Blog-gusto ®

18 Lug PARETI-WALLS: LE PARETI PRIMEDONNE DEL CERP-ROCCA PAOLINA

Pareti- Walls: le pareti, primedonne del CERP, co-protagoniste dei vari percorsi espositivi che si susseguiranno nei mesi a venire. Queste pareti oggi parlano linguaggi diversi per diversi stili, artisti, modi di intendere il reale, la vita, il simbolo, gli accadimenti, le immagini, la fotografia, la musica, il reale, l’irreale, i sentimenti, l’emozione. 3 Mostre in questi giorni si alternano sapientemente nelle varie sale del CERP. Silvano D’Orsi, metafisico stupore sannitico e aderenze scultoree derutesi. Ceramista, pittore e scultore, piena libertà espressiva, dove il colore sembra il nesso tra emozioni sogni tradizioni culture di queste tele di grande formato. Un universo figurale di tratti metafisici. Apriamo con Maternità, serie di Acrilici su tela, dove il tema è trattato con tratti rotondi e sinuosi continui, una maternità in progress dove anche il…

READ MORE

17 Lug DI 2MONDI CE N’E’ UNO: CONCERTO FINALE – 55° FESTIVAL DEI DUE MONDI DI SPOLETO

Di Spoleto ce n’è una, bellissima città. Di Piazza Duomo, come ora appare, ce n’è una al mondo. Al concerto finale, solita atmosfera di gioiosa consapevolezza di un  evento unico, speciale. Vento di cultura, impetuoso, trapassa Spoleto nei giorni del festival tra arte letteratura pittura musica danza opera, e si ferma, gioioso mulinello, in  questa piazza stasera, qui conclude il suo giro tra le note alte della Orchestre National du Capitole de Toulouse diretta da Tugan Sokhiev. Saranno musiche di Aleksander Borodin, Danze Polovesiane; Piotr Chiakowsky, Romeo e Giulietta, Overture Fantasia, e Sinfonia n.5 in mi minore op.64. Fantastico direttore  giovanissimo, lo introduce Giorgio Ferrara , un astro nascente, già nato, dice. Così è. Per i francesi è già sokhievmania, lo sarà anche per noi italiani da stasera. Si apre…

READ MORE

13 Lug JAZZ E STELLE NEL BICCHIERE (DI BIRRA)

Una notte jazz qui al Brufani. Al bar Collins’: Jazz e stelle nel bicchiere, stasera. Con birra artigianale umbra, fresca. Birra, ceppo di Saccaromiceti biondi scuri rossi, fermentazione alcolica di zuccheri di amidacei, malto d’orzo, frumento, mais, avena, poi aromatizzati con il luppolo. Oggi la nostra anche al farro, alla lenticchia, alla cicerchia. Birra, diffusissima e antichissima bevanda. Birra, perché a quart of Ale is a dish for a king, W. Shakespeare ne Il racconto d’inverno, atto IV, scena III. Musica jazz e Pianeta birra, da sempre. Jazz, responsorialità, poliritmia spesso sincopata,  scala musicale pentatonica o comunque alterata per un abbassamento del terzo e del settimo grado, marchio originario riconoscibile in ogni brano jazz. In più strumenti da “banda”, orchestrine che nascono suonando trombe, basso-tube, cornette, clarinetti. E quell’ improvvisazione…

READ MORE

11 Lug ANNIE FLORES: YO SALGO. IO ESCO, SCIOLGO I NODI

Yo salgo, io esco. Scappo da me dal mondo dagli altri. Cambio vita, cambio. Esco, sciolgo i nodi. Abbandono il mio Universo per un nuovo Mondo, sempre o quando voglio. Annie Flores, artista peruviana di Lima, legata e slegata da nodi e da lacci, costretta dal ricordo dagli affetti e liberata dal sogno: la familia e la pareja stringono il piccolo coniglietto, Annie – Bunny, ma non  troppo, chè Lei sa bene come liberarsi, segno grafico di bambina, volontà di ferro. Ma el mar y el volcan e l’evasion y el viaje, sono i luoghi fisici e mentali per uscirne, per slegare quei lacci: bambolina- matrioska libera, i contenitori a incastro sono vuoti, bozzoli ormai inutili, di ceramica creati, a contenere un’Annie che è già lontana. Inafferrabile artista, creativissima, in…

READ MORE

04 Lug ” ALLA FIERA DI SAN FELICE”, A MONTELEONE DI SPOLETO,”AGNELLE PER FARRO”

Il 7/8 luglio a Monteleone si festeggia San Felice con una bellissima storica Fiera di San Felice, mercato delle bestie e delle merci: era la fiera della transumanza, tornavano le bestie dai luoghi invernali e venivano vendute, ma non pagate, scambiate come baratto, con merci e prodotti legati alla terra, “agnelle per farro ”. Oggi  saranno anche stand gastronomici, fiere d’animali e di prodotti storici e tipici,  rappresentazioni allegoriche, gare culinarie e mostre di cavalli, animali da salutare compagnia, da passeggiate in montagna a contatto con la natura, negli innumerevoli percorsi e passeggiate di Monteleone a piedi e a cavallo.  La via del Ferro, per visitare la zona e le grotte delle antiche miniere; la via del Castelliere, per vedere una fortezza pre-romana del VII-VIII a. C; la via del…

READ MORE

01 Lug BELL’ARTE: NUOVO MUSEO DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PERUGIA

Perchè non parli? La frase michelangiolesca di ammirato frastornato stupore davanti alla bellezza del suo Mosè, a quella sorprendente verità della forma, creata dalla mente e dalle mani, splendida sinergia di pensiero e azione. Tanto da aspettarsi voce umana dalla creatura creata.  “Opera più di pennello che di scalpello, pare…” così affermava il Vasari della barba di quel Mosè. Perché non parli verrebbe voglia di chiedere subito al possente Pugilatore Damosseno, studio preparatorio del Canova, donato da monsignor G.B. Sartori nel 1829 all’Accademia, alla sinistra entrando nella sala: studio tecnico anatomico di tensione e sforzo fisico prima di colpire. Stessa frase  al famoso Discobolo, posto appena di fronte, nell’atto plastico del lancio: pensiero muscoli e tendini protesi a lanciare lontano. In fondo alla sala, immagine centrata, la dolcezza invece delle…

READ MORE

27 Giu FONTANA DI SANT’ERCOLANO: BELLA DEL BORGO BELLO. IL XX GIUGNO A PERUGIA

Borgo XX Giugno ha di nuovo la sua Fontana, bella dopo il restauro conservativo. Bentornata rinnovata, beneamata fontana, fontana di giochi, di schizzi con l’acqua, di grandiose bevute dopo le corse nei piccoli giardini che ti circondano, o dopo i giochi con la terra e i sassolini. Nostro grande divertimento, giardino attrezzato di una volta. Giocare con l’acqua, d’estate, era il gioco più bello, il più adatto, attrezzatissimo. Forse perché senza altalene o scivoli o casette o gonfiabili, senza tutto ciò, i nostri compagni di gioco erano gli alberi, le siepi per nasconderci, l’acqua per schizzare il più lontano possibile, e per bere e ristorarci, senza Cocacola. Altro giardino, altra fonte altra acqua. Nei nostri giardini c’era sempre una fontana, monumentale grande piccola per bere o per giocare o per…

READ MORE

18 Giu OLIO: LA VERGINITA’, PUREZZA NON GARANTITA.

Orfeo e le fiere, mosaico romano a tessere bianche e nere del II secolo d.C, assistono ai lavori qui al Dipartimento  di Scienze Biologiche dell’Università di Perugia. Accanto a Orfeo, con la celebre Lira in mano, troneggia un olivo, pianta della grecità classica. Olio verde, mediterraneità. Oggi sarà rigorosamente made in Italy. Infatti conoscere la provenienza dell’olio d’oliva per identificare le sue caratteristiche, la Dop,  non basta più. Sull’olio la dop ha fatto flop. E’ insufficiente a salvarci dalle frodi. Conoscere da dove viene il nostro olio non ne garantisce l’eccellenza e la tracciabilità. E’stato messo a punto allora, dal CNR un progetto di Tracciabilità genetica delle varietà di olivo presenti nell’olio. Un worshop di OIGA sul Sistema di tracciabilità genetica sarà il tema odierno. Con i Dotti a confronto,…

READ MORE

10 Giu FESTARCH 4 A PERUGIA: LE CITTA’ NELLA CITTA’. NEL VENTRE DELLA ROCCA PAOLINA

Numero 4 di FESTARCH a tema Le città nella città. Partiamo allora dalla Rocca Paolina, una città nella città, una storia un ricordo una rivincita, una città sotterranea, in parte conservata, in parte distrutta dalla furia iconoclasta dei perugini, finalmente liberi. Liberi di costruire in superficie la Piazza Italia e il Palazzo della neonata Provincia, il Palazzo Nuovo, progettato dall’ingegnere architetto Alessandro Arienti. E la bellissima Exibition, al CERP della Provincia,  si apre proprio con le tavole più significative del progetto dell’Arienti,1867-1873. All’ingresso la mostra This is my forest, un box in the box di foto dei colori suoni e profumi delle foreste amazzoniche. Segue Do you see what I see: le immagini dei rifugiati e le loro storie a cura di UNHCR. Inizia poi Sao Paulo calling: il progetto…

READ MORE

06 Giu FLORALIA PERUGIA: UNA COROLLA FIORITA ATTORNO ALLA NOSTRA FONTANA

Fiori e fiori. Una corolla fiorita attorno alla nostra Fontana. Profumi sparsi di rose. C’è Floralia in centro a Perugia e la Piazza rivive. Piazza IV Novembre, Piazza della  fontana come i turisti la chiamano, in questi giorni è diversa, vestita di gioia colori profumi. Si cosparge, finalmente, di buon profumo di rose di maggio la nostra città . Fiori, composizioni, gentili esperti, tecnici del paesaggio che spiegano e parlano di giardini ville e terrazzi, maestre di arte floreale che creano dal nulla armoniche composizioni e rispondono alle numerose domande e richieste, un mondo in movimento, un grande giardino di gente oltre che di fiori. Sotto le belle Logge del Duomo e all’interno del Chiostro adornato dei suoi colori più vivi. Musei di bellezza aperti sopra e sotto la nostra…

READ MORE

04 Giu EMILIA ROMAGNA: NOI CI SIAMO 4 GIUGNO 2012

EMILIA ROMAGNA: NOI CI SIAMO 4 GIUGNO 2012 Due sberle sonore, assestate a distanza di giorni. Questa regione così bella, così forte, così disponibile, così allegra e festante, ora così triste, così amareggiata, intimorita da qualcosa di ineluttabile, qualcosa che la forza, il lavoro, l’alacrità, l’ingegnosità, l’altruismo e la generosità degli emiliani non può fermare o cambiare. Loro abituati alle piene e alle inondazioni, ma quelle son cose di cui sono esperti, esperti anche del lavoro duro, il rimboccarsi le maniche e andare avanti. L’Emilia era da subito al lavoro per ricominciare e al lavoro ha lasciato altre vite. Precarietà di vita. Non sono queste forse immagini di guerra,  non sembrano chiese e case e fabbriche sventrate, bombardate da subdole bombe scagliate non dal cielo, ma vomitate dalla terra, quella…

READ MORE

03 Giu FUORI ORARIO FOLIGNO: FUORI SCHEMA FUORI TEMPO FUORI SPAZIO

fuori Orario Foligno:  fuori schema fuori tempo fuori spazio Se l’arte contemporanea si trova a spasso per Foligno, a scoprire spazi pubblici e privati e a scoprire se stessa, a trasformarli con il suo messaggio di attualità e a trasformare e interpretare di nuovo se stessa, è FUORI ORARIO. Dodici artisti  interpretano spazi inediti antichi palazzi, ex cappelle devozionali, cortili terrazzi storici studi di professionisti privati, un commercialista un ingegnere un antiquario, un  sindaco, quello di Foligno, una redazione giornalistica, La Nazione. Un’esposizione di arte emergente che si snoda lungo il centro della città. I FUORI ORARIO: un decentrare l’Arte contemporanea e renderla fruibile portandola in spazi inusuali, vissuti, in luoghi di lavoro, una nuova fruizione per l’opera d’arte e anche per la città. Organizzare questo in maniera partecipativa e…

READ MORE

01 Giu PASSIONE RICAMO: ASSISI “1° RADUNO NAZIONALE DELLE RICAMATRICI E DELLE ARTI FEMMINILI”

Passione Ricamo. In tutto il mondo. All’opre femminili intente…erano le donne che ricamavano. Oggi si ricama ovunque, per ritrovarsi, per ritrovare una identità, anche nei bar o nelle librerie delle grandi città. Ricamo: amare, osservare il particolare. In silenzio, una volta, come forma di meditazione interiore, quella dei laboratori claustrali, oggi modo per incontrarsi, e parlare e confrontarsi e fronteggiare la nostra solitudine. Un lavoro ben fatto è desiderio arte intelligenza sapienza manuale memoria tradizione scambio. Quando le persone costruiscono cose, al tempo stesso edificano pensiero e conoscenza (Seymour Papert). L’arte, come il ricamo, dà forma a un progetto simbolico, vita a colori e figure. Il ritrovare in tempi antichi queste arti del ricamo e della tessitura in popolazioni diverse e di diversi continenti, o in storie e mitologie della…

READ MORE

27 Mag CANTINE APERTE 2012: ARTENATURACULTURA

Di nuovo Cantine aperte, di nuovo apriamo la porta sul vino. La localizzazione, il programma, la storia, l’ambiente, il paesaggio, la cultura, il tempo, la conoscenza, le pratiche, il valore del vino. Ogni vitigno e ogni vino sono un tesoro di storia, di sapore e di paesaggio. ARTENATURACULTURA. Arte e vino: una misteriosa origine comune. La bellezza del soggetto, le vigne, la libertà della realizzazione artistica, la natura come idea e spazio di libertà e quindi fonte di ispirazione. Arte e vino inducono ebbrezza di bellezza e di gusto. Foglia uva tralcio tino bottiglia collo tappo etichetta, un grande quadro, una composizione di bellezza. La bellezza parla del vino. Nei progetti del vino, nell’architettura del vino, l’uomo la sua vigna il suo territorio il paesaggio diventano  una cosa sola. Sintesi…

READ MORE

22 Mag ACQUA COME FONTE D’ISPIRAZIONE: LUCIANA BARTELLA ACQUERELLI DEL LAGO TRASIMENO PREMIO ALLA CULTURA IL CORIMBO

Quando il colore sposa l’acqua e in lei si perde, mescolandosi in armonia, nasce  l’incanto poetico dell’acquerello. Tecnica raffinata, di difficile severa puntuale esecuzione, perché incorreggibile. L’ispirazione e il soggetto sono tanto importanti, ma ancora di più è importante, per il risultato finale, lo stato d’animo dell’artista in quel momento. E il fascino della luce. Come dare a cose evanescenti come l’acqua, come le nuvole, o il cielo o l’aria, una terza dimensione grazie alla luce? E come modularla, la luce, che  la natura stessa modula, variandola con il tempo, con lo spazio, con le condizioni del momento, facendo  sparire all’improvviso, all’imbrunire, i colori caldi, i gialli i rossi  e regalandoci l’azzurro il  grigiastro che porta il riposo dalla giornata…Mente e sguardo educati  alla natura, alla luce, all’immagine, e spirito…

READ MORE

18 Mag ACQUA IERI E OGGI. E DOMANI?

Acqua. Non è mai una cosa sola. E’acqua da bere,  da mangiare, da toccare, da ascoltare. Confine e limite, spazio chiuso, luogo aperto e infinito. IERI L’acqua […] non è mai una cosa sola: / è fiume, è mare, è lago, stagno e quant’altro […] / è dolce, salata, salmastra, / è luogo presso cui ci si ferma e su cui si viaggia / è piacere e paura, nemica e amica / confine e infinito / è cambiamento e immutabilità / è ricordo e oblio / principio e fine. (Eraclito di Efeso). E così eravamo: […] Là in mezzo pingui colline coperte di terra buona, e non sono inferiori per fertilità i campi situati nella pianura vera e propria: ricche messi vi maturano più tardi, è vero, ma non meno…

READ MORE

15 Mag BARBARA LACHI: FATE LE FATE e LE FATE DI VERSAILLES

E facciamo le fate, stasera. Che non vuol dire affatto essere belle e buone. Perché fata era anche quella cattiva, la fata di Biancaneve, per intenderci, il cui volto ritorna in alto a sinistra nel racconto-disegno La Cerva nel Bosco o come la Red Queen di Helena Bonham Carter, i cui fittissimi riccioluti capelli ritornano in molteplici protagoniste di questi racconti. Mi piace molto questa giovane artista dal tratto sicuro e dalla fantasia libera di destreggiarsi tra nere chine e lumeggiature di acquerelli con i colori della corte francese di Versailles, quella del Re Sole: i tenui azzurro e rosa e ovviamente il giallo solare, che erano gli unici colori ammessi, mi rivela. Fantastica artista, poliedrica geniale designer, si muove tra progetti editoriali, creazioni di linee di abiti per bambini…

READ MORE

07 Mag IL CALENDIMAGGIO DI ASSISI CON OCCHI NUOVI, PER SOGNARE: LA SFIDA (LA NOTTE)

-Continua Si riprende a sera tarda, è la notte dei fuochi delle torce e delle fiaccole, ma soprattutto è la notte dei Canti, i Cori che saranno giudicati da un esperto musicologo. E’anche la notte del Verdetto e del Palio al vincitore che lo custodirà fino all’anno successivo.…Sono arrivato in Assisi stanco e tormentato,  per oscure valli e alture, per mare e per terra…La Parte de Sotto inizia con un racconto di purificazione, entra una barca nel mare in tempesta, decine di lunghi teli di azzurro più intenso o più lieve, come l’ acqua del mare, agitati da ragazzi e ragazze a simular l’onde, è la barca della vita in tempesta, e mentre il Banditore legge questa deriva di vita, la battaglia continua coi fuochi del male portati da angeli…

READ MORE

07 Mag IL CALENDIMAGGIO DI ASSISI CON OCCHI NUOVI, PER SOGNARE: LA SFIDA (IL POMERIGGIO)

Da oggi in poi, ultimo giorno, da ora in poi, saranno dancing dreams, tra poesia e sogno: immaginazione che diventa azione scenografia e contesto. Vive e vivo qui seduta il medioevo nei costumi e nelle scenografie, miracolosamente nei volti. E’ come se ogni cittadino di Assisi volesse invecchiare improvvisamente e diventare un tutt’uno coi fondaci, con le viuzze, con le pietre della sua città, camaleontico protagonista di scene e rievocazioni. Come emergono, magicamente nascosti per tutto l’anno, materiali per le scene per i costumi per i cortei, così emergono nuovi volti e espressioni; i suoni, i profumi si spalmano  dappertutto, uscendo da taverne talmente odoranti di aromi noti e colme di persone che a malapena riescono a contenere. Le vie della città sono illuminate da fiaccole, chè così sarà stato…

READ MORE

05 Mag IL CALENDIMAGGIO DI ASSISI CON OCCHI NUOVI, PER SOGNARE: MADONNA PRIMAVERA

Vedere il Calendimaggio con occhi nuovi. Per sognare. Oggi, 4 maggio, si entra nel vivo della festa con l’elezione di Madonna Primavera. Ma quale volto avrà mai, quali colori e portamento avrà la Primavera? Chi rappresenterà questa bella stagione, non ancora piena come l’estate e non troppo acerba come l’inverno? Chi quest’anno sarà eletta a rappresentare capricci, sole e nubi, fiori, profumi, colori dopo il buio  monotono monocorde inverno. Chi vincerà nei giochi di sfida  potrà eleggere la sua Madonna. Come dono l’eletta avrà la Rosa di maggio… La sfida più bella e sentita della nostra terra, dice il banditore della Magnifica Parte de Sotto. Dalle vie laterali tutti son pronti, entrano i musici…Amore puro e amor profano per accogliere la novella florida stagione…Inizia il  rullio dei tamburi, sfilano in…

READ MORE

03 Mag ISTITUTO SERAFICO DI ASSISI IERI E OGGI 1871-2011 MOSTRA DOCUMENTALE-FOTOGRAFICA: AL CERP ROCCA PAOLINA PROVINCIA DI PERUGIA

I ragazzi del Serafico, I ragazzi diversi, Ma diversi da chi Dal pensiero comune forse, Dal pensiero che ammorba. Nei loro lavori, lavori di affetto, Il rosso ritorna, sovrano, Nei cuori, le mani si stringono ovunque Nei loro disegni, pitture, sculture di creta. Ed i visi, mai tristi, sorrisi aperti sorrisi festanti. Un quadro mostra lui che saluta, se stesso pittore, con la mano, felice. Lui, mi illustra i suoi quadri Il rosso è presente, sempre Il cuore è presente, sempre Colori potenti Voglia di vivere altra Dolcezza, speranza Le maschere ha fatto E sono di creta E son colorate Son visi aperti al sorriso O stupiti del mondo Le case create son tutte di luce Son piccoli occhi aperti sul mondo Son case di fiaba Coi tetti ricurvi a…

READ MORE

30 Apr PER IJF! 29 APRILE 2012

Festival Internazionale del giornalismo Oggi è l’ultimo giorno del Festival. Il festival è stato un momento fantastico e la nostra città, Perugia, sembra ogni anno il suo palcoscenico ideale. Le sale pubbliche, gli spazi, i teatri, gli alberghi che hanno ospitato grandi giornalisti e ragazzi, tanti, curiosi di questo mestiere, curiosi di notizie di novità di sapere, erano piazze di scambi di dialoghi di conoscenza. L’Hotel Brufani, luogo d’incontro, una città nella città in questi giorni: le celebri Sale di questo storico albergo, Raffaello, Priori, Pinturicchio, sono vie vicoli piazze della nostra città, piazze d’Italia, luoghi dove si parla si discute, si trasmette in diretta. Ottimismo festivaliero, quando fuori il paese va ancora male. Ecogastronomia oggi al Festival Internazionale del Giornalismo. Il libro Eat Parade, presente l’autore Bruno Gambacorta, sarà…

READ MORE

30 Apr FESTIVAL ASSISI NEL MONDO: UNIVERSITA’ PER STRANIERI PERUGIA

Un lungo concerto, una storia di vita in musica, qui nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri, quella del professore e pianista Stefano Ragni e di coloro che sono stati allievi o professori della stessa Università, o che sono passati di qui come composer in residence, e che oggi amano ricordare quegli anni la città l’università. Bellissimo l’abbraccio finale, ogni volta, tra compositore e autore, tra due amici ugualmente emozionati, chi crea dal nulla e chi crea interpretando al momento, per noi, stasera. La musica in fondo è vita e la vita si vive anche al momento. Il professor Ragni dirige l’intera serata con cultura, conoscenza, curiosità  legate ai singoli pezzi. Diventa così un concerto diverso, molto personale, di note e parole, parole e note, battute e affabulazioni. Scorre con le note…

READ MORE

19 Apr ROVEJA: GUSTO

-Continua ROVEJA: GUSTO La Roveja entra in preparazioni tradizionali e innovative, con la sua fisionomia che ricorda il sapore delle fave essiccate. Piatti a base di questa leguminacea sono polentine, piccoli sformati, paste che prevedono l ‘utilizzo della farina di roveja per circa il 30%, di farina 00 e di semola, per gustosi formati di pasta fresca da abbinare con verdure di stagione. Dalla tradizionale zuppa di legumi, a base di roveja lessata e quindi servita con un filo del nostro olio extra vergine di oliva ed una macinata di pepe fresco o peperoncino rosso, ovviamente accompagnata con fettine di pane lievemente abbruscato, a zuppe più composite arricchite di pancetta o prosciutto tagliati a piccoli pezzetti o, la mia preferita, in abbinamento a erbe spontanee come la borraggine o il…

READ MORE

19 Apr ROVEJA:VALORE NUTRIZIONALE E ANTROPOLOGICO

-Continua ROVEJA: VALORE NUTRIZIONALE La Roveja, Pisum sativum, sub specie sativum, varietà arvense, differisce dalla varietà comune per il colore dei fiori e per i semi più piccoli e grigio scuri. Contiene proteine, carboidrati, fosforo potassio, vitamina B1. Il 7% di proteine e circa 75 calorie per 100 grammi di prodotto fresco che salgono al 21% di proteine e circa 300 calorie per quello secco. Il potenziale nutritivo di queste proteine, non essendo di origine animale, non è molto elevato, essendo carenti di aminoacidi solforati. Ha un contenuto elevato di glucidi, circa il 50% del peso secco, prevalentemente amido, e pentosani, destrine, galattani; un elevato numero di fibre, sia insolubili, come la cellulosa, nella buccia esterna, sia solubili che possono contribuire a regolare il livello di colesterolo nel sangue. Presenza…

READ MORE

19 Apr ROVEJA: STORIA

-Continua ROVEJA: STORIA Roveja, rubiglio, corbello, pisello dei campi, pisello selvatico, pisello grigio, field pea, pois gris, bisaille, klee erbser, arveja seca, arveja forrajera, chè foraggio era. La storia: a Preci, piccola frazione di Cascia, esiste l’antica Fonte dei Rovegliari, testimone del tempo che questo legume, Pisum  arvense, rossastro, esisteva da sempre e che era ed è faticosa la sua raccolta. La troviamo citata per la prima volta in Plinio e Columella  che usano maggiormente il vocabolo Pisum, intendendo sia il pisello che la roveja e sappiamo che la ritengono specie prelibata. Troviamo la roveja anche in un testo duecentesco, il Liber Commodorum Ruralium, 12 libri, un Trattato sull’Agricoltura con osservazioni e credenze aristoteliche, di Pier de’Crescenzi o Piero Crescenzio, giudice attivo a Bologna tra il XIII e il XIV…

READ MORE

19 Apr ROVEJA

ROVEJA Roveja, sapore vero, natura. Natura, impossibile non partire da lì, da una dispensa orgogliosamente autoctona. Roveja, un  ritorno al futuro grazie alla curiosità di Silvana Crespi e Geltrude Moretti di Civita di Cascia che piantano quei semini ritrovati per caso in un vecchio vasetto dimenticato e riaccendono il miracolo di un gusto che si pensava perso. E con lui si riaccende un territorio, che si sentiva perso dopo l’ennesimo terremoto: la Valnerina, uno scrigno prezioso di tesori. Piselli selvatici, piccole perle di gusto: è difficile per un prodotto storico e selvaggio, datare con precisione un’origine temporale e orografica, vista la vastità dell’aree interessate. Si pensa sia originaria del Medio Oriente, soprattutto dalla Mesopotamia come altri legumi e cereali, e insieme a lenticchie orzo e farro è presente sin dal…

READ MORE

18 Apr PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI ASSISI: AUGUSTO FORNARI, AMNESIE DI UN VIAGGIATORE SENZA BIGLIETTO

Uno nessuno centomila ritratti di quotidiani volti, diversi per dubbi certezze splendore e miseria, tanti personaggi per un assolo di tenera comicità, amara e gaia nello stesso tempo, lieve leggera e profondamente vera. Intelligente ironico allegro triste graffiante sarcastico impietoso scanzonato fustigatore di costumi. In scena solo con una giacca un cappello a cilindro un impermeabile un fiore  e una valigia piena di realtà e di speranze. Augusto Fornari inizia con Amnesia, è il suo nome, ed è così profonda che è il ricordo del non ricordo. Amnesia, talvolta si sta bene in sua compagnia: -…Amnesia per piccina che tu sia, ti prego non andare via…-canta.  Amnesia sarà smarrirsi in un treno, un lungo treno, che nessuno sa e si chiede dove arriverà, sinonimo della vita che corre e va…

READ MORE

16 Apr TEATRO CUCINELLI SOLOMEO: DA VENEZIA A LONDRA Lo stile italiano attraverso le Cantate di Vivaldi e Haendel per soprano, violini e basso continuo.

VIVALDI E HAENDEL, DA VENEZIA  A LONDRA I segni di ornamentazione, gli spazi di libertà interpretativa tipici settecenteschi, brevi cadenze, improvvisazioni “concordate” con l’accompagnatore: Vivaldi, Haendel e il linguaggio barocco. E’ giunto in questa città un Sassone eccellente suonatore di cembalo, e compositore di musica il quale oggi ha fatto gran pompa della sua virtù in sonare l’organo nella chiesa di San Giovanni con stupore di tutti. (Francesco Valesio, Diario di Roma 14 gennaio 1707, Archivio Storico Capitolino). L’improvvisazione di Haendel era fantastica, perché…  soggiogava l’orecchio seguendo una progressione lenta e solenne; l’armonia era intricatissima  e piena al massimo, i passaggi concatenati con abilità sorprendente (John Hawkins, musicologo) e…tanto morbido il suono e lo strumento talmente accarezzato che pareva che le sue dita fossero cresciute coi tasti, esse erano talmente…

READ MORE

12 Apr FESTIVAL ASSISI NEL MONDO: CHIESA MUSEO DI SAN FRANCESCO MONTEFALCO

VIVALDI E BACH, DA VENEZIA  A VIENNA Il sole, impertinente, invidioso di cotanta maestria, non rispetta l’ orario: il concerto è quasi al termine, ma il padrone del cielo e della luce troppo presto fa capolino nella sala, disturbando con i suoi raggi il volto dei musicisti, dei giovanissimi Laura Bortolotto e Christian Sebastianutto, non gli occhi però, ben chiusi nell’estasi della composizione. Ma, coi suoi raggi d’oro, illumina i i dipinti di Benozzo Gozzoli alle pareti e ci offre l’emozione in più del colore perfettamente restaurato e conservato di tutto il Ciclo rinascimentale della vita di Fancesco d’Assisi. Siamo a Montefalco nella Chiesa Museo di San Francesco, oggi chiesa, cripta, pinacoteca, per il Festival Assisi nel Mondo. Saranno Vivaldi e Bach, due grandissimi compositori del settecento, a dimostrare la…

READ MORE