TEATRO MORLACCHI- PERUGIA: IL PADRE, CON HABER E LANTE DELLA ROVERE.
UNO SPLENDIDO HABER interpreta gli smarrimenti di un malato di Alzheimer, ne “Il padre” di Florian Zeller. Incerto, traballante, visionario, aggrappato spesso alla figlia, quella vivente (una bravissima Lucrezia Lante della Rovere) che soffre la situazione sulla sua pelle, e a quella morta, a lui non meno presente, e che cerca disperatamente di fermare con un ricordo sempre più flebile e confuso. Confuso anche per noi spettatori che la vediamo o almeno crediamo di vederla in scena. IL PERCORSO lungo e difficile e il tema profondamente commotivo vengono magistralmente rappresentati senza retorica o inutili pietismi, ma quasi con leggerezza,…