.  I farmaci poi servono per alleviare i primi bisogni, ma essenziale è accompagnare il malato e i familiari attraverso  un percorso che all’inizio appare da…

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07 Mag FAVE FRESCHE E “OLIO BONO” AL FRANTOIO GIOVANNI BATTA.

A CASA DI GIOVANNI  BATTA, mentre Giuliana prepara le fave per la consueta conviviale dedicata a gli amici più cari. I baccelli conservano quella fragranza e dolcezza che solo l’immediata “colta” riesce a donare. E le ricette si susseguono con quel rituale armonico che regala “immancabilità” a certe preparazioni. La “scafata” diventa così la regina  di una festa e riporta alla bocca ricordi mai sopiti e come per miracolo ritrovati.  Quelli di una casa umbra dove in questo periodo dell’ anno fave e carciofi o fave e bietolina con i freschi cipollotti o il porro gentile e quei piccoli, infinitesimali pezzi di pancetta di maiale, convivono tutti insieme a regalare gusto e morbida dolcezza in bocca. E qui l’olio è il protagonista nel piatto e nel pane, nelle ricette e…

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07 Mag NON HO L’ETA’: ESSERE ANZIANI IN EUROPA. EVENTO INTERNAZIONALE, PERUGIA 11-14 MAGGIO 2017.

NON HO L’ETA’: essere anziani in Europa,  evento internazionale dedicato alla terza età, organizzato dalla Fondazione Fontenuovo Onlus. ACCOGLIENZA, parola condivisa  da chi accoglie e da chi  è accolto. Così è per Fontenuovo, “Residenza protetta per anziani”, da oltre centotrenta anni in prima linea nell’aiuto alle persone in difficoltà: anziani e loro familiari che soffrono di situazioni legate a un invecchiamento patologico.   ALZHEIMER, una patologia sempre più diffusa in Italia e nel mondo. Quando invecchiare significa deterioramento mentale e perdita di se stessi. Alzheimer e demenza senile: la mente se ne va e lentamente ci abbandona, affidandoci totalmente a chi ci sta attorno e si prende cura di noi. Gli stessi familiari sono spaesati di fronte a un proprio caro che non li riconosce più, li confonde, li cambia…

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24 Apr PIC&NIC A TREVI 22-25 APRILE 2017. LE ERBE SPONTANEE EDIBILI:

NELL’EDIZIONE NUMERO 10 DI PIC&NIC A TREVI, come sempre immersi nelle colline olivate che caratterizzano il territorio della splendida e antichissima città, tra decine di eventi che si susseguono nei giorni della manifestazione dal 22 al 25 aprile dove  protagonista è la “merenda tra gli ulivi”,  vi sono anche goduriosi assaggi di preparazioni a base di erbe spontanee con il famoso olio extravergine di oliva trevano.     DOPO LA RACCOLTA  delle erbe spontanee commestibili guidata dall’ agronomo Andrea Paoletti, presso lo spazio dell’ “Oleoteca” lo chef Nicolas Bonifacio dell’ “Osteria Gourmet Eat Out” del NUN Relais e Spa Museum di Assisi, uno più talentuosi giovani chef italiani, ha proposto alcune gustose e semplici ricette a base di erbe spontanee e pani realizzati con farine selezionate, tipo 1 e integrali,…

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23 Apr MUSEO DELLA CANAPA DI SANT’ANATOLIA DI NARCO: NUOVO CENTRO DI LETTURA PER L’INFANZIA.

E’ SANT ‘ANATOLIA DI NARCO. Appena fuori dalla lunga galleria, è il verde che ti assale e ti sorprende e poi il bianco, quando appare. Il verde dei monti boscosi di cerro e di faggio, tra orchidea selvatica e giglio rosso, dei campi sodi e prativi e il bianco delle pietre dei borghi. E’ la Valnerina, terra d’emozioni mescolate. Valle del fiume Nera, abitata dai Naharki, popolazione legata al culto del grande fiume, divinità  e realtà vivente insieme. E così appare il  Castello di Sant’Anatolia di Narco, nella omonima Valle di Narco, che deve il suo nome alla Santa martirizzata, Anatolia callistene, la più bella, ma  anche a queste antichissime popolazioni paleo umbre che la abitarono…(tratto da un mio articolo pubblicato su “Raccontami l’Umbria- Stories on Umbria”, 2015)    …

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21 Apr L’ANTICA PASQUA GOLOSA DEL CILENTO.

TERRA ANTICHISSIMA ammantata di mistero. Terra fertile e ubertosa, terra che persino l’Unesco ha salvaguardato, nel suo Parco nazionale, come bene importante per l’umanità. Terra che si veste e interpreta le tradizioni con quel pizzico di magica creatività che fa sì che le laganae latine  si trasformino  in pasta lavorata ancora oggi da mani artigiane e concepita in  diverse grandezze e per diverse salse e sughi di accompagnamento, in formati anche giganti per fantasmagoriche, luculliane mangiate. E cosparsa di quella magica alchimia che è la mozzarella  di bufala, quella che inonda anche la pizza verace con quel cordone-balcone steso attorno a contenere tutto l’ inverosimile della creatività, del capriccio, delle stagioni. A contenere il  mondo.  Come anche la pizza chiena, una torta farcita del grasso post quaresimale di formaggio, uova,…

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04 Apr PREMIO ERCOLE OLIVARIO 2017: I VINCITORI.

L’OLIO D’ OLIVA è un prodotto di cultura, vero simbolo  del made in Italy. Quando si dice olio da noi si dice casa. E’ una pianta così  longeva che in Umbria esistono ulivi “patriarchi del verde”  e come tale percepiti, piante centenarie  che hanno messo le radici nel nostro territorio e che oggi lo raccontano. Sono loro a raccontare le nostre colline, più di chiunque altro.   LA PREMIAZIONE  della  XXV edizione  del premio “ ERCOLE OLEARIO” si è tenuta nella prestigiosa sede della Sala dei Notari di Perugia, ed è stata preceduta dai saluti istituzionali del vicesindaco di Perugia Urbano Barelli che ha parlato anche di un progetto futuro che vede la  creazione di una importante cittadina GREEN COMMUNITY dedicata a varie tematiche legate al verde tra cui anche…

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30 Mar CONCORSO ERCOLE OLIVARIO: XXV EDIZIONE.

UN TRAGUARDO NOTEVOLE quello raggiunto da questa grande manifestazione collegata al mondo dell’extravergine. La venticinquesima edizione dell’ Ercole Olivario, Concorso per la valorizzazione delle eccellenze olearie territoriali italiane, è alla sua settimana conclusiva. La Cerimonia di Premiazione avrà luogo infatti sabato 1 Aprile alle ore 10.30 nella Sala dei Notari di Perugia. Sarà aperta dall’intervento del Presidente del Comitato di Coordinamento nazionale dell’Ercole Olivario e della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni: “Venticinque anni di storia costituiscono certamente un anniversario importante. Un lungo viaggio che fa dell’Ercole Olivario un appuntamento irrinunciabile per tutti i player del comparto. Un settore fondamentale del mondo agricolo nazionale sia dal punto di vista economico che da quello dell’immagine e dell’ambiente”. La cerimonia sarà preceduta dalla Lectio magistralis del Professor Maurizio Servili, Professore ordinario…

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14 Mar NUOVI PREMI AL FRANTOIO BATTA. DOPO FLOS OLEI 2017, IL SOL, IL GAMBERO ROSSO, L’ORO D’ITALIA, LA VALLATA D’ORO.

IL FRANTOIO DI GIOVANNI BATTA continua a raccogliere premi. Da molti anni seguo questa bella realtà umbra, anzi perugina, che ci regala grandi soddisfazioni. La seguo anche per un rapporto affettivo e amicale, oltre che per l’ottimo olio. Ma la competenza, la passione e la serietà di Gianni e Giuliana meritano veramente il loro nutrito Palmarès.   AMORE PER GLI OLIVI, lì davanti a circondare di pace verde la bella casa padronale restaurata ai primi del ‘900 dal nonno di Gianni. Zona olivata antica, un tempo proprietà sicuramente conventuale,  chè siamo in territorio benedettino, dove imperava il motto “ora et labora”, ordine monastico che, per tradizione storica, riprese nel Medioevo quella coltivazione dell’olivo che era un poco scemata, donandole nuovo impulso e vigore e inserendo l’olio in lenimenti, elettuari composti,…

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28 Feb STUPENDAMENTE “LESSO”. CON LA MAGIA DEL NUMERO 7.

STUPENDAMENTE “LESSO” . Dal Piemonte alla Sicilia, mangiando il bollito si discute di carni, salse e abbinamenti. E nella grande tradizione del bollito misto o “gran bollito” ritorna la magia del numero 7.   7 TAGLI DI POLPA, 7 AMMENNICOLI E 7 BAGNETTI. 7 sono i pezzi di carne utilizzati: tenerone-collo o coppa-, scaramella-pancia e costato-, muscolo di coscia, muscoletto, spalla, fiocco di punta, cappello del prete. 7 sono gli ammennicoli, cioè cosucce golose da cuocere in tegami separate: lingua, testina, coda, zampetto, gallina, cotechino, tasca ripiena. 7 sono le salse principali: salsa verde rustica e povera,  salsa verde ricca ( bagnet verd ricco del padrone), salsa rossa, salsa al cren, salsa al miele, mostarda, cugnà o salsa al mosto. Se vogliamo i contorni della tradizione sono 4  ma possono…

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29 Gen SAN COSTANZO E IL PRINCIPE DEI TORCOLI. IL 29 GENNAIO PERUGIA DIVENTA UN DOLCE.

IL FUTURO REMOTO E’ QUI.   UNA CITTA’ E TRE PATRONI.  Uno di loro molto amato e affettuosamente ricordato. Costanzo, santo dal culto diffuso, come dimostrano le chiese erette ab antiquo in suo onore. Primo  vescovo di Perugia, martirizzato intorno al 170  e alla data del 29 gennaio come riporta il Martyrologium Hieronymianum, il Martirologio Geronimiano, la  più antica raccolta di santi martiri cristiani. Decapitato all’altezza del “trivio” di Foligno, forse vicino Trevi, in una località che nel 1600, al tempo dello storico e presbitero folignate Ludovico Jacobilli, (Vite de’ santi e beati dell’Umbria, ed. anast. Bologna 1971) era ancora chiamata “campagna di San Costanzo”. Lì in seguito sorse  una pieve intitolata al vescovo perugino e demolita, sempre secondo lo storico, nel 1527. E il corpo del santo trasportato poi…

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28 Dic I FICHI DOTTATI DEL CILENTO NEL “BAULE” SANTOMIELE.

ALTRO CHE FICHI SECCHI. Un Natale di gusto nel Cilento. Splendido il packaging, storico e nello stesso tempo moderno, fantastica la materia prima, gustata insieme a tanta storia spiegata, “scritta” anche in lingua greca. Antiche mappe geografiche illustrano questo terroir  di locale coltivazione. Statuti comunali  inseriscono questi fichi dottati del Cilento, che oggi definiamo Dop,  come merce preziosa e sottoposta a dazio già nel 1400. I fichi “cultivar dottato del Cilento” rivivono in queste golosità che la ditta SANTOMIELE rivela appieno coniugando bontà e bellezza. Una materia prima curata sin dai primi del 1900 con fichi selezionati, essiccati al sole e lavorati a mano. Accoppiati a mandorle o noci e al lauro della solarità mediterranea, oppure a cannella, a spezie, a cacao o cioccolato, ad agrumi.  Una produzione limitata, un…

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21 Dic FLOS OLEI 2017: GLI OLI “ THE BEST” IN DEGUSTAZIONE, ABBINATI A PIATTI DI GRANDI CHEF.

LA GUIDA FLOS OLEI 2017 di Marco Oreggia, il “più bel libro di geografia”, un grande lavoro sul mondo olivicolo, ha premiato con “ The best ”, una sorta di Oscar dell’olio extravergine, due aziende umbre: il Frantoio Giovanni Batta di Perugia e la Società agricola Villa della Genga di Poreta-Spoleto. La guida è un insieme di idee vincenti: 50 paesi del mondo, oltre 500 aziende e 750 oli recensiti che regalano un taglio particolare della realtà legata all’extravergine,  compresa quella paesaggistica e turistica, dove entra anche l’ abbinamento olio- cibo con l’aiuto di chef internazionali. Così al Westin Excelsior di Roma, dove è stata presentata la guida per l’Italia, gli oli premiati con“ The best”, e sono soltanto 20, sono stati abbinati in diretta a piatti di grandi chef,…

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05 Ott FESTIVAL DEL MEDIOEVO DI GUBBIO. GASTROMEDIOEVO: IL TARTUFO, OSCURO RE.

FESTIVAL DEL MEDIOEVO  GUBBIO  4-9 OTTOBRE 2016   GASTROMEDIOEVO: IL TARTUFO, OSCURO RE GIOVEDI’ 6 OTTOBRE  Ore 18.30  Centro Servizi Santo Spirito   OSCURO E MISTERIOSO RE- DALLA HISTORIA  PLANTARUM  AL TUBER GENOMICS- NEL MEDIOEVO TRA DEMONI E DEI- TRA FILTRI AFRODISIACI E COMPLESSIONE MELANCHOLICA- QUINTESSENZA D’ESTASI IN POZIONI DI CIARLATANI E ORVIETANI- BOLLITO NEL VINO O NELL’OLIO, SOTTO LA CENERE, NEL BRODO GRASSO O IN INSALATA CON CAPPARI E ZIBIBBO-LA MOLECOLA DEL PIACERE- TARTUFI MASCHI E FEMMINE…..     PERCHE’ SE NON VI FOSSERO STATI i “civieri” non avremmo avuto oggi il salmì. E la “ fromentiera” medievale ci ha insegnato a fare la polenta, se non fosse bastata l’antica “puls” latina a creare quel magico impasto di cereali franti ed acqua, un tempo offerta votiva agli dei. E…

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02 Set A CANNARA TORNA A DELIZIARE I PALATI LA CIPOLLA.

  INFRANGE le pietre delle case, infonde le vie, irrora d’aroma le piazze, i vicoli, le strade, i banchi colorati di trecce appese. Nei cortili e giardini arricchiti da tavolate festanti, nei ristoranti, nelle taverne  ovunque si mangia cipolla, sola o accompagnata in piatti tradizionali o in nuovissime intuizioni che generano sensazioni gustative diverse. Ma vince sempre Lei: più dolce o più acuta, più morbida o più accattivante nel gusto e nella  forma  di un piatto ritrovato da chi cucina cipolla  da una vita o inventato da chi ha voglia di giocare con Lei ancora una volta.   CIPOLLA in quel risotto cantato da poeti e letterati, ma anche nei dialetti di focacce, scacce, ciacce e nella italianissima pizza, che da sempre ci ricordano, in modo più succulento e ricco,…

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09 Dic LEGUMI UMBRI A TG2 EAT PARADE LA RUBRICA DEL MANGIAR SANO.

IL GRANDE TEMA GASTRONOMICO di questi ultimi anni è riuscire a scegliere un cibo che fa bene. Pensando anche alla salute ambientale, insomma come mangiare oggi per farlo anche domani. Ovviamente senza rinunciare al gusto, che soprattutto in giornate vicine al Natale è cosa quanto mai necessaria, da vivere insieme a quel cibo che accarezza e che consola, in un tempo di ricordi rallentato da un rewind gastronomico. Carnivori, vegetariani e flexitarian (traduzione: carne sì ma con giudizio) ci ritroveremo tutti seduti alla tavola delle feste. I legumi allora potranno allietare quei giorni con le loro fibre preziose le quali, oltre che saziarci, avranno il compito di contrastare l’assimilazione dei grassi o ci regaleranno, dopo le feste, una magica remise en forme. Un bel piatto di lenticchie oltre che il…

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04 Dic LA “WINTER EDITION” DELLA CIPOLLA DI CANNARA: DAL 4 ALL’8 DICEMBRE 2015.

  UNA WINTER EDITION per la festa più grande dedicata agli onion lovers. La Festa della cipolla di Cannara torna dal 4 all’8 dicembre ad allietare i palati degli aficionados di questa straordinaria bulbacea. All’interno del bellissimo e funzionale spazio che si slancia in verticale, nel Cortile antico accanto al Museo della città, che sfrutta la struttura dell’antico convento delle Salesiane esaltato dalla altissime capriate restaurate.   UNA E TRINA è la cipolla coltivata a Cannara: la rossa di Toscana, la dorata di Parma, la piatta Borretana di Rovato, ormai considerate a ragione tutte e tre “cipolla di Cannara”, proprio perché coltivate da tempi antichissimi in queste zone ricche di acqua, di cui la bulbosa ha grandemente bisogno per dare il meglio di sé, tutta raccolta in una centripeta fuga:…

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02 Nov A TREVI ” FESTIVOL” SI CONCLUDE IN BELLEZZA: VILLA FABRI RESTAURATA.

  “ FESTIVOL”, la grande festa tra “ olio arte musica e papille” che Trevi ripropone annualmente in occasione di “ Frantoi aperti in Umbria ”, oggi non è soltanto lo splendido moraiolo dei frantoiani del luogo che nella grande piazza offrono bruschetta immersa nel verde novello, ma anche l’ interessante inaugurazione della restaurata Villa Fabri e del suo giardino, dove la veste estetica si unisce imprescindibilmente alla fruibilità del luogo. Costruita alla fine del ‘500 da Girolamo Fabri “ per sollievo della sua vecchiaia, a gioia dei posteri e del paese, con ampia vista sulla amena valle spoletana, in vicinanza della città di Trevi” è ancora oggi una costruzione che domina, con un panorama mozzafiato, tutte le colline di ulivi tra Assisi e Spoleto, quasi messaggio, stampato nel verde,…

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04 Ott FESTIVAL DEL MEDIOEVO-GUBBIO: ZAFFERANO, PORCINI,TARTUFO NEI PIATTI DELLA STORICA “TAVERNA DEL LUPO”

SPLENDIDA SERATA A GUBBIO, al Festival del Medioevo. Malgrado un violento temporale, la sala del Refettorio del convento di San Francesco- era la casa degli Spadalonga, la famiglia che ospitò Francesco quando si allontanò da Assisi- è gremita per l’ascolto dei vari interventi, tra i quali il mio sullo zafferano. Un giovane coltivatore di zafferano di Gubbio, che ha ripreso in mano questa antica e attestata coltivazione, mi saluta e ringrazia. Questo in fondo è lo scopo dei miei interventi, far rivivere, se e dove possibile, coltivazioni e prodotti storici e unici e immetterli nel presente, infondendo e spingendo le nuove generazioni ad appropriarsi con orgoglio delle antiche coltivazioni, perfette per certi territori.   LA PAUSA E’ PERFETTA, dopo una relazione, qui alla “Taverna del Lupo” di Gubbio, la storia…

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04 Set CIPOLLA “MON AMOUR”: FESTA DELLA CIPOLLA DI CANNARA 2015. INAUGURAZIONE.

  PRODOTTI STORICI e tradizionali si mescolano a innovative preparazioni nelle tavole vestite di “viola cipolla”, nella conviviale di inaugurazione qui “Al Cortile antico”, all’interno dell’ex Convento delle Salesiane che ospita il Museo di Cannara, scrigno che racchiude lo stupefacente mosaico nilotico recuperato dagli scavi di Urvinum Hortense, municipio romano. Con il sindaco Fabrizio Gareggia, sorridente con la mini-cipolla appuntata all’occhiello della giacca al posto del solito, noioso, anonimo fiore…   SI APRE CON LA IMMANCABILE PIZZA ALLA CIPOLLA, un confort food, profumo d’infanzia che prepotente riaffiora e che vorremmo non finisse mai, base di pasta croccante e superficie ammorbidita da una montagna di cipolla, dolce e tenera: estrema leggerezza e carnale succulenza. A seguire l’entrée tricolore della pappa al pomodoro che accoglie nel grembo un gustosissimo boccone di bufala…

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04 Set FESTA DELLA CIPOLLA DI CANNARA: 35° ANNO DEDICATO AGLI ONION LOVERS

  A SETTEMBRE LA FESTA DELLA CIPOLLA DI CANNARA non può mancare. E’ come se a Natale mancasse il panettone. E forse se ne saranno accorti anche i cannaresi, se hanno pensato quest’anno di proporre la versione “winter” della festa, all’interno del bellissimo e funzionale mercato (sarà inaugurato per l’occasione) che si slancia in verticale, esaltato dalle altissime capriate restaurate, uno spazio accanto al Museo della città, che sfrutta la struttura dell’antico convento delle Salesiane. Un “farmer market”, con annessa grandiosa cucina, dove acquistare quel “ meglio di” rappresentato dai prodotti P.A.T e, volendo, con la possibilità di degustarli al momento.   PRONTE DOPO IL 15 AGOSTO, aspettiamo con ansia le nuove cipolle, nelle tre tipologie storiche cannaresi, e con loro i piatti interpretati dai vari cuochi di taverne, ristoranti,…

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26 Mag ZAFFERANO: L’ORO NELLE TELE, L’ORO NEI PIATTI

La preziosa spezia e i suoi molteplici usi: come farmaco, come potente afrodisiaco, come condimento e tintura dei tessuti.   DA CROCO A ZAFFERANO, nel gioco dei nomi, in realtà fu quel suo colore dorato ad attrarre la curiosità del mondo antico, che tingeva d’oro vesti e veli grazie al fiore prezioso. Abiti sacri e religiosi, ma anche vesti di re collegavano la ricchezza del mondo materiale a quella invece della sfera spirituale, rivestendo di un bel colore dorato quello che spesso oro non era.   GIA’ PRESENTE NEL PAPIRO DI EBERS, é citato come croco nel mondo greco: da Omero nell’Iliade, da Eschilo nel dramma Agamennone, da Sofocle nell’Edipo a Colono, e Aristofane, descrivendo i misteri dionisiaci, rappresenterà le tuniche di Dioniso e dei suoi seguaci tinte con il…

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18 Mag VERY BELLO:LA CORSA DEI CERI DI GUBBIO.” VIA CH’ECCOLI”, IL 15 MAGGIO DI SEMPRE.

  NESSUNO VINCE. Non è una gara medievale, anche se gli sbandieratori, bravissimi, sorreggono vessilli che si muovono al vento a ricordare proprio quella epoca storica. Non c’è un vincitore e un vinto. Il vincitore, se mai esiste, perché è quello che arriva sempre primo, è lo stesso da secoli e secoli. E’ Sant’Ubaldo che ha il compito di proteggere Gubbio come ha sempre fatto da vescovo di questa città che ogni anno vuole commemorarlo con la sua Corsa dei Ceri, ogni anno alla vigilia della sua morte avvenuta il 16 maggio 1160. Tutta la città partecipa alla festa con i due Santi che lo seguono in rigido ordine, un tempo emblema di corporazioni medievali: San Giorgio protettore dei commercianti, Sant’Antonio dei proprietari terrieri, dei contadini e degli studenti. Mentre…

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08 Mar GIOVANNI MARINELLO- GLI ORNAMENTI DELLE DONNE

  IL VISO E IL CORPO COME SI FACCIA BIANCO     Distillasi un’acqua molto convenevole a far bianco e chiaro il viso in questo modo: trovate una lira di rose bianche, una di fiori di ninfea, et una di fiori di sambuco, altrettanto di fiori di gigli bianchi, gettatene via però quella parte gialla che vi è dentro, una lira di acqua di fragola, e tanta medolla di pane quanta vi parrà assai, dodici bianchi di ovo, due once di incenso maschio, colle quali mettete per una notte una lira di cerusa in polvere, ora in un lambicco poste tutte queste specie cavatene acqua, la quale poi stia al sole, di questa vi lavate la mattina e sera senza asciugarvi, che vi lascerà la carne bianca e lucente.  …

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31 Dic BUON ANNO!

    Se l’acqua la insegna la sete, la terra gli oceani trascorsi e lo slancio l’angoscia. E ancora se la pace la raccontano le battaglie, se l’amore lo narrano i tumuli della memoria e infine se gli uccelli raccontano la neve (E.Dickinson), allora c’e Speranza. Sono tutte le cose “non avute” quest’anno, e sono tante, a stimolarci e a mantenere sempre vivo il nostro appetito di sapere, sperimentare, provare, riuscire a raggiungere, malgrado tutto. Se la crisi economica ci attanaglia, se questo “non avere” stimola la creatività, allora noi siamo arrivati a un punto di estremo desiderio di nutrire la nostra voglia di vivere e rinascere. E il 31 dicembre di ogni anno, malgrado tutto, siamo pronti a riscaldare ancora il cuore alla speranza più cara, AUGURANDOCI UN ANNO…

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07 Dic LA “PIZZA DEL CLITUNNO”: MOLINO SUL CLITUNNO DI BOVARA DI TREVI.

    SE IL MOLINO E’ SUL CLITUNNO la storia è diversa. Profuma di mito, oltre che di farina. Di storia antichissima, di acqua magica che bagna tutta questa fertile valle dove un tempo la canapa la faceva da padrona, dando il suo nome a questa fertile zona delle ”canapine”. Il molino oggi racconta del tempo che fu: un’antica villa padronale, una costruzione perfettamente conservata, abitata dalla famiglia Marani, che attesta l’amore per la storia e il territorio, mentre un rudere conservato alle spalle e dei carteggi comunali certificano che sin dal 1400 qui c’era un molino. E che dal 1984 c’è una fiorente azienda che festeggia questi 30 anni insieme al territorio.   UNA LOGICA CONSEGUENZA: se sopra domina una collina olivata e sotto a valle coltivazioni ortive, è…

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13 Nov ZAFFERANO: L’ORO NELLE TELE, L’ORO NEI PIATTI.

La preziosa spezia e i suoi molteplici usi: come farmaco, come potente afrodisiaco, come condimento e tintura dei tessuti.   DA CROCO A ZAFFERANO, nel gioco dei nomi, in realtà fu quel suo colore dorato ad attrarre la curiosità del mondo antico, che tingeva d’oro vesti e veli grazie al fiore prezioso. Abiti sacri e religiosi, ma anche vesti di re collegavano la ricchezza del mondo materiale a quella invece della sfera spirituale, rivestendo di un bel colore dorato quello che spesso oro non era. Già presente nel Papiro di Ebers, é citato come croco nel mondo greco: da Omero nell’Iliade, da Eschilo nel dramma Agamennone, da Sofocle nell’Edipo a Colono, e Aristofane, descrivendo i misteri dionisiaci, rappresenta le tuniche di Dioniso e dei suoi seguaci tinte con il croco,…

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09 Nov GEMELLAGGIO DI GUSTO IN TOUR: VINERIA SAN FORTUNATO DI TODI E IL PIATTO LUI&LEI CON IL SEDANO NERO DI TREVI

Il bellissimo tempio di San Fortunato , vescovo di Todi, si erge all’improvviso, dopo la faticosa salita, con la sua maestosa scalinata. Nettissime influenze francesi, in particolare angioine, in questa chiesa costruita alla fine del XIII secolo con il notevole portale centrale quattrocentesco. Qui sono conservate anche le spoglie di Jacopone da Todi poeta dalla “voce vigorosa e sconvolgente”, tra i più celebri compositori di laudi religiose della letteratura italiana.   ACCANTO AL TEMPIO SI TROVA LA VINERIA SAN FORTUNATO. Giuseppe Foiani e Rita Bordacchini mi accolgono in questo locale, un piccolo scrigno di bellezza, dove un artista ha creato con il legno intagli d’autore. Dal soffitto alle pareti ai tavoli, ovunque una bellezza naturale accompagna la naturalità dei piatti. Questa sera anche la storia, con il “gemellaggio di gusto…

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23 Ott GEMELLAGGIO DI GUSTO A TREVI. QUINTA TAPPA: IL SEDANO NERO “ALL GREEN”NEL PIATTO LUI&LEI

LA TRADIZIONE NEL PRODOTTO, IL FUTURO NEL PIATTO: questo è il “Gemellaggio di gusto”. Noi prendiamo il meglio dal passato per trasferirlo al futuro, prodotti storici e tipici in una nuova ricetta. Così il sedano nero di Trevi viene riempito oggi di verde salubrità donata dal farro di Monteleone di Spoleto, dai semi di canapa di Sant’Anatolia di Narco, dalla cipolla di Cannara, dalle patate di Gavelli, da quel pizzico di zafferano di Cascia che donerà quella sfumatura dorata a questi cinquanta anni di una Mostra mercato che espone una bellissima e rara cultivar. Ricetta elaborata da Gaspar e Gabriel Gigli del Ristorante Maggiolini e assaporata oggi sabato 18 ottobre, qui in Piazza Mazzini, a Trevi. Questo il “piatto del gemellaggio di gusto” nella sua quinta tappa, sotto il sole…

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