10 Apr E CI CHIAMAVANO CINCALI. MARIO PERROTTA: ITALIANI CINCALI!-PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI-ASSISI
Blog-gusto ® | Marilena BadolatoE ci chiamavano cìncali e, vista la scarsa, quasi nulla propensione delle popolazioni nord europee verso la pronuncia della nostra fricativa, tradotto era zingari. Zingari ci chiamavano perché nomadi, costretti a emigrare da sud a nord, e ancora più a nord, in cerca di lavoro per vivere, anzi per campare. Lasciando a casa affetti, famiglie, donne sole a ricordare. E soltanto un uomo rimasto nel paese, un postino a raccontare, l’unico che sa scrivere e leggere quello sciame di lettere rassicuranti, nostalgiche, grondanti amore, cìncale anche loro, che migrano da sud a nord in flussi continui, portando notizie di lavoro duro quotidiano, di sudore, di paura, di speranza di ricchezze mai raggiunte, di lavoro sotterraneo sognando l’aria, il cielo e il sole del paese, le proprie donne, madri, mogli, figlie…