04 Apr ” LA MANO DEL DIO”, LIBRO DI AUGUSTO ANCILLOTTI: CONTINUA LA VICENDA DI TITO TETEIO INIZIATA CON “PANE DI FARRO”.
Blog-gusto ®, Varie | Marilena BadolatoRISCOPRIRE quanto siamo debitori a un antico popolo e la sua eredità. Gli Umbri dell’età del bronzo e poi i loro discendenti dell’età del ferro divenuti dopo l’innesto con le popolazioni dei Savini, gli Oscoumbri. Così questo nuovo romanzo glottologico, come lo definisce il suo autore, Augusto Ancillotti per anni docente di glottologia e studioso traduttore delle Tavole eugubine, ci apre l’affascinate mondo dell’antichità attraverso le peripezie del suo protagonista, Tito Tèteio, eugubino in esilio per un errore di gioventù, e ci descrive, attraverso le parole, ambienti, popoli che coabitavano, civiltà, pensiero. Da Igovio, Gubbio, patria di Tito e sino a Roma dove l’aspetta la sua missione, sono descritte le città di Peroza, Perugia la rossastra; la Pianura Plestina, Colfiorito, e ancora Folynia, Foligno, Treblo, Martano, Karsolas, Okrikio, Falesjos,…