Author: Marilena Badolato

04 Nov IL 2 NOVEMBRE AL FRANTOIO BATTA CON LE FAVE E L’OLIO NUOVO.

CON LA MANINA si colgono le olive. La cultivar del giorno è il Leccino. Antico rito di brucatura con un rastrello-pettine. Emozionante. Piccoli agevolatori manuali, pettini o rastrelli dal lungo manico, rendono più leggero il lavoro e le olive così raccolte hanno una bassissima quantità di foglie, che poi verrà ulteriormente eliminata. E la pianta alleggerita dal suo carico, riprenderà il ciclo vitale: sarà riposo d’inverno e nuova vita poi, e nuovi frutti che daranno l’olio nuovo. Così l’aratura, la potatura, la raccolta, si caricano di comprensibili significati rituali e propiziatori legati alla fecondità della terra.   SU UN’ANFORA DI VULCI del 520 a.C., è rappresentata una raccolta di olive. Si notano chiaramente tre ulivi: in quello centrale due lavoranti colpiscono rami e fusto con lunghe verghe, sulla sua chioma…

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30 Ott GIORGIO CUTINI E LA SUA “ROMA, CITTA’ DELL’ANGELO”. GALLERIA D’ARTE ARTEMISIA-PERUGIA.

GIORGIO CUTINI  lavora per dare nuova luce al negativo, e nuova vita. Nuova veste, nuova forma, quell’inesprimibile, ineffabile che il semplice scatto non può regalare. “Fotografo ciò che penso, non ciò che vedo. Tutto ha origine nel negativo, nella vitalità del negativo, nel senso che credo al negativo come oggetto esso stesso, in altre parole il negativo è arte.”   E’ LA REALTA’ IN BIANCO  E NERO,  il non colore che permettono il Sogno. In bianco e nero immagini, vesti con  la mente il pensiero, quello profondo, quello inconscio. Difficile è poi comunicarlo in una mostra d’arte il cui materiale è composto da fotografie, il cui unico scopo sarebbe quello di “fotografare” la realtà, che qui invece è divelta, sfumata, allontanata dal semplice click fotografico.  Un modo per suscitare la…

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26 Ott GARDEN CLUB PERUGIA E IL BENESSERE VERDE DI ILDEGARDA DI BINGEN.

CONTINUANO i fortunati incontri del  Garden Club di Perugia sul “benessere verde”. E non poteva quindi mancare Ildegarda di Bingen e la sua “ viriditas” concetto quanto mai affascinante e attuale. La sua si potrebbe definire una “visione ecologica” vissuta come completa sintonia e armonia tra componente fisica e spirituale, una immersione nel mondo naturale per il  raggiungimento di un benessere totale. Siamo infatti nel 1100 e questo vigore verde, energia vitale, fertilità vegetativa non è altro che il perfetto equilibrio tra corpo e anima, il raggiungimento del quale permette un ottimale stato di salute. Vissuta quasi tutta la sua vita tra mura claustrali nelle quali entrò bambina, e nelle quali diventò badessa a Rupertsberg, Ildegarda si occupò dello scibile umano nelle sue molteplici forme. Dalla letteratura -di cui inventò …

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23 Ott PAROLE PAESAGGI MUSICA IN UN GIOCO DI ECHI E RIMANDI.

UN GIOCO DI ECHI E RIMANDI. Raffinati colti profondi. Poesia, musica e pittura si incontrano  sull’affascinate gradino dell’Arte. “Le parole i paesaggi la musica” sono insieme a comporre atmosfere e realtà, emozioni e pensieri, gioia improvvisa e insieme  meditazione  profonda.   LE POESIE di Maria Rosaria Luzi in fondo sono pennellate di azzurri di mare, di gialli solari, di bagliori di malinconia che improvvisamente li squarcia, per poi ricomporli nell’armonia  dell’animo. Il respiro eterno  dell’essere  nella poesia Incanto, ma anche la storia che irrompe in Tregua di Natale, 24 dicembre 1914 o in Tunisi 18 marzo 2015, momenti flash ricondotti subito nell’universale dei temi di Maria Rosaria: la vita che vince su tutto con il suo incedere, il sole che irrompe e dona gioia, il colore degli azzurri del mare…

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23 Ott RIFLESSI DIVERSI 2017: I POETI IRLANDESI CI RACCONTANO.

ANCORA UNA VOLTA sentimenti universali racchiusi in versi di lingue diverse e quindi di diverso pensiero. E ogni volta si ricrea quella emozione di come una  stessa realtà venga interpretata da espressioni diverse.  E la musica, come in origine era la poesia orale e cantata, veste di melodia le pietre della fascinosa Torre dei Lambardi di Magione.   Adam White apre la rassegna con The Hundred–Dollar Stove / La stufa da cento dollari,  con la storia di un gruppo di famiglie di rifugiati che vivono al freddo di una tenda e con un figlio malato che è al centro dei propri pensieri.  In Scrapper / Il robivecchi, descrive una esistenza completamente modificata da questo lavoro gravoso […]  stopped under his own weight in old iron so that the full load…

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19 Ott L’ORO DELL’UMBRIA IN UN BICCHIERINO. 20 ANNI DI FRANTOI APERTI.

L’ORO DELL’UMBRIA E’ IN UN BICCHIERINO. Per giunta oscurato. Chè non devi giudicarlo dal colore. Eppure è sempre giallo oro con sfumature verdissime e dall’aroma  inconfondibile. Piccante amarognolo, quel tanto che parla di una salubrità in gola.   E’ IL NOSTRO OLIO e continuo a parlarne dopo tanti articoli scritti. Perchè mi affascina questo  oro liquido e il suo mondo, arcano mistero, lavoro del contadino nel campo e del frantoiano alla molitura. Ogni volta lo stesso, ogni volta diverso, a seconda delle stagioni, del sole, della pioggia, del vento e della terra. Questo è l’olio vero e lo riconosci subito “a occhi  chiusi” o a bicchierino oscurato, versato sul nostro pane sciapo. Sulla tavola  che verrà con la stagione che sarà con quel cibo che condirà, Lui, di nostrano nerbo….

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19 Ott EUROCHOCOLATE PERUGIA E LA CHOCO ACADEMY DELLA UNIVERSITA’ DEI SAPORI

IN QUESTI GIORNI DI EUROCHOCOLATE, in giro per Perugia, trovi la cioccolata del senza- senza glutine senza latte senza uova senza olio di palma- senza niente  insomma, e invece la cioccolato del più, con più nocciole e mandorle o pistacchi, fichi secchi e petali di giardini fioriti e chi più ne ha più ne metta…Per salutisti estremi e invece estremi golosi.   E ANCORA  il cioccolato TOCHOC, quello della città di Torino ovviamente, e quello invece XUGIA CITTA’ DEL CIOCCOLATO, brand in netta vertiginosa ascesa. Una lotta insomma a suon di tavolette… E Modica? Beh, anche Modica non scherza con il suo cioccolato storicamente ruvido sul palato, e concretamente buono e forte come la gente di Sicilia.   MA ORA PERUGIA ha anche la Choco Academy, che in una città…

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15 Ott EUROCHOCOLATE 2017 SULLE NOTE DEL GUSTO.

E sarà tutta un’altra musica con strumenti di cioccolato….   PERCHE’ IL TEMA DI EUROCHOCOLATE  2017 è proprio “Tutta un’altra musica” , diversamente suonata vista la composizione degli strumenti, tutta di cioccolato. E sul grande palco, nella piazza della Fontana, il “Big Piano” invita a crearsi il proprio motivetto. Una grande tastiera dove hanno suonato in anteprima, ovviamente con i piedi, il patron Eugenio Guarducci, la piccola testimonial Artemisia,  e persino il  Sindaco di Perugia Andrea Romizi. E il maestoso pianoforte di 4 metri, il “ Maxi Choco Piano”  ricoperto con oltre 1500 tavolette di  cioccolato, e ancora la grande chitarra – tavolo da appoggio per golose degustazioni- anticipano l’ interessante mostra di 11 strumenti di cioccolato “Musica di Buon Gusto” allestita all’interno della Sala del Grifo e del  Leone…

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12 Ott GARDEN CLUB PERUGIA. PRESENTAZIONE DEL LIBRO HOME KITCHEN GARDEN, DI SANDRA LONGINOTTI.

IL GARDEN CLUB  DI PERUGIA apre il suo anno sociale 2017- 2018 con la presentazione del libro della giornalista Sandra Longinotti, apprezzata foodstylist, una pubblicazione arricchita dalle splendide fotografie di Marino Visigalli che comunicano un allure da rivista patinata. Le ricette semplici e semplificate confermano che i fiori, ovviamente quelli edibili, ancora oggi sono elementi decorativi più che ingredienti nel piatto. I fiori appaiono appoggiati alla preparazione o infilzati su piccoli  spiedini  di bellezza oppure a circondare dolci manufatti. Talvolta anche come ingrediente in salse, crostate, creme o panne cotte.  Orticole o ornamentali sono descritte in 14 capitoli anche nel sapore, gusto che possiedono: piccanti, talvolta frizzanti, oppure dolciastri o in bocca solo freschi, e queste caratteristiche vanno ben  equilibrate nel piatto per non inficiare la preparazione nel suo complesso. …

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11 Ott UNA MERENDA SLOW: AL RISTORANTE STELLA CON LA CONDOTTA SLOW FOOD PERUGIA.

Un pesto di sedano nero di Trevi, foglie frullate e olio evo novello, spalmato su piccoli crostini di pane profumato e croccante, da farina di grani biologici e di lunga lievitazione. Il sedano nero, prezioso Presidio, anche in pinzimonio con olio evo e una spruzzata di pepe nero.   Il mazzafegato ci accompagna cosparso in piccoli pezzi sopra una fragrante focaccia di saggia alveolatura e di gusto molto ben equilibrato,  stessa lievitazione lunga e naturale. Il “parente povero della salsiccia”, come viene chiamato il saporito mazzafegato,  è  tradizionale in Umbria e Presidio nell’ Alta Valle del Tevere   Piccoli cartocci di laschina fritta del lago Trasimeno,  semplicemente croccante nella lievissima infarinatura, riportano la storia dei nostri pescatori  e di un pescato povero e tanto gustoso.   I calici rosso granato…

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07 Ott TERRE DI CALABRIA: COSENZA E PERUGIA. CENTRO CAMERALE ALESSI 5-6-7 OTTOBRE 2017.

TERRE DI CALABRIA E  TERRE D’UMBRIA. Insieme per scambi culturali, enogastronomici, turistici e di marketing territoriale. Regioni diverse e uguali per certi aspetti: loro due mari, noi il mare che ci manca, montagne appenniniche noi e loro con la Sila dove coltivare le famose patate e i tartufi e dove sciare d’inverno. E trovare alberi secolari, i giganti della Sila, mentre da noi possiamo ammirare ulivi ultracentenari, patriarchi del verde e del territorio. E la nostra famosa patata di Pietralunga o la rossa di Colfiorito. E il tartufo poi, in Umbria c’è solo l’imbarazzo della  scelta tra bianco e nero. Ma proprio quello nero, il melanosporum…   E I LORO PEPERONCINI piccanti al settimo cielo, che cadono spessi nella ‘nduia riscaldata, chè diventi fluidamente spalmabile. Fuoco e fiamme insomma. E…

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07 Ott I MOSTACCIOLI NELLA INTERPRETAZIONE DEGLI ALLIEVI DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO DI ASSISI.

I MOSTACCIOLI nelle mani di giovani futuri chef. I ragazzi delle V classi B e F Enogastronomia dell’Istituto Alberghiero d’Assisi, guidati dalle validissime insegnanti Proietti  e Manna, alla prova dei fornelli  d’autore.  Creatività, passione, perizia, manualità nel preparare questi dolcetti cari a Francesco e che uniscono nella storia, in nome di una profonda amicizia, il Santo a Jacopa dei Settesoli.   STA A NOI- con me in giuria Raffaella Bartolucci, organizzatrice dell’evento “1200: un Simbolo che lascia il Segno” qui nella bella localizzazione del Palazzo del Perdono di S. Maria degli Angeli e il presidente della Proloco angelana Francesco Cavanna- giudicare le due squadre che si contenderanno il premio ambito. I manufatti in gara saranno: i mostaccioli in una duplice versione tradizionale-  farina di farro, mosto, miele, noci, anici –…

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01 Ott DAL 1200 UN SIMBOLO CHE LASCIA IL SEGNO. UN RICAMO IN PUNTO ASSISI: JACOPA DEI SETTESOLI.

SPLENDIDO il dossale attribuito a Jacopa dei Settesoli, regalo della nobildonna romana per il funerale di Francesco.  Una riproduzione fotografica, nella sua reale grandezza di cinque metri, ed esposto in mostra, ci restituisce l’emozione di un pregiatissimo manufatto ricamato in lamina d’argento dorata e sete policrome e riproducente il disegno che ancora oggi porta il nome della benefattrice, grande amica del Santo.   CON MOTIVI di scuola palermitana del 1200 e di chiara attestazione orientale bizantina, come spiega Raffaella Bartolucci organizzatrice della mostra, ha dato origine a un disegno attribuito a Don Sigismondo Spagnoli,  che tanta fortuna ebbe presso le ricamatrici di Assisi e che si chiamò proprio come la nobildonna. Il Punto Assisi è infatti la tradizione di una eccellenza di questa terra che attesta una autentica identità assisana….

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27 Set I MOSTACCIOLI DI JACOPA DE’SETTESOLI.

ALL’INIZIO FU IL MOSTO. Intriso con farina e poco altro. Regalava all’impasto quella componente zuccherina così preziosa. Il mosto, che non diventerà mai vino, rappresentava lo stato primordiale della bevanda, più vicino e simile al succo di quell’uva che con la vite appariva nelle rappresentazioni iconografiche religiose che al vino vero e proprio: uva, il frutto della vite e del lavoro dell’uomo. Il mosto era facile da utilizzare e così alla portata di tutti, delle case contadine e di quelle aristocratiche. Bolliva a lungo e si restringeva diventando denso e sciropposo e si impiegava come condimento dolce nel momento storico in cui lo zucchero scarseggiava. Così i mostaccioli, in origine tipici del periodo della vendemmia, erano fatti con la pasta di pane, miele, mosto d’uva e anice. E in una…

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27 Set FESTIVAL DEL MEDIOEVO DI GUBBIO. TERZA EDIZIONE: 27 SETTEMBRE-1 OTTOBRE 2017.

LA MANIFESTAZIONE, inaugurata dallo storico Alberto Grohmann, ha come tema conduttore “La città.” E le sue piazze, i mercati, le banche e gli ospedali, i centri del potere e i luoghi della cultura, tra la filosofia e l’architettura, la moda e l’urbanistica, la fantascienza e la religione.   ACCANTO, a colorire il tutto, le storie, i racconti e i segreti delle grandi città medievali: Costantinopoli, Venezia, Genova, Parigi, Firenze, Napoli, Palermo, Il Cairo, insieme alle suggestioni disegnate dall’immaginazione di Tolkien, Calvino e George Lucas. Camelot e Gotham City. Torri e cattedrali. Realtà e fantasia. Appuntamenti culturali, mostre, mercati, rievocazioni e spettacoli che coinvolgeranno un centinaio di storici, saggisti, scrittori e giornalisti..   DA SEGNALARE per noi amanti e cultori dell’enogastronomia la storia delle carni, gioia in tavola nelle mense ricche…

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24 Set ANCORA A BORGOMELA A GUSTARE LE STAGIONI NEL PIATTO.

ANCORA A BORGOMELA, a gustare  lo scorrere delle stagioni nel piatto. Il “diversamente ristorante”, ormai realtà consolidata e molto apprezzata nel panorama umbro della ristorazione, si conferma ancora una  volta una certezza.   IN CUCINA Fiorella, Eugenia e Camilla trasformano questa conviviale in un goloso incontro ricco di soddisfazioni culinarie. Loretta, la padrona di casa, è architetto di un locale che il gioco dei contrasti predispone al successo: tra tavole imbandite da variopinti colori e composizioni che fanno pensare e riflettere su quanto la  cucina posso inventarsi anche nella mise en place.   ESPLOSIONE morbidamente sapida nella entrée della vellutata di ceci nostrani, quelli di Colfiorito, l’antica Plestia, luogo di incontro di antiche genti e culture, ancora oggi incrocio di strade montane che conducono alla nostra beneamata Valnerina.   I…

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14 Set IL CADORE: I ROSSI E I VERDI DI TIZIANO.

CASUNZEI  canederli, strudel, serendipità nel piatto.  Farciture di rapa rossa in scrigni di pasta o invitanti polpette verdi d’erbette e persino un dolce con quello che c’era in casa, mele, frutta secca e poco altro. Di gente di montagna che poneva nella tavola delle feste sempre un posto vuoto, per l’ospite inatteso che era benvenuto. Allora si creava qualcosa con il latte e il burro e i formaggi profumati dal verde di malga, con lo speck, quel prosciutto appeso al fuoco dei camini sempre accesi, con quel pane duro segaligno, chiaro e più scuro, grigio di antichi sfarinati grezzi e ruvidi, e persino nero con farina  di carrube, tenuto in magiche rastrelliere, sano e buono. Qualcosa con quelle mele, quassù così abbondanti , e con le erbe selvatiche, così verdi,…

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04 Set LA RICCIOLA DELLO CHEF VALERIANO CASTELLITTI.

OGGI IL TEMA E’ LA RICCIOLA.  E Valeriano Castellitti, chef dell’ hotel Corallo di Riccione, interpreta nel  piatto questo  pesce prezioso. Prezioso perché  dalla carne pregiata e magra, soda ma morbida e ricco per noi di sostanze nutritive, soprattutto di acidi grassi omega-3.  Saporitissimo, che ci aiuta a limitare  l’uso del sale  se lo cuciniamo con gli aromi del Mediterraneo, il suo habitat preferito,  e con il rosmarino, la pianta di terra e di mare, semplicemente condito con un filo di olio Evo. Con l’origano, le olive, i capperi e i pomodorini riporta tutti gli aromi di Sicilia.   QUESTA SPECIE  ha un bel caratterino. Pesce assai combattivo, vorace e con abitudini gregarie. Seguendo i suoi spostamenti, è facile incontrarlo in prossimità delle nostre coste, soprattutto al largo delle punte…

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31 Ago IL RITO DELLA “RUSTIDA” ALL’HOTEL CORALLO DI RICCIONE.

I SARDONCINI, retaggio dell’antica rustida,  da consumare rigorosamente con la piada bollente, fatta, cotta e mangiata.  E con quel radicchio in insalata che dona refrigerio in bocca. La rustida, la pratica marinara di arrostire il pesce appena pescato, per lo più  quello azzurro così abbondante,  soprattutto sarde insaporite da una sottile aromatica panatura e accoppiate su spiedini improvvisati, i sardoncini appunto, oggi anche in nuove interpretazioni, ma sempre estremamente gustosi. Con un buon bicchiere di Sangiovese, quello tirato dalla botte. Ma anche un Trebbiano di Romagna, per chi volesse un  bianco aromatico. Solo la localizzazione oggi è diversa. Non la spiaggia o in riva il mare, ma la splendida terrazza affacciata su tutta la Riviera dell’Hotel Corallo di Riccione, dove il mercoledì è sacralmente dedicato alla rustida. E ad altri…

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09 Ago VINO PIGNOLETTO: IL RE DEI COLLI BOLOGNESI

ANCORA PIGNOLETTO, la domanda di questo frizzante vino emiliano continua a crescere in modo esponenziale. Utilizzato alla grande negli aperitivi, in alternativa al classico Prosecco, è più aromatico…con  una allegra impronta emiliano-romagnola. Non a caso è splendido con la  piadina, con le crescentine e il gnocco fritto, con scaglie di Parmigiano Reggiano e tocchetti di mortadella. Racconta così il territorio insieme ai suoi piatti.   IL PIGNOLETTO ha una storia antica, nasce come “Grechetto gentile” citato già da Plinio il Vecchio e Vincenzo Tanara, nel suo trattato “ Economia del Cittadino in Villa” del 1674, fa cenno ad “uve pignole” coltivate nelle colline della provincia bolognese. Oggi è l’esempio di una bella storia italiana: quarant’anni fa era una piccola idea, ora una solida realtà. Il prodotto simbolo dei Colli Bolognesi…

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08 Ago AL RISTORANTE “IL CONVENTO” DI CORCIANO.

METTI UNA SERA A CENA dalla signora Anna al ristorante Il Convento di Corciano, luogo della ristorazione tradizionale umbra. Lei anima soave, ma intransigente in cucina e conscia di una storia gastronomica da salvaguardare, e architettura di un locale che il gioco dei contrasti predispone al successo: giardino di verde frescura d’estate e volte medievali all’interno per un inverno di storia antica.   FAMOSI I SUPPLI’ della signora Anna, immancabili, e i piccoli assaggi dell’ottima focaccia al rosmarino, alla cipolla, al  pomodoro offerti come entrée di gusto. Insieme ai piatti di una cucina locale tradizionale, rivisitata, che non tradisce mai. Un  punto fermo,  una scelta sicura basata  su un’ottima materia  prima. L’amatriciana, classica e profumata di pecorino umbro, la grigliata mista di carne morbida e succulenta  dove agnello e maiale…

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23 Lug LA “BETSABEA AL BAGNO” DEL SASSOFERRATO IN MOSTRA NEL COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN PIETRO- PERUGIA

E BETSABEA AL BAGNO  irrompe nella “ bellezza devozionale” del Sassoferrato. Unico nudo in mezzo alla grazia ieratica della ritrattistica di Santi e Madonne. Che il tema di Betsabea al bagno avesse interessato l’artista è indubbio. Egli infatti amava circondarsi delle copie delle opere che più gli piacevano. Quindi al di là del soggetto biblico, la cui storia era sicuramente conosciuta a quei tempi, l’interesse dell’artista doveva essere legato anche alla interpretazione sua personale di quel famoso bagno e al messaggio che voleva comunicare. Il soggetto infatti fu ampiamente rappresentato dagli artisti del Rinascimento che raramente raffigurarono la protagonista  completamente nuda, presentandola più spesso discinta mentre si bagna assistita da una ancella che invece l’Antico Testamento non menziona. Nella versione del Sassoferrato, ispirata ad una xilografia tedesca di Hans Burgkmair…

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22 Lug BENVENUTI ALL’EXTRA VERGINE OLEOTECA DI SPELLO.

UNA INSCINDIBILE FUSIONE di passione, lavoro e divertimento. Questo è Extravergine Oleoteca, nuova realtà di Spello dove territorio, realtà nazionali e internazionali si fondono in  nome della ricerca del gusto. E di un insegnamento votato alla migliore degustazione dell’Olio extravergine di oliva. Così le pareti del locale si vestono di realtà legate al mondo dell’extravergine, e di tutto quello che di più buono e bello a Lui si può accostare. E guidano in questo “territorio del meglio” Monia e Pierluigi, architetto della forma lei e un assaggiatore autentico lui, uniti insieme in una nuova impresa legata all’assaggio colto e consapevole. Per un aperitivo gustando gli oli del mondo, ma anche per un piccolo evento, un compleanno, uno stare insieme tra intriganti assaggi.     Bella di Cerignola, Ascolana, Nocellara, Intosso,…

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14 Lug UMBRIA JAZZ 2017: VIVIAMO DI MUSICA E LA RESPIRIAMO TUTTA.

IL JAZZ non è un suono. Sono mille suoni. Non è un ritmo. Sono mille ritmi. Il jazz è i suoni del mondo. E Perugia in questi giorni vive i suoni del mondo. E con artisti che suonano ovunque, lungo le strade, nelle piazze, nella antica Rocca che rimanda, riecheggia  di suoni sconosciuti.   E GLI ALBERGHI  della città che ospitano gli artisti si vestono delle lingue del mondo. Così il Brufani, il più antico e il più cosmopolita dei nostri alberghi, il cinque stelle più famoso che ospita sempre i grandi nomi. Messo lì, proprio alla fine di Corso Vannucci, in quei giardini cantati dai poeti e con un panorama mozzafiato che abbraccia, a tuttotondo, le nostre colline. Un grande biglietto da visita della nostra città.    INSOMMA viviamo…

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11 Lug UJ17: 44 ANNI DI UMBRIA JAZZ A PERUGIA. 7-16 LUGLIO 2017.

I LUOGHI SONO GLI  STESSI. Ma il jazz, lui no, non è mai lo stesso.  Ti assale all’improvviso e ti sorprende. Vive del momento, del luogo, delle sensazioni, dell’artista. Ritmo e improvvisazione. Di pulsazioni ritmiche vive il cuore del jazz.   E PERUGIA ogni anno, accoglie la marea di appassionati di un ritmo che perennemente rinnova se stesso, sempre in progress. Nei suoi luoghi, secondo una formula vincente e invariata: nell’Arena Santa Giuliana, main stage del festival, con gli eventi rock e jazz di maggiore richiamo; nel teatro Morlacchi con i concerti più “tecnici”; nella Galleria Nazionale dell’Umbria, musica e ritmo tra tele importanti, perché bellezza richiama bellezza. Ma anche tra esibizioni di band emergenti e quelle degli studenti dei corsi di jazz del Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, curate…

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11 Lug 60° FESTIVAL DI SPOLETO: DAL 30 GIUGNO AL 16 LUGLIO 2017.

“OGNI ANNO ANCORA NELLO SPAZIO ANTICO. Non disperando della vita. Sicuri della bellezza  che riscatta, dell’arte che concilia”, scrive Giorgio Ferrara, direttore del Festival di Spoleto, nella pagina iniziale del programma. Un 60° anniversario vissuto alla grande e accompagnato come sempre dalla fascinazione della storia che regala ogni giorno la città di Spoleto.  Spoleto  è cultura. È mostre diffuse, è arte visiva e contaminazione che convivono con Mozart  e con Van Gogh,  è presentazione di libri  e della nostra storia raccontata, è conversazioni culturali,  è concerti nei luoghi belli ai quali la musica è legata da sempre, e sono anche “prediche” con il Padrenostro interpretato riga per riga, è istallazioni luminose,  è la musica colombiana tradizionale e moderna, è balletto che veste di magia il Teatro romano,  è anche cinema,…

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06 Lug FESTIVAL VILLA SOLOMEI: COME OGNI ANNO, D’ESTATE, AL CASTELLO DI SOLOMEO.:

E IL BORGO DI SOLOMEO, come ogni anno d’estate, si veste di musica durante il “Festival Villa Solomei”: tra le vie, le piccole piazze, la chiesa, il teatro e l’anfiteatro, per ascoltare note anche sotto le stelle. La grande festa della musica  si riconferma  evento importante nei luoghi belli di Solomeo, dove artisti italiani e internazionali diffondono musica, cultura, creatività.   TRE GIORNATE DI FULL IMMERSION tra musica classica, moderna, folk, revival di vecchie canzoni cantate da nonne o mamme, di epoche spensierate, come  quelle del repertorio dei “Four Seasons  Quartet” di Perugia, una  sorpresa piacevolissima, che cantano il periodo delle orchestrine dei Night club o il jazz di Gershwin e Porter, un cocktail infallibile di Swing & Soul  italiani e internazionali.  E ancora tutto il folklore del Messico in…

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30 Giu VELAZQUEZ E BERNINI, GENI A CONFRONTO. MOSTRA DI AUTORITRATTI AL NOBILE COLLEGIO DEL CAMBIO- PERUGIA.

SGUARDO FIERO da hidalgo. Quasi insostenibile. Misto a una  misteriosa tenerezza della luce. E’ un innamoramento a prima vista. Di questo Velazquez di Velazquez, “Autoritratto” in prestito dalla Galleria degli Uffizi ed esposto in questi giorni e fino a ottobre dentro l’esplosione di bellezza che è il Nobile Collegio del Cambio di Perugia. La fierezza di Diego Velazquez dell’essere divenuto Cavaliere del Re, dalla grande chiave dorata che appare rappresentata sulla cintura della cappa, trapela dalla sua figura, messa in risalto da zone luminose e ombreggiate molto sottili. E domina su tutto la luce calda del volto. Accanto Gian Lorenzo Bernini, stessa epoca storica, quasi perfettamente coevo, sempre un Autoritratto per un artista che più che dipingere amava costruire bellezza, tanto da avere cambiato la fisionomia di una città come…

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29 Giu MORTE DI UN POETA VISIVO, LE STORIE FANTASTICHE DI UMBERTO RAPONI.

  “MORTE DI UN POETA VISIVO E ALTRE STORIE VERE, VEROSIMILI E IMMAGINARIE” , ultimo lavoro letterario di Umberto Raponi, si rivela ancora una volta  creazione preziosa, colta, raffinata, ironica. Una satira culturale ed estetica.   E USO IL TERMINE “NOVELLA”  per questi brevi racconti di Umberto Raponi,  perché  vi individuo innanzitutto il nuovo, un nuovo linguaggio, l’annuncio di un insolita visione, una  “trepidazione culturale”, una storia fantastica e d’immaginazione,  spensierata e nello stesso tempo “riflettente” contenuti.   PRESENTATO nella  bella sede del “Museo della pesca” di San Feliciano lungo le sponde del nostro lago Trasimeno, fonte di ispirazione per numerosi  suoi lavori e davanti a un foltissimo numero di persone curiose, attente e  accorse a sentire come anche questa volta, ancora una volta, Umberto Raponi abbia saputo raccontare nel suo…

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23 Giu PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI UMBERTO RAPONI: MORTE DI UN POETA VISIVO E ALTRE STORIE VERE, VEROSIMILI E IMMAGINARIE. MUSEO DELLA PESCA- SAN FELICIANO

  “LA SEDICESIMA PRALINA” E “IL LABORATORIO DELLE CINQUE”: UN VIAGGIO IRRIVERENTE TRA I FORNELLI, COLTO RAFFINATO IRONICO. DUE NOVELLE COME ANNUNCIO DI INSOLITE VISIONI. BREVI STORIE LEGGERE E DI IMMAGINAZIONE. UNA SATIRA CULTURALE ED ESTETICA.                                       Racchiuse nel  secondo libro di racconti di Umberto Raponi.                                                                        Presentazione del libro:                        MORTE DI UN POETA VISIVO E ALTRE STORIE VERE, VEROSIMILI E IMMAGINARIE                                                                             di Umberto Raponi                                                         MUSEO  DELLA PESCA DI SAN FELICIANO                                                                Sabato 24 Giugno  2017  ore 17.30     marilena badolato  

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