Gemellaggio di Gusto ®

08 Mar GIOVANNI MARINELLO- GLI ORNAMENTI DELLE DONNE

  IL VISO E IL CORPO COME SI FACCIA BIANCO     Distillasi un’acqua molto convenevole a far bianco e chiaro il viso in questo modo: trovate una lira di rose bianche, una di fiori di ninfea, et una di fiori di sambuco, altrettanto di fiori di gigli bianchi, gettatene via però quella parte gialla che vi è dentro, una lira di acqua di fragola, e tanta medolla di pane quanta vi parrà assai, dodici bianchi di ovo, due once di incenso maschio, colle quali mettete per una notte una lira di cerusa in polvere, ora in un lambicco poste tutte queste specie cavatene acqua, la quale poi stia al sole, di questa vi lavate la mattina e sera senza asciugarvi, che vi lascerà la carne bianca e lucente.  …

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31 Dic BUON ANNO!

    Se l’acqua la insegna la sete, la terra gli oceani trascorsi e lo slancio l’angoscia. E ancora se la pace la raccontano le battaglie, se l’amore lo narrano i tumuli della memoria e infine se gli uccelli raccontano la neve (E.Dickinson), allora c’e Speranza. Sono tutte le cose “non avute” quest’anno, e sono tante, a stimolarci e a mantenere sempre vivo il nostro appetito di sapere, sperimentare, provare, riuscire a raggiungere, malgrado tutto. Se la crisi economica ci attanaglia, se questo “non avere” stimola la creatività, allora noi siamo arrivati a un punto di estremo desiderio di nutrire la nostra voglia di vivere e rinascere. E il 31 dicembre di ogni anno, malgrado tutto, siamo pronti a riscaldare ancora il cuore alla speranza più cara, AUGURANDOCI UN ANNO…

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07 Dic LA “PIZZA DEL CLITUNNO”: MOLINO SUL CLITUNNO DI BOVARA DI TREVI.

    SE IL MOLINO E’ SUL CLITUNNO la storia è diversa. Profuma di mito, oltre che di farina. Di storia antichissima, di acqua magica che bagna tutta questa fertile valle dove un tempo la canapa la faceva da padrona, dando il suo nome a questa fertile zona delle ”canapine”. Il molino oggi racconta del tempo che fu: un’antica villa padronale, una costruzione perfettamente conservata, abitata dalla famiglia Marani, che attesta l’amore per la storia e il territorio, mentre un rudere conservato alle spalle e dei carteggi comunali certificano che sin dal 1400 qui c’era un molino. E che dal 1984 c’è una fiorente azienda che festeggia questi 30 anni insieme al territorio.   UNA LOGICA CONSEGUENZA: se sopra domina una collina olivata e sotto a valle coltivazioni ortive, è…

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13 Nov ZAFFERANO: L’ORO NELLE TELE, L’ORO NEI PIATTI.

La preziosa spezia e i suoi molteplici usi: come farmaco, come potente afrodisiaco, come condimento e tintura dei tessuti.   DA CROCO A ZAFFERANO, nel gioco dei nomi, in realtà fu quel suo colore dorato ad attrarre la curiosità del mondo antico, che tingeva d’oro vesti e veli grazie al fiore prezioso. Abiti sacri e religiosi, ma anche vesti di re collegavano la ricchezza del mondo materiale a quella invece della sfera spirituale, rivestendo di un bel colore dorato quello che spesso oro non era. Già presente nel Papiro di Ebers, é citato come croco nel mondo greco: da Omero nell’Iliade, da Eschilo nel dramma Agamennone, da Sofocle nell’Edipo a Colono, e Aristofane, descrivendo i misteri dionisiaci, rappresenta le tuniche di Dioniso e dei suoi seguaci tinte con il croco,…

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09 Nov GEMELLAGGIO DI GUSTO IN TOUR: VINERIA SAN FORTUNATO DI TODI E IL PIATTO LUI&LEI CON IL SEDANO NERO DI TREVI

Il bellissimo tempio di San Fortunato , vescovo di Todi, si erge all’improvviso, dopo la faticosa salita, con la sua maestosa scalinata. Nettissime influenze francesi, in particolare angioine, in questa chiesa costruita alla fine del XIII secolo con il notevole portale centrale quattrocentesco. Qui sono conservate anche le spoglie di Jacopone da Todi poeta dalla “voce vigorosa e sconvolgente”, tra i più celebri compositori di laudi religiose della letteratura italiana.   ACCANTO AL TEMPIO SI TROVA LA VINERIA SAN FORTUNATO. Giuseppe Foiani e Rita Bordacchini mi accolgono in questo locale, un piccolo scrigno di bellezza, dove un artista ha creato con il legno intagli d’autore. Dal soffitto alle pareti ai tavoli, ovunque una bellezza naturale accompagna la naturalità dei piatti. Questa sera anche la storia, con il “gemellaggio di gusto…

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23 Ott GEMELLAGGIO DI GUSTO A TREVI. QUINTA TAPPA: IL SEDANO NERO “ALL GREEN”NEL PIATTO LUI&LEI

LA TRADIZIONE NEL PRODOTTO, IL FUTURO NEL PIATTO: questo è il “Gemellaggio di gusto”. Noi prendiamo il meglio dal passato per trasferirlo al futuro, prodotti storici e tipici in una nuova ricetta. Così il sedano nero di Trevi viene riempito oggi di verde salubrità donata dal farro di Monteleone di Spoleto, dai semi di canapa di Sant’Anatolia di Narco, dalla cipolla di Cannara, dalle patate di Gavelli, da quel pizzico di zafferano di Cascia che donerà quella sfumatura dorata a questi cinquanta anni di una Mostra mercato che espone una bellissima e rara cultivar. Ricetta elaborata da Gaspar e Gabriel Gigli del Ristorante Maggiolini e assaporata oggi sabato 18 ottobre, qui in Piazza Mazzini, a Trevi. Questo il “piatto del gemellaggio di gusto” nella sua quinta tappa, sotto il sole…

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16 Ott GEMELLAGGIO DI GUSTO LA QUINTA TAPPA A TREVI 18 OTTOBRE 2014

QUEL GIORNO, DA QUEL MOMENTO, INSIEME NEL PIATTO, tutti i prodotti di quei territori, per una armonica sinfonia in bocca. Questa la filosofia del “gemellaggio di gusto”, giunto alla sua quinta tappa a TREVI, sabato 18 ottobre alle ore 16.00 in Piazza Mazzini. E insieme alle storie di città, di uomini, di chiese e di santi, di piazze e luoghi ameni che quei prodotti si portano dietro. E sono già sei. Sei prodotti storici e tipici interpretati, sotto la mia guida antropologico- storica e gastronomica, da Gabriele e Gaspar Gigli del Ristorante Maggiolini. Gaspar preparerà dei piatti all’interno dei quali sceglieremo il “piatto del Gemellaggio”.   PIATTO TRADIZIONALE E INNOVATIVO INSIEME, una diversa e importante innovazione per un importante anniversario, quello dei 50 anni della Mostra mercato del sedano nero:…

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14 Ott E’ TREVI.

TREVI E’ANCHE UNA “ OTTOBRATA TREVANA”, per riprendere un noto refrain. E’ il colore che sconvolge sotto il sole d’ottobre che sbianca in certe ore e in altre ingentilisce le pietre di rosata luce. E gli olivi che riflettono ora una ora l’altra, dominando non più il verde, ma l’argento, e ricchi di quei frutti che presto saranno moliti. Colti in queste colline che diventano terra di uomini al lavoro, di braccia che si muovono e raccolgono, di voci di gente operosa. Di suoni e grida che si perdono in basso dove altra gente lavora e coltiva ortaggi, complice la terra ubertosa, quei prodotti che poi l’olio nel piatto condirà del suo novello aroma. E tra questi, il principe di tutti, è il Sedano nero, miracolo e magia della natura…

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14 Set GEMELLAGGIO DI GUSTO, LA QUARTA TAPPA A CANNARA CON IL NUOVO “CRUMBLE WALLA-WALLA”

 WALLA- WALLA che fa rima con Cipolla-Cipolla e, se vogliamo, anche un poco con Crumble- Crumble, la preparazione assaggiata nella quarta tappa del Gemellaggio del gusto, a Cannara, su mia indicazione storico- antropologica- gastronomica e di attualità e dalle mani di Fabrizio Rivaroli, lo chef che ha seminato “crumble” per tutta la penisola….e il crumble conterrà tutto il GEMELLAGGIO: la cipolla di Cannara, l’olio extra vergine di Trevi, la farina e i semi tostati di canapa di Sant’Anatolia di Narco, il farro in chicchi al miele di Monteleone di Spoleto.   L’HO CHIAMATO “Walla-Walla  crumble” in onore della  città statunitense con cui Cannara ha stretto un gemellaggio, produttrice di grandi e dolci cipolle e di vino, una felice wine valley dove magari portare i nostri Grechetto, Sagrantino e Vernaccia, i…

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08 Set IL GEMELLAGGIO DI GUSTO: A CANNARA LA QUARTA TAPPA, 11 SETTEMBRE 2014

 PERCHE’A QUADRUPLICARE UN GUSTO C’E’PIU’ GUSTO. Va avanti spedito il Gemellaggio di gusto tra prodotti storici e tipici, tra paesi che hanno storie comuni di vita, di luoghi, di prodotti che sono diventati identitari. Così per l’olio extra vergine di oliva di Trevi e per il suo sedano nero, per il farro di Monteleone di Spoleto, per la canapa e le patate dell’altopiano di Gavelli di San’Anatolia di Narco, per la cipolla di Cannara. E questa volta siamo proprio a Cannara, ospiti della grande “Festa della cipolla”, che si ripete per la gioia degli “onion lovers”, da ben 34 edizioni e poichè la cipolla è la regina della festa, le ricette poggeranno su una nuova interpretazione di questa antichissima agliacea. Ma non di soli sapori parliamo, nè di nuove ricette…

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07 Set E’ CANNARA.

CANNARA E’ ACQUA che ti accoglie appena arrivi. Devi oltrepassare un ponte per raggiungere il cuore del paese, a dimostrare che qui Lei è stata sempre sovrana e ha dettato la vita degli uomini e della Natura. Nel Quaternario quest’area era occupata dal lago Tiberino che, nella sua ritirata, regalerà a questa ampia valle umbra fertilità e un grande invaso lacustre formato dalle acque del Chiascio, del Topino e del Clitunno, immenso fiume navigabile, come lo definisce anche Plinio il Giovane nelle sue Epistulae (VIII,8,3)” Clitumnus, amplissimus flumen, atque etiam navium patiens”. E saranno rigogliose piante, anche acquatiche, tra cui le canne. Appunto Cannara. Cannara è ricchezza del suolo, da sempre. ” (…) L’orto si intende quello in cui si coltivano ortaggi di ogni genere esclusi agli, cipolle [e] anice”,…

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18 Ago “GEMELLAGGIO DI GUSTO”: TERZA TAPPA A SANT’ANATOLIA DI NARCO CON DUE FANTASTICHE NOVITA’ IL PECORINO ALLA CANAPA E LE FOCACCINE DI CANAPA E UVETTA.

Canapa di Sant’Anatolia di Narco, Farro di Monteleone di Spoleto, Cipolla di Cannara, Patata dell’altopiano di Gavelli, il tutto bypassato da un filo d’Olio extra vergine di oliva di Trevi a condire i piatti di verde bellezza e consapevole salubrità dell’oggi: le proteine vegetali del farro, si mescolano alla ricchezza delle vitamine, dei sali minerali e alle proprietà digestive, depurative, antinfiammatorie  della cipolla, della patata, insieme al quelle cardioprotettive dell’olio extra vergine di oliva e della canapa sotto forma di semi, farina e olio dalle antiche proprietà salutari. “Panis vita, canabis protectio, vinum laetitia”, si legge in una iscrizione latina ad attestare che i benefici della canapa erano conosciuti anche dal mondo antico. E’ qui il vero trionfo, un piatto dove entreranno contemporaneamente l’importante storia di quattro nostre realtà umbre,…

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13 Ago IL GEMELLAGGIO DI GUSTO: LA TERZA TAPPA A SANT’ANATOLIA DI NARCO- 16 AGOSTO 2014

IL”GEMELLAGGIO DI GUSTO” è iniziato a Monteleone di Spoleto nel mese di dicembre del 2013 con la minestra di San Nicola, rituale di quella comunità a base di farro spezzato, che quel giorno si è “innovata” arricchendosi dei prodotti storici dei paesi aderenti al gemellaggio. La seconda tappa ci ha condotto a Trevi, il 25 aprile sorso, dove nuove ricette, focacce con farina di farro e farina di canapa, patata e cipolla, servite con il Trebbiano del luogo, hanno riproposto di nuovo il gemellaggio tra paesi che hanno in comune storia, tradizioni, bellezze d’arte e voglia di innovare. Diverso da un gemellaggio di sapori o di prodotti tipici, perchè nella ricetta innovativa di quel territorio anche le chiese, le piazze, le strade, le storie, i miti e i riti, i…

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12 Ago E’ SANT’ANATOLIA DI NARCO.

APPENA FUORI DALLA LUNGA GALLERIA, è il verde che ti assale e ti sorprende e poi il bianco, quando appare. Il verde dei monti boscosi di cerro e di faggio, tra orchidea selvatica e giglio rosso, dei campi sodi e prativi e il bianco delle pietre dei borghi. E’ la Valnerina, terra d’emozioni mescolate. Valle del fiume Nera, abitata dai Naharki, popolazione legata al culto del grande fiume, divinità e realtà vivente insieme. Così appare il Castello di Sant’Anatolia di Narco, nella omonima Valle di Narco, che deve il suo nome alla Santa martirizzata, Anatolia callistene, la più bella, ma anche a queste antichissime popolazioni paleo umbre che lo abitarono. Qui Felice e Mauro, della copiosa comunità di eremiti siriani, sconfissero i il drago, forse la peste, il morbus dragonis…

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24 Lug MONTELEONE DI SPOLETO.TREKKING DEL FARRO 2014: LE FOTO

FOTO TREKKING DEL GUSTO  2014 Il nostro paziente ” driver” Fabrizio all’interno della navetta. I PRODUTTORI. Azienda Giulio Cicchetti: Giulio illustra la lavorazione del farro, la macchina per le gallette, l’antica macchina per macinare il farro, e sua cognata Roberta è al confezionamento; Azienda Paoletti Giuliana in Cicchetti: Luca, uno dei  figli, illustra la lavorazione del farro, la macchina che “sforna” gallette calde, la curiosità dei turisti, la macchina confezionatrice; Azienda Dolci Giuseppina: uno dei figli, Alessandro, illustra  l’azienda e il farro, le”boccette” didattiche con vari semi e legumi, le splendide gallette spalmate di miele, i prodotti dell’azienda. I RISTORATORI. Trattoria Da Gigetto con le polpettine, o “arancini vegetariani” di mamma Palmira e l’insalata di farro soffiato di Luigi; Agriturismo Colle del Capitano con la pizza rustica di Piera;  Ristorante…

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17 Lug MONTELEONE DI SPOLETO.TREKKING DEL FARRO 2014: FOCUS SUI RISTORATORI 2- NUOVI PIATTI PER IL GEMELLAGGIO DI GUSTO.

  Continua- RISTORANTE – PIZZERIA I QUATTRO VENTI   Continua il Trekking  del gusto, collegato ai nuovi piatti del Gemellaggio di gusto. La parola ristorante è attestata per la prima volta in Italia nel 1877..Mentre il termine francese restaurant(da restaurer, ristorare) compare per la prima volta nel XVI secolo, con il significato di un “cibo che ristora”, e si riferiva specialmente ad una minestra ricca e di gusto raffinato. E qui, guarda caso, nella tradizione antichissima del luogo, è proprio la minestra di San Nicola ad avere ristorato, secondo un racconto agiografico, gli abitanti di Monteleone colpiti da una carestia. Rito che ancor oggi si ripete, ogni 5 dicembre, vigilia della festa del santo patrono. In effetti “ristorante” è participio del verbo ristorare e significa proprio “che ristora” quindi che…

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17 Lug MONTELEONE DI SPOLETO. TREKKING DEL FARRO 2014: FOCUS SUI RISTORATORI 1- NUOVI PIATTI PER IL GEMELLAGGIO DI GUSTO

 Il Trekking del farro è una passeggiata del gusto a Monteleone di Spoleto, 1000 metri di alta bellezza e “ Borgo più buono d’Italia”, effettuata in comoda navetta e completamente gratuita, per assaggiare piccole preparazioni a base di farro, finger food, preparati dagli chef e ristoratori che interpreteranno questo antichissimo salubre cereale secondo la propria fisionomia, la storia, la localizzazione. Inoltre con il mio “Trekking del farro” riproporrò anche il “Gemellaggio di gusto”: il farro gemellato con altri importanti prodotti storici e tipici umbri e con i paesi che li rappresentano che entreranno nelle nostre ricette: l’olio extra vergine di oliva di Trevi, la cipolla di Cannara, le patate dell’altopiano di Gavelli e la farina di canapa di Sant’Anatolia di Narco. Si partirà dal centro del Borgo, la Porta Spoletina,…

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30 Apr GEMELLAGGIO DI GUSTO A TREVI IL GIORNO DOPO: FOCACCIA E PIZZA CON FARINA DI FARRO E DI CANAPA. GUSTO E SALUTE.

IL GEMELLAGGIO DI GUSTO, nuovi sapori e odori che si mescolano, e chi ha creato una nuova ricetta, ricevendo magari un semplice imput da un’idea, da un suggerimento, oggi ha il sole negli occhi. È felice perché parla di sé e del suo risultato creativo. E’ il caso di Moira Menghini, l’appassionata artista culinaria del Caffè Roma nella centrale Piazza Mazzini di Trevi, che ha saputo unire gli ingredienti del Gemellaggio di Gusto: Farro di Monteleone di Spoleto, Canapa di Sant’Anatolia di Narco, Cipolla di Cannara, Patata dell’altopiano di Gavelli, Olio extravergine di Trevi, tutti a creare capolavori di rustica bontà. NELLA FOCACCIA, la canapa regala quel colore vero di salubrità nel suo tenue color grigiastro, naturalmente mescolata a farina di grano e al sale e all’olio evo di Trevi…

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30 Apr GEMELLAGGIO DI GUSTO: TREVI E’ UN FANTASTICO TAKE-AWAY DI GUSTO.

SECONDO STEP DEL GEMELLAGGIO DI GUSTO QUI A TREVI.  Il Gemellaggio di Gusto iniziato oggi qui a Trevi, ha quella innovazione in bocca che è la somma, l’ “amalgama” di tutti i prodotti che uniremo insieme. La creazione di nuove ricette, questo è lo scopo del Gemellaggio di Gusto, insieme ad una nuovo modo di fare turismo trasmettendo bellezza, cultura, storia, sapore dei luoghi. Sono infatti innovative e molto gustose le preparazioni di Moira Menghini, artista creatrice del Caffè Roma, nella centralissima Piazza Mazzini a Trevi: pizza di farina di farro di Monteleone di Spoleto con cipolla rossa di Cannara e focaccia di farina di canapa di Sant’Anatolia di Narco con patate di Gavelli, ambedue irrorate di Olio extravergine di Oliva di Trevi, preparazioni che raccontano di tutti i nostri…

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23 Apr UN GEMELLAGGIO DI GUSTO, PERCHE’ A RADDOPPIARE UN GUSTO C’E’ PIU’ GUSTO. SECONDA TAPPA A TREVI- 25 APRILE 2014

Un Gemellaggio di Gusto: Monteleone di Spoleto, Trevi, Cannara, Sant’Anatolia di Narco, Giano dell’Umbria. UN GEMELLAGGIO DI GUSTO NASCE DALLA VOGLIA DI CAMBIARE. Nello stesso tempo dalla voglia di ricordare l’affetto di un aroma, di un sapore. Se quell’aroma poi identifica un territorio, cioè la geografia di un luogo e i suoi abitanti, la voglia di un ricordo diventa ancora più forte. E potente il desiderio di perpetuarla. Come poter cambiare allora un ricordo condiviso? Potenziandolo. Che diventi allora il ricordo di tanti e che dalla loro unione nasca una innovazione. Che l’innovazione sia una realtà condivisa da più che trovano i loro diversi sapori in quel piatto e li riconoscono. E allora questo matrimonio s’ha da fare. Manzoniana memoria in aiuto di eccellenti tipicità, di prodotti Dop, Doc, Docg,…

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21 Apr TREVI E’ ANCHE UN GOLOSO PIC&NIC TRA PAPAVERI E ULIVI: GEMELLAGGIO DI GUSTO 2014

TREVI E’ UNA PENNELLATA DI CASE IN MEZZO AGLI ULIVI. Trevi spalmata lungo una costa ripida, issata in alto, quasi sospesa tra la terra e il cielo. Trevi, la città dell’olio ideale. Se vuoi raggiungerla devi percorrere una strada che sembra una litoranea tanto si inerpica con i suoi tornanti e, arrivato in cima e volgendo lo sguardo, ti aspetti di vedere il mare e in fondo lo vedi per davvero: un mare di olivi, una distesa calma, verde o argentea a seconda della luce del giorno o della sera che avanza. E’ come se le case fossero nate dopo, rispettose di un panorama olivato che lì esiste da sempre. Come se si fossero fatte da parte a palcoscenico di una recita verde intenso, dove il protagonista è l’olivo, le…

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19 Mar FARBURGER®: L’UMBRIA NEL CUORE E NELLA MENTE IL MONDO

Il mio “farburger” nasce con l’Umbria nel cuore e nella mente il mondo. Se il villaggio globale è ormai una realtà del nostro vivere quotidiano, anche l’identità di un “burger” ci appartiene. Il farburger possiede, sul piano simbolico, uno spessore culturale profondo che riflette la sua stessa altezza e composizione: può riprodurre, mescolandoli come è la sua natura, tutti gli ingredienti tipici e storici di una regione, la realtà gastronomica di un territorio. E’ un “mondo tondo” che può creare, da una mescolanza di tipicità locali, una nuova creatura “glocale”. Se globalizziamo la nostra biodiversità culturale e gastronomica, la tipicità entrerà nel villaggio globale senza esserne risucchiata, ma come un vessillo, una bandiera di gusto. Globalizzando la biodiversità gastronomica, la possiamo esportare mantenendola intatta. Il farburger diventa così un “burger…

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07 Dic 8 DICEMBRE: QUALCOSA DI NUOVO, IL FARBURGER® “SPECIAL EDITION”

Oggi, 8 dicembre 2013, presentazione a Monteleone di Spoleto del Farburger, un burger vegetariano con il farro Dop, legumi e altri vegetali. Il Farburger nasce respirando l’aria salubre di Monteleone di Spoleto, mille metri di alta bellezza, e guardando le splendide spighe “restate” di farro. Un antichissimo farro, oggi un farro Dop europeo. Il Farburger nasce dall’intuizione, dall’applicazione e dallo studio che ho condotto sul farro di Monteleone di Spoleto, e su varie preparazioni culinarie insieme alla chef Renata Petrangeli. E oggi sarà un “Farburger Special Edition”, dedicato ad un gemellaggio di gusto, dove all’ingrediente farro si mescoleranno, in un armonico flavour, altri importanti ingredienti storici della nostra regione: la Cipolla di Cannara, il Sedano nero di Trevi, le Patate di Gavelli e la farina di Canapa di Sant’Anatolia di…

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07 Dic 8 DICEMBRE: QUALCOSA DI NUOVO. ” QUESTO MATRIMONIO S’HA DA FARE!” UN GEMELLAGGIO DI GUSTO A MONTELEONE DI SPOLETO

8 dicembre 2013: un gemellaggio di gusto, perché a quadruplicare un gusto, c’è più gusto. A Monteleone di Spoleto, in occasione della seconda Mostra Mercato del Farro Dop, presenterò non un semplice gemellaggio di prodotti o sapori, ma un “Gemellaggio di gusto”. Un gemellaggio insomma complesso e completo, proprio come l’atto gustativo, che è la somma delle altre componenti sensoriali in gioco. Un gemellaggio che creerà innovative ricette dove entreranno i vari prodotti tipici delle diverse realtà in un rutilante gioco di scambi gustativi. Volevo infatti creare, con questa mia innovativa idea, un gemellaggio di cultura. Non un paniere di prodotti, nè un semplice gemellaggio di sapori. Oggi, nella preparazione storica di Monteleone di Spoleto, che è la minestra di San Nicola, entreranno non solo gli ingredienti, i prodotti tipici…

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27 Mar LA NOSTRA TORTA DI PASQUA: QUELLA “TORTA AL FORMAGGIO ALTA”.

RICETTE e ricette della Torta di Pasqua al formaggio. Alcune verosimili, altre verosimiglianti, alcune impossibili, che le lunghe lievitazioni, quelle familiari a cui contribuivano tutti i membri della famiglia, rimangono oggi solo in alcune nostre realtà rurali e in alcune famiglie dove la ritualità del cibo è così importante da superare persino lo scoglio della modernità. La nostra Torta di Pasqua nasce Slow nella sua forma, così alta nell’attesa, nel suo colore, così giallo per le tante uova gelosamente serbate, e racconta di lentezza e condivisione di gusto e di affetti. Parla di sacro e di profano insieme, trionfo ed esplosione di gusto dopo il lungo periodo di astinenza quaresimale e nello stesso tempo modernità di un rito rinnovato, ma nelle coscienze sempre antico. Questo pane delle feste, arricchito secondo…

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05 Apr E’ PASQUA IN UMBRIA

PASQUA sono le campane che“ si sciolgono” per annunciare che Lui è risorto, è ancora vivo, mute fino al sabato santo a mezzogiorno, quando lo scampanìo festoso rallegrava la città e ci ricordava che il Sepolcro era vuoto, inutile simulacro ormai, perché il mistero, il miracolo si era rinnovato nelle coscienze: l’Uomo era morto per far posto al Dio, per sempre. Ricordi di piccola bambina. MA E’ Pasqua anche nel mondo. Pascha in aramaico, in ebraico Pesach, passare oltre, in greco Patein, soffrire, patire, in italiano sarà Passione. Pasqua: miti e riti pagani e cristiani si mescolano da sempre. Passaggio dal buio alla luce: dal buio invernale alla luce primaverile, dal buio dell’anima alla salvezza. Anche il cibo, diverso, assume caratteristiche sacre, con l’imprimatur della Benedizione del giorno del sabato…

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