PER SAN GIUSEPPE UN GIRO D’ITALIA TRA FRITTELLE E… UNA TIRA L’ALTRA.
L’ITALIA il 19 marzo profuma di frittura. Antica storia di povertà e grasso bollente (fritta è buona anche una ciabatta, recita un noto proverbio) raccontata da nord a sud della penisola, ognuno a suo modo, con la sua tradizione. Un friggere e zuccherare ovunque. A ROMA la Confraternita dei falegnami, di cui Giuseppe è patrono, festeggiava San Giuseppe fino alla metà dell’Ottocento con celebrazioni e copiosi banchetti dove troneggiavano grandi bignè alla romana, ripieni di crema pasticcera, una prelibatezza tanto decantata anche dal noto poeta romanesco Giuseppe Gioacchino Belli. Esistevano anche frittelle di riso, chè piacevano all’aristocrazia e ricca…